Sicuramente è evidente che certi prodotti musicale, non mi riferisco alla sola dance, siano oggi di una qualità che dire pessima è un eufemismo!
Ma ascoltate un disco della PFM degli anni '70...il pop progressivo di quegli anni (che ha influenzato anche mostri sacri come Lucio Battisti in Anima Latina), era un misto di genialità, sperimentazione, qualità dei suoni, bilanciamento, missaggio... All'epoca si suonava con il gusto di sperimentare sempre nuovi suoni, nuovi accordi, nuovi risvolti armonici e melodici...poi...di colpo questa spinta propulsiva si è fermata... Gli anni '80 hanno bloccato questa creatività, questa spontaneità di composizione e il prodotto si è massificato nei suoni, negli arrangiamenti, pur mantenendo una certa "personalità". Poi negli anni '90 è arrivato il boom della dance elettronica: negli anni '94 e '95 il boom di creatività...sonorità belle, accattivanti, ritmi energici (che riprendevano i giri di basso "galoppanti" tipici della Disco Music anni '70 - a proposito, Vincenzo...ma perchè non capiscono che quello del ritmo è l'elemento fondamentale per far ballare la gente? perchè non si ritorna a fare brani col basso "galoppante"?
Oggi mi sembra di rivedere quel "blocco" creativo e quella massificazione fine a se stessa: stessi suoni, stessi arrangiamenti, tutti a seguire un determinato filone musicale come delle capre...
Spero che presto qualcuno riesca a estrarre dal cilindro qualcosa di veramente nuovo e bello per dare una scossa al mercato!