Jump to content
DJP.IT

piro

Members
  • Posts

    9
  • Joined

  • Last visited

piro's Achievements

DJP-Rookie

DJP-Rookie (2/14)

  • First Post
  • Conversation Starter
  • Week One Done
  • One Month Later
  • One Year In

Recent Badges

0

Reputation

  1. La spintarella è una pratica assai diffusa in Italia... Comunque mi ricordo che ADAM fece successo in tutta Europa esattamente nello stesso periodo di Scatman, primavera '95. Le mia memoria mi supporta correttamente oppure mi confondo con il brano originale dei Cranberries? Preciso che non seguivo 105 quindi non sono influenzato da nulla. Forse piazzarla al 5° posto è esagerato, ma nelle top 20 credo possa trovare degnamente un piazzamento.
  2. Si, effettivamente non è stata citata Scatman's World, però poteva starci. Hai ragione. Per quanto riguarda la compilazione di una classifica annuale - sono certo che qualcuno non sarà d'accordo - è chiaro che non si possono considerare i soli numeri. Intendo dire che una valutazione ponderata potrebbe portare in Top Ten anche chi la vetta non l'ha mai vista. Viceversa, esistono canzoni forti, arrivate al n.1 che al confronto con altre non potrebbero reggere: quindi possono esistono periodi in cui la n.3 era più forte di una n.1 di un altro periodo. Forse siamo alla filosofia, ma ne sono fermamente convinto. Per quanto riguarda il 1995 credo che i brani passati alla storia siano due: Missing e Scatman. Volendo racchiudere i 20 brani significativi della decade 1990s, entrambi hanno le carte in regola per figurarvi. Magari apro un'altra discussione in merito, anche perché la classifica "finale" della Deejay Parade (1991-2004) in questo è alquanto falsata, a mio giudizio, e non rende merito a chi lo avrebbe.
  3. D'accordo. Il resto è un po' esagerato. D'altro canto Albertino di musica capiva (e capisce) ben poco. E la sua fortuna quale è stata? Che il 90% dei suoi ascoltatori capivano meno di lui. I restanti 10% lo ascoltavano perché "obbligati", ma prestavano attenzione ai network musicalmente più seri, su tutti Italia Network
  4. Abbiamo un po' allargato la discussione, ed è stato un piacere direi, ma torniamo al punto di partenza. Per farlo vi propongo la Discomania Mix dell'anno 1995, che ho scoperto di recente. Ammetto di non averla mai ascoltata, anche se ricordo perfettamente dell'esistenza delle compilation di discreto successo in quel periodo. 20 N-Trance - Stayin' Alive 19 Celvin Rotaine - I Believe 18 Jam & Spoon - Angel 17 Da Blitz - Movin' On / Take Me Back 16 Billie Ray Martin - Your Loving Arms 15 Ruffneck - Everybody To Somebody 14 Double You & Alexia - Dancing With An Angel 13 GEM - Quiero Volar 12 La Bouche - Be My Lover 11 Shaggy - Boombastic 10 Bucketheads - The Bomb 9 Jamiroquai - Space Cowboy (David Morales Remix) 8 Ziggy Marley - Power To Move Ya 7 Bobby Brown - Two Can Play That Game Remix 6 De Lacy - Hideaway 5 A.D.A.M. & Emy - Zombie 4 Corona - Baby Baby / Try Me Out 3 Ti.Pi.Cal. feat. Josh - The Colour Inside / Round And Around 2 Scatman John - Scatman 1 Everything But The Girl - Missing (Todd Terry Remix) Mi pare che sia equilibrata, anche se sono certo che qualcuno avrebbe qualcosa da ridire. Personalmente trovo un po' forzata la presenza di Corona così in alto. Ma il messaggio è chiaro: quale fu il disco significativo quell'anno? La risposta è superflua.
  5. Quale sarebbe la ca**ata di Albertino? Perdonatemi, ma non sono per nulla informato e non seguo niente. Altra domanda: esistono online degli archivi di altre dance chart anni 90? Ad esempio Los 40... Grazie! Non ho capito se le cosidette "pagelline", ossia la lista delle 20 posizioni complete, sono inserite da qualche parte in questo sito. Se volessi scorrermi la puntata del 20/05/1993 la trovo?
  6. Meno male che c'è qualcuno che la pensa come me. Effettivamente la lista di errori gravi, quasi inspiegabili, sarebbe assai lunga e già se ne parla in un altro topic, effettivamente. Questa considerazione può essere valida se il brano in questione fosse stato un altro, ma stiamo discutendo di Missing, uno dei brani dance più significativi della decade 1990. A che serve guardare gli altri brani dell'epoca? Semplicemente c'è da dire che chi stilava la classifica non è stato oggettivo nel farlo. Errore oppure questione di gusti personali o altro, non lo sappiamo. Siamo certi che questa sia stata una delle più grandi porcate della storia, peraltro ricca di episodi scadenti, della Deejay Parade. Non credo sia solo un'opinione personale, è la storia che parla, a gran voce. Beh, in effetti avrò esagerato. Tieni conto però che non stiamo discutendo del fatto che il brano non abbia avuto abbastanza considerazione nella djp, ma non è nemmeno entrato :) Questo credo che la dica lunga su quanta attenzione prestasse l'autore della classifica ai vari circuiti dance... Chi capiva e seguiva la musica del brano se n'era accorto del brano, eccome! Nessuno dice che dovesse arrivare al primo posto, ci mancherebbe. Vero. Sappi, però, che in molti campi si può arrivare dopo e fare meglio di chi ha iniziato. Avere preceduto altri non significa essere sempre i migliori ed avere la facoltà di essere superficiali perché gli altri non possono competere per definizione. Per nulla, anzi... Mi ricordo abbastanza bene che alcune classifiche erano davvero molto accorte nel seguire diversi filoni musicali e le trovavo molto corrette. Che siano immuni da sbagli, ovviamente no. Los 40 a metà dei '90 era una classifica molto molto valida, a detta anche di dj con ci mi sono confrontato parecchio dopo, i quali mi confermavano la poca reattività di Albertino e dello staff di Deejay.
  7. Credo che la risposta si trovi tra le righe del mio primo intervento: un appassionato, come ero io, non poteva sottrarsi alla deejay parade, che per quanto discutibile, era comunque la più influente per ovvie ragioni. Non mi risulta che Missing sia uno dei brani più suonati della storia del Deejay Time, affatto. Ma potrei essere io in fallo sul Deejay Time, programma che ascoltavo saltuariamente, quindi farei meglio a non esprimermi in merito, anzi non mi resta che crederti. Però il fatto inoppugnabile è che nella Deejay Parade il brano ha avuto una comparsa troppo debole, che quindi diventa ancora più inspiegabile se mi dici che sul Deejay Time la passava frequentemente. Discutere serve sempre, purché abbia il fine di trasmettere qualche contenuto, emozione, idea. A te interessa il presente, a me no, quindi parlo del passato perché non ho avuto mai né modo, né voglia, né interesse di farlo. Noi abbiamo opinioni differenti, ma ci rispettiamo vicendevolmente, quindi il dialogo credo sia costruttivo. Naturalmente, crescendo ho cambiato idee e apertura mentale sulla musica, come su tante altre cose. Radio Deejay e Albertino rappresentano per me il passato. Ciò non toglie che non si possa parlarne ora, anzi ritengo che farlo a distanza di parecchi anni, dia modo a chiunque di affrontare le tematiche con una maturità ed una consapevolezza che, diversamente, non possono esistere mentre le esperienze sono in corso. Forse ho usato qualche parola non troppo velata, ma confido nel buon senso dei lettori nel capire che ciò è dovuto al trasporto emotivo e alla passione che ho rivissuto leggendo qualche vostro vecchio topic, di cui condividevo i pensieri.
  8. @dave2004: chiedo scusa per avere commesso l'errore nel ricordare l'assenza di Missing rispetto ad un'effettiva presenza dal percorso insignificante, che peraltro hai descritto nel dettaglio. Non mi sono confuso, ma ho perduto qualche particolare. Però non parlerei di epic fail, dato che da allora mi sono occupato di tante altre cose, dimenticandomi evidentemente quanto tu hai riportato. Allora mi correggo, affermando che rimane senza dubbio vergognoso che il brano degli EBTG non sia arrivato nei primissimi posti e lungamente. D'altro canto, e tu sono certo che capirai quello che sto per dire, la nuova entrata al numero 10 dimostra chiaramente il ritardo con cui Albertino prese in considerazione il brano, per poi disfarsene velocemente ed immotivatamente. Non esiste giustificazione alcuna a questa mancanza, l'epic fail se permetti è suo, non il mio. Ora mi hai evocato il bellissimo brano di Alex Party, di cui ho il vinile della UMM. Beh, che dire? Scandaloso, oltretutto disco italianissimo, fortissimo. Ingiustificabile omissione, da ergastolo. Se la classifica si proponeva di mettere in ordine i dischi più ballati in Italia, come ripeteva spesso l'autore, allora possiamo ritenere che sia stata in più riprese lacunosa; sorvoliamo pure sull'aiuto ad amici e conoscenti, cosa di cui non dobbiamo stupirci dato che in Italia si fa ovunque, anche se ribadisco avrebbe potuto farlo in maniera meno pronunciata. Sulla competenza musicale di Albertino non ho dubbi: scadente e superficiale. Mixare era per lui significava mettere dischi, scegliere musica era un'attività per la quale aveva poco fiuto, se nella sua carriera di produttore di significativo sono rimaste Your Love is Crazy e Super allora non potrai che concordare con me sul fatto che non fosse chissaché. Francamente, mi pare che Albertino nella musica dance abbia rappresentato appieno il sistema italiano, per nulla meritocratico e costituito dai favori. Los 40, quando non si avvaleva di speaker, in seguito condotta da Pelizzari, era una classifica di tutto rispetto e assai attendibile, che sapeva riconoscere i meriti pure di Molella, Fargetta, Prezioso, quando erano comprovati. @noisy: la competenza di Albertino, quale selezionatore, che cerchi di ostentare non è suffragata dai fatti. Le cappelle sono tali e tante che ognuno di noi conserva una particolare "arrabbiatura" per un disco che non entrò o che fu considerato solo in parte. Non dobbiamo pensare ai brani affini ai gusti personali, ma di autentici successi che Albertino scordò. Ma poi è corretto parlare di dimenticanza? Sarebbe interessante chiedersi se lui fosse consapevole dei propri sbagli? Non posso credere che non sapesse che Don't Give Me Your Life di Alex Party venisse suonato in ogni angolo. Probabilmente Albertino era poco flessibile, poco incline al cambiamento e alle tendenze che quando recepiva faceva con estremo ritardo. Children di Robert Miles, tanto per dirne una, entrò in classifica, raggiungendo la vetta (12 settimane) con almeno un mese di ritardo rispetto ad Italia Network. Lo stesso dicasi per Born Slippy di Underworld. Albertino era tardo, dannatamente lento, altro che ricercatore musicale! Complimenti per il paragone a Sanremo, molto azzeccato, per certi versi.
  9. Ciao a tutti, sono ricapitato in questo forum, che avevo già intravisto alcuni anni fa, mi sono letto qualche discussione interessante e poi non sono riuscito a trattenermi dalla voglia di esprimere il mio parere su Albertino e sulla Deejay Parade che ho seguito per tanti anni, rimanendone complessivamente deluso. Da adolescente, come molti di voi, mi feci coinvolgere dalla musica dance, che iniziai ad ascoltare quotidianamente dai primi mesi del 1994 fino al 2002, per poi spostarmi in sound più particolari, alla ricerca di nuovi stimoli. Deejay non fu la prima radio che conobbi, perché se non ricordo male arrivò addirittura come terza o quarta, certamente dopo Radio Company e Italia Network. Ma la passione era tale che man mano che scoprivo nuove radio, mi rendevo conto che c'erano nuove classifiche. Non mi bastava, come per la maggior parte degli ascoltatori, scegliere una radio, un programma, una classifica. No, io volevo di più, sempre di più, perché in tutto ciò di cui mi sono occupato nella mia vita ho sempre dedicato il massimo delle risorse per andare a fondo, spinto dal desiderio di scoprire e apprendere, sebbene spesso si trattasse di semplici passatempi. Quindi, come l'amante del calcio non si accontenta della partita, integrando con i dibattiti, io mi dedicavo ai confronti, alle volte discutendo con compagni ed amici. Arrivai anche a seguire 5-6 classifiche dance a settimana, quindi disponevo di mezzi sufficienti per capire dove stava la realtà e la fantasia, intendendo rispettivamente l'obiettività nello stilare la classifica e la generosità nell'agevolare un brano oltre il dovuto, cosa che peraltro non era praticata solo a Deejay, anche se non nella stessa misura. Fu proprio un amico a suggerirmi la Deejay Parade che, essendo rinomata e di successo, andava seguita necessariamente. Non ebbi una buona impressione, perché mi ricordo la sfacciataggine di Albertino nel proporre sempre ai primi posti i dischi degli amici Fargetta, Molella e Prezioso, dei quali comunque riconosco tuttavia alcuni ottimi brani, anche se non nella misura esibita dalla loro classifica, troppo di parte. Ma poco importa: bisognava continuare a seguire la Deejay Parade, perché era la più famosa classifica dance, un altro valido parametro per paragoni. Cominciai a prendermi nota delle posizioni ogni sabato, per scovare anche le puntate precedenti del biennio 1991-1993, anni che non avevo vissuto. Una vera droga, sulla quale però avevo il pieno controllo e comprensione che stavo dedicando del tempo ad una classifica che mi soddisfava solo in parte. Troppo spesso, come chiunque non fosse dotato di paraocchi ebbe modo di notare, le canzoni entravano palesemente in ritardo, anche di mesi; altre volte, invece, canzoni di enorme successo non entrarono affatto, incredibilmente. Ho letto una discussione in cui si sprecano parole come vergogna o scandalo, elencando pezzi trascurati completamente da Albertino e compagnia. Volete sapere quale, personalmente, ritengo essere il più grande dei tanti scandali della Deejay Parade? Beh, nessuno l'ha fatto notare, ma sono sicuro che concorderete con me: avere ignorato un brano del calibro di Missing degli Everything But The Girl remixato da Todd Terry, uscito nel 1994 negli USA, capace di uscire dal circuito dei club dedicati alle sonorità house, diventando un autentico successo planetario, strasuonato anche nelle discoteche e nelle radio italiane dall'aprile 1995 fino ad agosto direi (pensate che ancora oggi ci sono network che lo propongono regolarmente). Una vera pietra miliare, di cui custodisco il vinile blu originale USA import, non perché sposasse i miei gusti, ma perché in quei quattro minuti c'è tutto, dall'energia alla poesia. In tutte le classifiche dance italiane arrivò al primo posto diverse settimane, Albertino non lo fece nemmeno entrare! Non so se si degnò di proporlo almeno una volta al Deejay Time. Mi permetto di aggiungere un altro disco italiano, analogamente al precedente da voi non citato, che nel 1996 spaccò in tutta Europa, chissà per quale ragione schivato dal signor Di Molfetta: X Files di DJ Dado, anche questo dimenticato per dare spazio ad una sua fotocopia sbiadita, The Truth di Trinity. A tal proposito, ricordo perfettamente che ci si chiedeva chi tra DJ Dado e Trinity (progetto inglese mi pare, poi licenziato in Italia dalla Top Secret) ebbe per primo l'idea. Resta a mio avviso inspiegabile questa svista, dato che Trinity non era firmato da suoi amici. Concludo la parentesi delle lamentele, dicendo che la lista effettivamente sarebbe parecchio lunga. Credo che ad Albertino vada riconosciuto, obbiettivamente, il merito di essere stato, e forse di esserlo ancora oggi, un ottimo speaker ed un valido intrattenitore, il quale avvalendosi di un network consolidato ha potuto "dettare legge" su parte del mercato discografico italiano. Ma se dobbiamo valutare l'aspetto tecnico, direi che di musica non c'hai mai capito 'na mazza! Non sapeva mixare, non sapeva produrre, forse non sapeva scegliere, ma andava bene lo stesso perché non era quella la ragione per cui veniva ascoltato. Chi capiva realmente di musica (parlo sempre degli anni '90) seguiva le tendenze internazionali, dal Regno Unito e dagli USA, attraverso altre charts. Ciò che mi fa sorridere, per non dire altro, è che più volte, in alcune interviste che rilasciò in tv, Albertino si definiva orgogliosamente un ricercatore di musica: possiamo aggiungere tra le sue qualità anche la simpatia.
×
×
  • Create New...