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Giovani D'oggi


eddie_sten

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  • 1 month later...

L'altra sera è accaduto un bell'episodio mentre stavo cenando in una pizzeria di Sestri Levante, vicino a dove abito.

 

Una compagnia di ragazzi sui 16-18 anni, seduta ad alcuni tavoli accanto al nostro, ha cominciato a fare un casino insopportabile: grida, canti, bestemmie...una tavolata di signori sulla cinquantina, ha chiesto il conto e se ne sono andati leggermente inviperiti, alchè un cameriere sui 21 anni si è avvicinato e ha chiesto ai ragazzi di fare "più piano"...questi, per tutta risposta, l'hanno insultato e gli hanno tirato pure dei tovaglioli addosso...quindi è intervenuto il padrone del locale, gli ha portato via quello che stavano finendo di mangiare, e gli ha detto di andarsene.

 

Non appena il padrone si è allontanato (di un paio di metri), uno dei tizi l'ha mandato affanculo, e quando lui ha chiesto chi fosse stato, ovviamente tutti zitti...

 

Un minuto dopo che sono usciti dal locale, accompagno dei miei amici fuori a fumare, quando esce un tizio sui 35 anni imbestialito che si precipita a rincorrere i ragazzi, e dopo pochi secondi lo raggiunge la moglie...morale: i geni, nell'uscire, avevano rubato l'ombrello del tipozzo...

 

 

NO WORDS :nono2:

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penso che tra di noi Casa tu sei l'unico che va ancora a scuola, intesa come Superiori...

...ste cose tipo sesso in classe o palpate alla prof ci sono anche da voi?

 

(semplice curiosità)

scusa se ti rispondo solo ora...comunque da me nella mia città di queste cose non se ne sono mai sentite...

 

:ciao:

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"Sei gay"

Studente si uccide perché i compagni lo prendono in giro.

 

"Perché me lo hanno trattato così? Non aveva mai fatto niente di male, era tanto buono. Era una persona, un essere umano, come tutti loro. Mio figlio era dolce, sensibile, non alzava mai la voce, non partecipava a certi giochi e non litigava con nessuno. I compagni l’hanno preso di mira, ce l’avevano con Jonathan, quello del Grande Fratello. Era un modo per dirgli che era gay, poi aggiungevano altre cose…".. La signora Priscilla piange nel cercare la spiegazione del suicidio del figlio M., sedicenne, che martedì a Torino si è tolto la vita dopo essersi accoltellato al petto e lanciandosi dalla sua abitazione al quarto piano per il disagio che provava a scuola, dove i compagni lo avevano emarginato e, per deriderlo, gli dicevano anche che era gay.

 

"Ti piacciono i ragazzi. Sei gay, sei gay". La frase il 16enne se la sentiva ripetere decine di volte al giorno dai compagni di classe. E giù con scherzi e battute pesanti. Fino a martedì scorso, quando il ragazzo, come racconta il "Corriere della Sera", ha chiesto alla madre, arrivata in Italia dalle Filippine da più di vent'anni, di non andare a scuola.

 

 

Il ragazzo frequentava l'istituto tecnico Sommelier, uno dei più prestigiosi di Torino, e, come spiega il preside, "era il migliore della classe. Aveva manifestato del disagio all'inizio del 2005. Diceva che gli altri lo prendevano in giro perché studiava troppo e aveva dei bei voti. Intervenimmo subito, sgridammo i suoi compagni e da allora non è più stato notato nulla d'insolito."

 

Prima di gettarsi nel vuoto, il ragazzo ha lasciato due biglietti, in uno chiede scusa ai genitori, nell'altro traccia le motivazioni del suo gesto. "A scuola non mi accettano perché mi vedono come uno diverso da loro. Non ce la faccio più."

 

 

Che gran tristezza....

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vabbè mò non strumentalizziamo pure sta tragedia.

 

Io che manco sono cristiano dico che sui cosiddetti Dico la Chiesa Cattolica ha stra-ragione dal suo punto di vista

 

Se uno è cattolico non può sottoscrivere sta legge... il resto sono chiacchiere.

Se poi si dichiara ateo, agnostico o altro è un'altra storia.

 

Ma c'è da dire che ormai la gente si ricorda (salvo sempre + rare eccezioni) di essere cristiano solo di fronte al fondamentalista islamico di turno, per cui che la società italiana si bekki anche la disgrazia dei dico....

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vabbè mò non strumentalizziamo pure sta tragedia.

 

Io che manco sono cristiano dico che sui cosiddetti Dico la Chiesa Cattolica ha stra-ragione dal suo punto di vista

 

Se uno è cattolico non può sottoscrivere sta legge... il resto sono chiacchiere.

Se poi si dichiara ateo, agnostico o altro è un'altra storia.

 

Ma c'è da dire che ormai la gente si ricorda (salvo sempre + rare eccezioni) di essere cristiano solo di fronte al fondamentalista islamico di turno, per cui che la società italiana si bekki anche la disgrazia dei dico....

 

 

In pieno contrasto questo post !

Nel senso che la Chiesa cattolica non deve fare politica ! La chiesa è indietro 1000 anni e non può permettersi di decidere, non si va piu avanti altrimenti , siamo ancora qui coi patti Lateranensi del 1929. Noi Italia finchè abbiamo il Vaticano a Roma non cresceremo mai !

La chiesa non si può permettere di dare disposizioni dopo che ha passato anni molto neri e non tanto distanti da oggi:

Assassinio di Calvi, crack del banco ambrosiamo, Ior che finanziava guerre in sudamerica, Vescovi corrotti, indagine sulla morte (assassinio interno???) di papà Luciani, scomparsa della ragazza Emanuela Orlandi, l'esecutore Ali agca che sparò al papà ecc. ecc. ecc.

 

Quindi i Dico o come li vogliono chiamare... è una questione di civiltà non di religione quindi se uno è contrario va benissimo, ma non deve essere collegato alla religione, io devo lasciar libero gli altri di fare le proprie scelte anche da cattolico, io avrò le mie e se voglio mi sposo.

 

 

Secondo punto: A proposito dei suicidi giovanili molto bello il cartone dello scorso anno : Terkel in trouble doppiato da elio e le storie tese ! : Prese in giro, suicidi ecc, aveva anche ricevuto criti che.

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La Chiesa può dire quello che vuole, Nando... non ti costringe mica a fare qualcosa, se non sei cattolico soprattutto. Ricordo che il matrimonio è uno dei sette sacramenti, quindi la Chiesa ha tutto il diritto di difenderlo.

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io non sto discutendo gli eventuali diritti degli omosessuali. Dico solo che un buon cattolico non può considerare gli omosessuali come gli eterosessuali e nemmeno gli eterosessuali non sposati sono uguali a quelli sposati.

 

Se poi tu non sei d'accordo, liberissimo, però poi quando ci sarà uno scontro di civiltà (eventuale e per me prossimo) con l'Islam non tirare fuori le radici cristiane dell'Italia, perchè saresti incoerente... e qui non si parla di musica... la coerenza in politica conta.

 

Essere cristiani (o musulmani o quant'altro) non lo si è ad intermittenza: o sempre o mai.... ognuno scelga.

 

 

Sulle malefatte dello Stato Pontificio sfondi una porta aperta. L'unica cosa che salvo di quello Stato è che almeno a parole esprime valori in larga parte condivisibili. Peccato in molti casi predichi bene ma poi razzoli male....

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