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Come Si Fa La Deejay Parade?


Guest RichardTDJ

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Guest RichardTDJ

Ciao a tutti!

Ho deciso di aprire questo nuovo Thread per discutere di un'argomento che a parer mio nonostante si possa definire da smanettoni è molto interessante.

Ovvero... Come viene creata una puntata della DEEJAY PARADE di Radio DEEJAY (NETWORK)?

 

Mi piacerebbe che qui si discutesse non solo dell'attuale stagione e di quelle che si andranno a susseguire dopo il ritorno ma anche delle vecchie.

Sarebbe bello capire come creano i Jingles, le Basi e quelli che Alba Alba va a definire "Miscelazioni Acrobatiche" di mastro RoMario Fargetta.

Insomma quel che si potrebbe definire un Thread tecnico.

 

Spero di ricevere interesse per questo argomento dato che ascoltare la seguente classifica solo per un'ascolto musicale e non prestare attenzione a tutto ciò che la compone non sia giusto.

 

A voi i commenti!

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Chi stila le canzoni dance sono tutti i deejay di Radio Deejay e pare che l'ultima parola viene data a Linus che ufficializza la classifica da trasmettere.

Le miscelazioni acrobatiche soprattutto negli anni '90 fatte di rallentamenti velocizzazioni , miscelazioni rovesciate , tagli e jingle avvengono rigorosamente in diretta e questo conferma la bravura di Fargetta che in pochissimo tempo riesce ad incastrare alla perfezione anche due generi diversi di bpm. Si veda l'ampio archivio di Deejay Parade pubblicate su Youtube . . . . .

Per i Jingle tipo piach o ra hu hu hu usa una sorta di pianola dove sono memorizzati tutti gli effetti che servono ed ancora la bravura di Get Far a saper gestire jingle e miscelazioni contemporaneamente .

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In realtà, non tutto era (ed è) in tempo reale. Tralasciando il discoso odierno dove Ableton o Pro Tools fanno parecchio , inerentemente agli anni 90, Fargetta nella Deejay parade usava si vinili e Technics 1200 come sorgente, ma eseguire parecchie miscelazioni live specie quelle piu assurde ad alta differenza di Bpm, sui giradischi non era possibile quindi specie per accellerazioni decellerazioni e poi miscelaggi particolari rovesci ecc.. usava il Revox, un registratore a bobina che era un punto di riferimento per quegli anni; ovvero cio che oggi si prepara sul banco di un multitraccia allora veniva pre registrato e montato su nastro. Si noti infatti anche che certi pezzi erano tagliati e cuciti ad hoc. In seguito anche il campionatore veniva molto usato specie in diretta. Lo stesso Revox, precisamente il B77 veniva usato per preparare le compilation dance. Il lavoro veniva registrato su bobina ed editato manualmente, nel vero senso della parola nei punti precisi da editare, il nastro veniva reciso e reincollato tramite lametta e speciale adesivo. Era una pratica assolutamente normale e di routine. L'altissima qualità di registrazione dell'apparecchio e delle bobine era una garanzia. Le tracce di gran parte delle compilation dance di quegli anni, e i programmi come i megamix e le deejay parade, arrivano da vinile registrato su bobina :)

 

 

Revox-B77.jpg

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In realtà, non tutto era (ed è) in tempo reale. Tralasciando il discoso odierno dove Ableton o Pro Tools fanno parecchio , inerentemente agli anni 90, Fargetta nella Deejay parade usava si vinili e Technics 1200 come sorgente, ma eseguire parecchie miscelazioni live specie quelle piu assurde ad alta differenza di Bpm, sui giradischi non era possibile quindi specie per accellerazioni decellerazioni e poi miscelaggi particolari rovesci ecc.. usava il Revox, un registratore a bobina che era un punto di riferimento per quegli anni; ovvero cio che oggi si prepara sul banco di un multitraccia allora veniva pre registrato e montato su nastro. Si noti infatti anche che certi pezzi erano tagliati e cuciti ad hoc. In seguito anche il campionatore veniva molto usato specie in diretta. Lo stesso Revox, precisamente il B77 veniva usato per preparare le compilation dance. Il lavoro veniva registrato su bobina ed editato manualmente, nel vero senso della parola nei punti precisi da editare, il nastro veniva reciso e reincollato tramite lametta e speciale adesivo. Era una pratica assolutamente normale e di routine. L'altissima qualità di registrazione dell'apparecchio e delle bobine era una garanzia. Le tracce di gran parte delle compilation dance di quegli anni, e i programmi come i megamix e le deejay parade, arrivano da vinile registrato su bobina :)

 

 

 

 

 

Bisognerebbe vedere l'operazione a livello visivo per farsi qualche idea in piu' , no ?

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Qui dal minuto 04.30 si puo vedere come si faceva un montaggio analogico su un Revox.(qui c'è molto poco ma rende l'idea)

in questa stessa maniera Fargetta preparava e montava la deejay parade (e i megamix)nei passaggi piu complessi. Anche il campionatore era molto utilizzato specie in live per catturare sample al volo ed effettare ancora d più il tutto. Stefano Secchi e Miky B a Radio 105 nella loro Discomaniamix fecero del campionatore un marchio di fabbrica
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Qui un po piu indietro negli anni invece si vede scorrere il master di una compilation di metà anni 80. Dove si vedono passare sul nastro i rattoppi bianchi significa che é stato editato per tagliare le tracce o effettuare ripetizioni ad effetto o inserire altri sample.

vedere e sentire per credere :-)https://m.youtube.com/watch?v=u-aFo0bNoG4

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Qui un po piu indietro negli anni invece si vede scorrere il master di una compilation di metà anni 80. Dove si vedono passare sul nastro i rattoppi bianchi significa che é stato editato per tagliare le tracce o effettuare ripetizioni ad effetto o inserire altri sample.

vedere e sentire per credere :-)https://m.youtube.com/watch?v=u-aFo0bNoG4

 

 

Si ma negli anni '90 soprattutto nell'eta' dell' oro della dance presumo che Fargetta e deejay per creare le compilation non usassero quei nastroni.

Quali punti di riferimento predevano per tagliare nel vero senso della parola i nastri ?

Ogni settimana Fargetta doveva fare tutto questo caos di montaggi per preparare la classifica il sabato ?

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Assolutamente si, fino metà anni 90 il revox era un must per creare le compilation e montare i programmi, Quell'apparecchiocostava circa 4 milioni di lire :)Per editare le canzoni e fare il tipo di miscelaggi che sentivi in deejay parade non potevi far altrimenti, il campionatore faceva il resto nel catturare sample e manipolarli ma x editare, accellare e decellerare e rovesciare in fase di miscelazione ecc con i piatti in tempo reale non potevi farlo fino all'avvento di attrezzature tecnologicamente piu avanzate (Per quanto già dai primi anni 90 alcuni lavori potevano esser fatti sulle prime versioni di Logic infatti Prezioso lo usava per i Disco Prezioso, ma era piu per produrre e remixare) Il macello dei montaggi é relativo, presa la mano é piu veloce d ciò che sembra. Se vedi sul video punta manualmente il nastro facendolo scorrere sulla testina lentamente, trova il cue insomma, quindi arrivato al punto che gli interessa fa un segno con il marker sul nastro e taglia. Quei "nastroni" tra l'atro erano usati per registrar ogni tipo di programma che sentivi in replica. Vengono ancora usati nelle tv nazionali in alcuni programmi a livello video, nel senso che all occorrenza vengono riprodotti dagli originali e non digitalizzati, lo sapevi?

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Guest RichardTDJ

Ragazzi quante risposte, sono veramente contento!

Però ora vorrei dire la mia...

Io mi sono fatto quest'idea di come ad esempio Fargetta realizzava le cosiddette "Miscelazioni Rallentate/Velocizzate" nei primi anni 90.

E se al posto di fare tutti quei taglia ed incolla di nastro magnetico sulle bobine del Revox B-77 lo usasse solo per registrare quello che faceva con il Roland DJ-70? Mi spiego meglio... Conoscendo i tipi di miscelazioni da fare e l'apparato il tutto è molto semplice. Nei primi 4 tasti suddivideva 4 battute di traccia audio della canzone nella parte che voleva miscelare andando dalla Prima (VELOCITA NORMALE - 133BPM), Seconda (UN PO MENO DI QUELLA NORMALE -134BPM), Terza (ANORA DI MENO DI QUELLA NORMALE - 135BPM), Quarta (VIENE PORTATA A QUELLA DELL'ALTRO BRANO -136BPM). Dopodiche arrivati quindi alla 4 battuta dei 4/4 lanciava un'altro sample dell'altra traccia fino a farlo arrivare ad un punto di "BreckDown" e finire il passaggio con un jingle.

Tutto sarebbe più semplice e si spiega come a volte passavano da 130BPM a 160BPM in 4 battute da 4/4.

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Ma guarda è teoricamente possibile ma parecchio improbabile (e nemmeno cosi pratico, era molto piu' pratico accellerare o rallentare il nastro ); il DJ70 fu un'innovazione per quegli anni, costava diversi milioni, ma la sua limitazione nel campionare in alta qualità in rapporto alla durata del campione era grossa; infatti era si in grado di registrare a 44.1khz ma aveva una memoria espandibile fino ad un massimo di 32 mb (!!!!) (quella standard inclusa era di 2 mb!!) Fargetta lo usava parecchio ma piu' che altro per mandare i tipici effetti e qualche piccolo jingle. I veri campionatori ma soprattutto i pc con la memoria di massa finalmente adeguata per "digitalizzare" le radio iniziarono ad arrivare verso la fine dei 90.

Avevo visto un video su youtube che non riesco piu' a trovare dove giravano per gli studi di Radio deejay a metà anni 90; si vedeva una consolle dove vicino ai piatti erano installati 2 Revox; era un consolle di montaggio.

Per concretizzarti il fatto che programmi spettacolari come la deejay parade avevano necessita di esser pre registrati e montati ad hoc, ti invito a guardarti un qualcosa che avrai sicuramente gia visto,

si tratta del 31.12.1995 al Forum di Assago; qui vedrai che i miscelaggi di Fargetta ( e degli altri) son molto piu' "umani".. Con il DJ70 manda solo gli effetti, Persino gli intro o i jingle piu' lunghi o di qualità audio superiore come la sua sigla d'apertura quando termina Molella al minuto 27:00 son mandati da un lettore DAT (perlomeno quello mi sembra)

Niente tracce editate solo i buoni vecchi vinili, e niente accellerazioni e decellerazioni nemmeno quando passa da Angeli Domini a Children al minuto 39:30 dove spegne semplicemente il piatto dall'interruttore generale :) Ascolta inoltre (succedeva anche ai grandi come loro) il cavallo che gli scappa tra Children e The dance anthem al minuto 41:30 , dove alla fine è costretto a toccare bruscamente il disco per correggerlo in quanto non riesce a riprenderlo agendo solo sul pitch :-)

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la deejay parade e le compilation dal '93 in poi (almeno fino al '99) tutte mixate col dj70...tutte!

le dj parade quelle del sabato.. mixate in studio qualche gg prima col dj70 e messe in bobina...il sabato poi ( in diretta)ci metteva gli effetti sopra mario...sempre usando il dj70


Ragazzi quante risposte, sono veramente contento!

Però ora vorrei dire la mia...

Io mi sono fatto quest'idea di come ad esempio Fargetta realizzava le cosiddette "Miscelazioni Rallentate/Velocizzate" nei primi anni 90.

E se al posto di fare tutti quei taglia ed incolla di nastro magnetico sulle bobine del Revox B-77 lo usasse solo per registrare quello che faceva con il Roland DJ-70? Mi spiego meglio... Conoscendo i tipi di miscelazioni da fare e l'apparato il tutto è molto semplice. Nei primi 4 tasti suddivideva 4 battute di traccia audio della canzone nella parte che voleva miscelare andando dalla Prima (VELOCITA NORMALE - 133BPM), Seconda (UN PO MENO DI QUELLA NORMALE -134BPM), Terza (ANORA DI MENO DI QUELLA NORMALE - 135BPM), Quarta (VIENE PORTATA A QUELLA DELL'ALTRO BRANO -136BPM). Dopodiche arrivati quindi alla 4 battuta dei 4/4 lanciava un'altro sample dell'altra traccia fino a farlo arrivare ad un punto di "BreckDown" e finire il passaggio con un jingle.

Tutto sarebbe più semplice e si spiega come a volte passavano da 130BPM a 160BPM in 4 battute da 4/4.

non è cosi..usavano il dj70 per qualsiasi cosa..andando nello specifico..mixare un campione da 170 con un disco da 130 era facile..si registrava il campione a 170...poi con il dj70 che è un campionatore a tastiera (ricordiamolo) basta che spingi il tasto a sx del campione e rallenta di un tot...andando a dx velocizzi il campione..

quindi per esempio tasto centrale 170..il primo a sx 160..secondo a sx 150 e così via..quando era la velocità giusta metteva il disco entrante..

poi non lavorava sicuramente da solo(Mario)...ma con qualcuno che gli dava una mano..

 

conoscevo un amico che aveva il dj70...lo strumento più bello in assoluto per mixare...si facevano delle cose assurde per l'epoca.

campioni rallentati..velocizzati..cambio tonalità..velocità dimezzata (era uno dei miei mixaggi preferiti..e anche di mario)..il tutto con una facilità imbarazzante..con una tastiera..


 

Ogni settimana Fargetta doveva fare tutto questo caos di montaggi per preparare la classifica il sabato ?

si...ma non era un problema enorme...preparava solo i mixaggi..quelli si ci voleva del tempo..

per il resto bastava mandare le tracce e registrarle..poi dopo era un taglia e cuci per inserirci dentro i mixaggi...stop..

dal 93 al fine 98 sicuramente così..poi dopo dal 99 in poi era tutta la classifica registrata..non solo i mixaggi..tutto un lavorone di giorgio..

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