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vinylmania

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Everything posted by vinylmania

  1. Io salvo giusto giusto fino all'estate 2000
  2. Una volta arrivata la fine degli anni 90, messo da parte DJ70 e bobine, con Logic Pro si poteva fare di tutto e di piu' per quanto riguarda montaggi ed effetti, e Prezioso era uno specialista, sempre stato all'avanguardia con le novità tecnologiche.. Io lo preferivo ai tempi d'oro, oggi il suo stile non mi piace piu', sempre bravo ma troppo casino. Ad esempio quel vizio che ha sul traktor di fare abuso delle rullate in quarti di beat è irritante. Nelle foto di Tripaldi vedo c'è anche il Pioneer FX500 per gli effetti in tempo reale.
  3. Orientativamente conosci l'anno in cui è uscito? Una cosa è certa quel registratore a bobine era l'unico modo in radio per montare, registrare e mandare ogni sorta di programma in replica compresa la programmazione notturna dagli anni 70 alla seconda metà dei 90
  4. Si infatti era anche quello uno dei tasselli che ha fatto partire il mio discorso, la djp era registrata e non in diretta e tanto meno erano live i missaggi come sostenuto all'inizio. Ad ogni modo allora non capisco da parte di Fargetta il confermare questo all'utente _Dbm_ (che ripeto conoscevo bene per affidabilità e serietà) "In seguito ho avuto modo di parlare con Mario, che è una persona squisita anche se molto occupata. Per Deejay Parade e Megamix (questo almeno fino al 1996) usava Technics SL 1200 e Revox B77, mi ha precisato che rallentamenti e accelerazioni erano fatti tutti col Revox. Solo in seguito (presumibilmente in onda) usava il campionatore, ma su questo non ho approfondito il discorso."
  5. Ah beh sulla superiorità di Molella e Prezioso sui piatti non si discute! forse stiamo equivocando sul modo di operare, ma anche sul fatto che tanti giochi che si sentivano nei missaggi in Dj parade erano frutto dei montaggi, il solo Dj70 in live non poteva creare sequenze del genere a meno che non montavi appunto il tutto in piu' riprese su nastro. Tant'è vero che al capodanno lo usa soltanto per mandare gli effetti e null'altro.
  6. Ho giusto trovato questo post, di un utente che conosco bene, ma che non ricordavo assolutamente avesse scritto su questo forum anche se ricordavo d'averlo letto da qualche parte. Fargetta stesso gli aveva confermato l'uso di soli 1200 e Revox per accellerazioni e rallentamenti http://www.djp.it/forum/index.php?showtopic=8874
  7. Ma guarda è teoricamente possibile ma parecchio improbabile (e nemmeno cosi pratico, era molto piu' pratico accellerare o rallentare il nastro ); il DJ70 fu un'innovazione per quegli anni, costava diversi milioni, ma la sua limitazione nel campionare in alta qualità in rapporto alla durata del campione era grossa; infatti era si in grado di registrare a 44.1khz ma aveva una memoria espandibile fino ad un massimo di 32 mb (!!!!) (quella standard inclusa era di 2 mb!!) Fargetta lo usava parecchio ma piu' che altro per mandare i tipici effetti e qualche piccolo jingle. I veri campionatori ma soprattutto i pc con la memoria di massa finalmente adeguata per "digitalizzare" le radio iniziarono ad arrivare verso la fine dei 90. Avevo visto un video su youtube che non riesco piu' a trovare dove giravano per gli studi di Radio deejay a metà anni 90; si vedeva una consolle dove vicino ai piatti erano installati 2 Revox; era un consolle di montaggio. Per concretizzarti il fatto che programmi spettacolari come la deejay parade avevano necessita di esser pre registrati e montati ad hoc, ti invito a guardarti un qualcosa che avrai sicuramente gia visto, si tratta del 31.12.1995 al Forum di Assago; qui vedrai che i miscelaggi di Fargetta ( e degli altri) son molto piu' "umani".. Con il DJ70 manda solo gli effetti, Persino gli intro o i jingle piu' lunghi o di qualità audio superiore come la sua sigla d'apertura quando termina Molella al minuto 27:00 son mandati da un lettore DAT (perlomeno quello mi sembra) Niente tracce editate solo i buoni vecchi vinili, e niente accellerazioni e decellerazioni nemmeno quando passa da Angeli Domini a Children al minuto 39:30 dove spegne semplicemente il piatto dall'interruttore generale :) Ascolta inoltre (succedeva anche ai grandi come loro) il cavallo che gli scappa tra Children e The dance anthem al minuto 41:30 , dove alla fine è costretto a toccare bruscamente il disco per correggerlo in quanto non riesce a riprenderlo agendo solo sul pitch
  8. Assolutamente si, fino metà anni 90 il revox era un must per creare le compilation e montare i programmi, Quell'apparecchiocostava circa 4 milioni di lire :)Per editare le canzoni e fare il tipo di miscelaggi che sentivi in deejay parade non potevi far altrimenti, il campionatore faceva il resto nel catturare sample e manipolarli ma x editare, accellare e decellerare e rovesciare in fase di miscelazione ecc con i piatti in tempo reale non potevi farlo fino all'avvento di attrezzature tecnologicamente piu avanzate (Per quanto già dai primi anni 90 alcuni lavori potevano esser fatti sulle prime versioni di Logic infatti Prezioso lo usava per i Disco Prezioso, ma era piu per produrre e remixare) Il macello dei montaggi é relativo, presa la mano é piu veloce d ciò che sembra. Se vedi sul video punta manualmente il nastro facendolo scorrere sulla testina lentamente, trova il cue insomma, quindi arrivato al punto che gli interessa fa un segno con il marker sul nastro e taglia. Quei "nastroni" tra l'atro erano usati per registrar ogni tipo di programma che sentivi in replica. Vengono ancora usati nelle tv nazionali in alcuni programmi a livello video, nel senso che all occorrenza vengono riprodotti dagli originali e non digitalizzati, lo sapevi?
  9. Qui un po piu indietro negli anni invece si vede scorrere il master di una compilation di metà anni 80. Dove si vedono passare sul nastro i rattoppi bianchi significa che é stato editato per tagliare le tracce o effettuare ripetizioni ad effetto o inserire altri sample. vedere e sentire per credere https://m.youtube.com/watch?v=u-aFo0bNoG4
  10. Qui dal minuto 04.30 si puo vedere come si faceva un montaggio analogico su un Revox.(qui c'è molto poco ma rende l'idea) in questa stessa maniera Fargetta preparava e montava la deejay parade (e i megamix)nei passaggi piu complessi. Anche il campionatore era molto utilizzato specie in live per catturare sample al volo ed effettare ancora d più il tutto. Stefano Secchi e Miky B a Radio 105 nella loro Discomaniamix fecero del campionatore un marchio di fabbrica
  11. In realtà, non tutto era (ed è) in tempo reale. Tralasciando il discoso odierno dove Ableton o Pro Tools fanno parecchio , inerentemente agli anni 90, Fargetta nella Deejay parade usava si vinili e Technics 1200 come sorgente, ma eseguire parecchie miscelazioni live specie quelle piu assurde ad alta differenza di Bpm, sui giradischi non era possibile quindi specie per accellerazioni decellerazioni e poi miscelaggi particolari rovesci ecc.. usava il Revox, un registratore a bobina che era un punto di riferimento per quegli anni; ovvero cio che oggi si prepara sul banco di un multitraccia allora veniva pre registrato e montato su nastro. Si noti infatti anche che certi pezzi erano tagliati e cuciti ad hoc. In seguito anche il campionatore veniva molto usato specie in diretta. Lo stesso Revox, precisamente il B77 veniva usato per preparare le compilation dance. Il lavoro veniva registrato su bobina ed editato manualmente, nel vero senso della parola nei punti precisi da editare, il nastro veniva reciso e reincollato tramite lametta e speciale adesivo. Era una pratica assolutamente normale e di routine. L'altissima qualità di registrazione dell'apparecchio e delle bobine era una garanzia. Le tracce di gran parte delle compilation dance di quegli anni, e i programmi come i megamix e le deejay parade, arrivano da vinile registrato su bobina :)
  12. Non è che si blocca, immagino ci voglia semplicemente del tempo per trascrivere il tutto cosi ordinatamente e minuziosamente, e immagino anche che nella sua vita abbia anche altro da fare.. per cui se hai cosi tanta fretta inizia a contribuire anche tu
  13. Sicuramente io non faccio testo (e lo sottolineo) perche nel 2009 il mainstream lo avevo gia abbandonato da tempo comprando alla fine solo techno e derivati, ma anche io credo che non ci sia competizione tra l'interesse per le storiche e per la robetta commerciale che andava nel 2009. (Dave, assolutamente senza offesa!)
  14. Non Moving ma Movin',, ho il vinile www.discogs.com/Black-Machine-Double-Mix/release/425014
  15. Vedi per me invece la vie c'est fantastique è orrida quanto per te lo è magica europa (in realtà io tra le due non trovo differenze qualitative).. Sarà perche quando io ero tamarro quattordicenne si saltava in discoteca con "dancing with an angel" dei Double You o con "me and you" di Alexia :)
  16. Io in ambito di musica elettronica, partendo però da fine anni 80 (anche grazie al mercato dell'usato in quanto a quell'epoca ero solo un bambino) arrivo a più di 4.000 vinili. Nonostante anche io sia stato temporaneamente incuriosito nei primi anni 2000 dall mp3, non ho mai smesso di comprar vinile che preferisco sia come dettaglio e timbro nell'audio sia in ambito di miscelaggio sui cari Technics 1200 sia come oggetto da possedere rispetto ad un ...elenco di file su un computer, far scorrere le copertine vederne file immense maneggiare il disco sul piatto é qualcosa che mi ha sempre dato emozione speciale ma son gusti personali. Riguardo invece altri generi musicali che esulano dall'elettronica ho quasi sempre comprato su CD
  17. Prova a convertire il word in formato pdf e uppa quello su zippyshare .. Ma secondo me, meglio i link a youtube come suggerito da Maurizio.
  18. Non fraintendermi Dave il tuo lavoro é ammirevole, ma nel caso i guai li avrebbe l'amministratore del sito in quanto responsabile legale e difficilmente chi posta i link. Purtroppo non son i 25 anni o il singolo brano sconosciuto a causar problemi ma spesso una grossa mole di link che riportano al mero download di materiale coperto da copyright, purtroppo la Finanza non ascolta spiegazioni e credimi, ho visto siti sigillati per molto meno. I link a youtube son invece visti con quasi totale"normalità" ad esempio in quanto ormai ovunque e teoricamente solo streaming (anche se cosi non é). Detto questo la mia vuole essere solo una preoccupazione null'altro e ti rinnovo i complimenti x lavoro e passione a riguardo :)
  19. Mh.. io qui sarei un po' più prudente, anche se i file non sono fisicamente ospitati sul portale, una tale quantità di link per scaricare mp3 tra l'atro in ottima qualità potrebbe causare problemi legali al sito. Ne ho visti venir sigillati parecchi dalla finanza per aver linkato al download di materiale coperto da copyright..
  20. Caro Beppe, a mjo parere credo che quello mentalmente chiuso sia tu e poi ti spiego perchè; stai etichettando come mentalmente chiuso chi, ha seguito ed apprezzato cio che è stato un programma di culto e un'istituzione in Italia per cio che riguarda la dance e il mondo della discoteca che negli anni 90 era all'apice, assieme ad Albertino che è considerato, non certo dal primo che passa, un professionista che ha avuto carisma e influenza in quest'ambito come nessun altro in Italia. Io personalmente ho seguito con tanto interesse cio che è stata la Djp degli anni 90, ma come ho seguito la Discomaniamix e Los quarenta, Insomma la cosidetta dance commerciale. L'ho adorata è stata colonna sonora della mia adolescenza ci son cresiuto e non me ne vergogno affatto non la rinnego e non mi sento musicalmente chiuso anche se nei primi 2000 con l'italodance è andata progressivamente scemando nei miei gusti personali ed oggi apprezzo con il contagocce cio che Albertino passa e che merita davvero. Parallelamente al mainstream sin dagli anni 90 ascoltavo compravo (e compro tutt'ora) Techno (e un tempo House garage, tribal e anche progressive) che ho sempre distinto come generi alternativi, ma che mi entusiasmavano quanto la commerciale e che ballavo quanto la commerciale. In poche parole trovo emozione e gusto nel sentire o suonare un pezzo di Jeff Mills o Todd Terry quanto uno di Ice Mc. Ritengo quindi di non esser stato "schiavo" di Albertino, ma di apprezzarne semplicemente la professionalità e di seguire tutt'ora con ammirazione cio' che fa e di riconoscergli un ottimo lavoro svolto nel sentiero musicale creato e seguito da gran parte delle discoteche commerciali di tutt'Italia. Come ti hanno gia illustrato questo è un forum dedicato alla djp ed è normale che ci siano i sostenitori della djp, che non è detto, come vedi, ascoltino o conoscano solo cio che passa Albertino, ma che giustamente lo apprezzano. Venendo a te, a mio parere, sentendoti parlare di Trance, ti dico come già saprai che in Italia è un genere che non ha mai attecchito, ha avuto le sue "perle" che anche qui sono andate bene ma è rimasto sempre un genere di nicchia, potevi trovar locali per tutti gusti dove si ballava dalla techno, alla house piu' raffinata, fino a quella più underground, ai generi piu alternativi come break o drum'n'bass ma non ho mai visto qui da noi locali rinomati per la trance. Definire da parte tua quindi limitati chi ascoltava ed apprezza Albertino e la sua Djp solo perchè proponeva musica di facile consumo che pero' ha fatto ballare e divertire un'intera generazione di ragazzi mi sembra fuori luogo. E questo te lo dice uno che, scusa se mi ripeto, adora la dance quanto la techno.
  21. Come gia' detto per me è un lavoro di documentazione unica, al momento inesistente nel web! Tra l'altro cosi accurata nel riportare le versioni titoli ed autori corretti. Stando ad una recensione, l'ottimo e impagabile lavoro dell'amministratore del sito riportato nel suo libro contiene alcune sviste sui titoli come vi erano nelle pagelline un tempo qui on line, quindi questo di Dave sarebbe il perfezionamento assoluto di questa straordinaria documentazione. Io potrei dare una mano nell'identificazione di alcune versioni.. di quei 1423 dischi che son passati in djp ne ho piu di 600 su vinile.
  22. A mio modesto parere devo dissentire in quanto non credo siano i guadagni a dettare il talento assoluto, nell'ambito del mainstream spesso conta l'immagine e la fortuna di riuscire ad andare di "moda" (si di moda!) e ovviamente investire in modo giusto gli incassi delle prime hit. Secondo me, 50.000 euro di cachè ad un David Guetta che t fa la sua oretta con un set penoso e preconfezionato dove lui schiaccia play e manda qualche effetto ogni tanto con fuochi d'artificio sincronizzati ai pezzi ecc. è semplicemente ridicolo. Idem per Sinclar e compagnia bella. E' uno spettacolo da circo dove la qualità musicale e la bravura e tecnica nel dj set non esiste. Si fa presto a far i soldi con quei cachè, ma se li valgono? NO, ma vanno di moda. Per far quella stronzata della sigla degli Europei quanto si ha beccato? A me fa ridere il pensiero. Pezzi che l'anno prossimo nessuno ricorderà. Un David Morales, (con all'attivo piu di 500 produzioni e remix ) o un Junior Vasquez per me rimangono artisti che si mettono in tasca Clavin Harris e i suoi 69 milioni di dollari. Un Todd Terry, Juan Atkins, Derrick May Jeff Mills per citarne alcuni son poi dei geni senza dei quali la musica elettronica non sarebbe la stessa.
  23. Io sui dati di chi ha trascritto questa pagellina ho "posizione saltata da alba" ma non si sa se abbia omesso di annunciare il titolo o se per qualche motivo abbia proprio saltato la posizione 17. In entrambi i casi mi pare non sia mai successa una cosa del genere dal 91 al 2004.
  24. Supporto per far proseguire a Dave questo ottimo e faticoso progetto!! Da nessuna parte nel web si puo' trovare la Deejay parade storica cosi accuratamente trascritta settimana per settimana dal '91 al 2004!
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