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lucstef

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Everything posted by lucstef

  1. Beh, ora che l'ho sentita non mi sorprende che non abbia avuto successo. E' la classica canzone che faceva venire voglia di andarsene al bar (nota bene, finale in "r" e non in "gno" ), perlomeno negli ultimi tempi che sono stato in disco, 90-93. Se fosse uscita, non dico tanto, prima del 1987 avrebbe fatto un successone (chi si ricorda del Gruppo Italiano, Giuni Russo e i ritmi in salsa latina???). Si, sono vecchio, si vede? Ciao, Luca
  2. Ehm...mi dispiace maestro, ieri non ho potuto studiare perche' avevo la festa di compleanno del compagno della cognata del fratello di un amico di mio cuggino... [mode RINSAVISCI on] Dicevamo??? Mai sentita, ora la cerca e ti dico. Ma se intendi dire che gli Usura abbiano fatto canzoni in breakbeat a 110 bpm...non ci credero' MAI, nemmeno se lo sento Io sono rimasto a Open Your Mind e Sweat Ciao, Luca
  3. Ho capito che...non ci ho capito nulla Vabbe', mi faro' aiutare dalle chart di m2o e poi, sapete che vi dico...a me basta che non sia breakbeat e sia ascoltabile, poi anche Afroman potrebbe piacermi, chissa'... Ciao, Luca
  4. Ma allora tutte le mie "pappardelle" sulla pubblicita', i suoi metodi e la sua invadenza non sono servite a nulla... Albertino non c'entra nulla, e' uscito un nuovo disco e lo hanno fatto sentire e basta; poi se il passaggio sia stato "pagato" non posso dirlo, ma UN disco non fa primavera. Ciao, Luca
  5. Come non detto...e' bastata una reinstallazione del media player Ciao, Luca
  6. Uhm, uhm... Quindi, secondo quello che ho capito, per voi la "house music" e' quella in cui c'e' dell'altro oltre alla cassa e al cymbal...intendo percussioni tipo bongos o timpani... Ho capito male? No, perche' Belo Horizonti, secondo quel che pens(av)o, non dovrebbe essere house, men che meno i DB Boulevard...booooooooohhhh??? Non mi rimane che attaccarmi al net streaming di DiscoRadio o m2o e ascoltare. P.S. - Nessuno di voi ha qualche idea sul perche' da casa non riesco a sentire nessuna delle due radio via Internet, mentre dal lavoro, con firewalls e filtri vari, almeno m2o la riesco ad ascoltare benissimo??? Ciao, Luca
  7. ...suonano musica house!!! Leggete qui A questo punto non ci sto a capi' piu' NIENTE! NADA! NIET!!!!!!! Fino ad oggi, per me, house significava rap+cassa in levare tra terza e quarta battuta+contorno di percussioncine varie con bpm max 120, possibilmente meno...e decisamente i Datura NON sono house!!! Per non parlare di Cappella e In-Grid (vedi esempio sopra...e no, mi RIFIUTO categoricamente di considerarle house). Che significato ha oggi il termine "house", allora? Spesso, anche nei vostri discorsi, vedo roba che io avrei catalogato come dance pura tra la house, oppure roba per me house messa tra la dance. Cosa sarebbe, poi, la "commerciale"? E' un altro nome per la musica diversa dalla house e dalla techno (e sottoversioni tipo hardcore)? Chi mi aiuta a capirci qualcosa nel metodo odierno di catalogazione? Ciao, Luca OOOOOPPPPSSSS....edit: non si parla di Datura ma di USURA...il che e' anche peggio!!! comunque scusate il titolo sbagliato, mi son fatto prendere dalla mano e dalla similitudine tra i due nomi Ciao, Luca
  8. No, sono solo uno a cui e' sempre piaciuto scatenarsi ad almeno 130 bpm Ciao, Luca
  9. No, non personalmente loro, ma il loro produttore...magari non in termini di "soldi", quanto di sponsorizzazioni durante le loro serate, collaborazioni nelle produzioni, e anche pubblicita' da qualche controllata del gruppo. La Virgin, ad esempio, non e' solo musica: possiede perfino una intera compagnia aerea. "Tu passami questo disco, domani viene il mio collega del pubblicitario e ti snocciola giu' qualche migliaio di euro in cambio di un paio di passaggi della Air Virgin...". Non ti piace proprio questo scenario? Sappi che e' la NORMA, ormai, anche se lo negano tutti. Per una discoteca e' ancora piu' facile: passa quel disco, domattina troverai un autocarro pieno di roba per il bar di fronte all'ingresso secondario...oppure preferisci una o due serate gratis di quest'altro cantante??? Ok, l'ho fatta "facile", ma funziona piu' o meno proprio cosi'. E' ovvio, poi, che non sia Albertino stesso a prendere i soldi della pubblicita', ma essendo un dipendente e dovendo rispondere ad altri e' costretto ad adeguarsi. Non c'entra nulla il fatto che a lui piaccia altra musica, anche se ora e' ben piu' appagato nel suo lavoro (credo). Tra l'altro, mi domando perche' nel 94-95 facesse lo scemo (ovviamente nel senso buono) con Automatik Sex, se davvero quella musica non gli piaceva...forse allora non aveva altro modo di guadagnare (la radio in primis, e poi lui) che non dando ai giovani quello che loro volevano sentire, piuttosto che quello che altri volessero che i giovani sentissero??????? L'evoluzione c'e', bisogna vedere se e' positiva o negativa; per me, in questo momento, sta dalla parte sinistra dell'asse delle ascisse...MOLTO a sinistra. Al punto che mi sta dando fastidio il fatto che continuino a chiamarla Radio Deejay, visto che non ha piu' come target i giovani che conoscono il deejay in un certo modo come ho gia' spiegato. P.S. Prima che me lo dici tu: no, non la ascolto piu', se voglio sentire l'ultima di Sanremo o il rap degli Housekeeperz mi collego direttamente a Isoradio, almeno riesco anche a sapere in che condizioni sono le strade che devo percorrere. P.P.S. - Non mi confondere Fiorello/Baldini con quella specie di melensaggine che sono i Fichi d'India... (anche se ammetto che Fiorello stesso ha "usato" il nome fattosi in RDJ per poi scaricarla). Ciao, Luca
  10. No, caro Geppo, non sono assolutamente d'accordo. Ho gia' parlato di quando ho sentito uscire rumore puro dai miei altoparlanti, un pomeriggio di cinque o sei anni fa. Gia' mi ero accorto che qualcosa stava cambiando: rap, house piena di percussioni, solite voci campionate tutte uguali, ma quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Ti descrivo come vedevo RDJ io. Non mi faceva rimpiangere la discoteca, visto che non potevo piu' andarci. Andare al lavoro il pomeriggio con il sottofondo del DJTime in auto era il modo migliore per affrontare le due ore finali della giornata, le piu' dure per me visto che dovevo finire i lavori senno' si usciva alle sette come minimo anziche' alle cinque. Le serate a sentire quei quattro matti di Viva Radio Deejay, in sei dentro l'auto (ferma...), si arrivava al punto che dovevamo uscire perche' ridevamo troppo e si rischiavano effetti collaterali C'era Mila by Night, una valanga di banalita' e luoghi comuni, ma una voce fantastica e musica perfetta per rilassarsi. La replica domenicale del megamix era un appuntamento fisso, almeno l'attacco non potevo perderlo altrimenti stavo male tutta la domenica. E quando fui invitato una volta ad una festa di capodanno, a casa di persone che definire ricche e' un eufemismo, a mezzanotte in punto noi giovani abbiamo spalancato il portellone di una Y10 e ci siamo messi a ballare il megamix di Fargetta, seguiti da tutte le persone piu' anziane, quaranta matti tra i venti e i sessanta anni e svariati miloni di lire in gioielli a ballare con i Datura...uno dei miei piu' bei ricordi. QUESTA era Radio Deejay. Ho tentato venerdi di seguire una mezz'oretta di DJTime (o come si chiama adesso il programma che va in onda dalle 14 alle 16), e mi sono ripromesso di non farlo piu': cinque minuti di musica (e pure tagliata), dieci di pubblicita', cinque di collegamento al Federica, il resto parole, parole, parole....... E un tentativo maldestro di imitare Viva Radio Deejay: "Abbiamo con noi Manuela Arcuri...no, era la donna delle pulizie", bleah!!! Tu dici: colpa di chi non fa piu' certa musica. Io dico: colpa di chi certa musica non la cerca, o non la vuol far passare, o vuol far passare qualcosa che non e' la musica che ci si aspetta da Radio Deejay. Parliamoci chiaro: i bonghetti li potrai far passare (pagando) al deejay della grande discoteca, potrai pagare per farli sentire in radio, ma nel privato di una automobile non potrai mai costringere quattro ragazzi di venti anni ad ascoltarli. E ripeto, MAI, dico MAI, ho sentito i bonghetti uscire da uno stereo che passava, MAI. Nemmeno quando imperversava il rap all'inizio del 1991. Cercatela la musica dance vera, quella che un deejay deve far sentire, oppure non fatevi piu' chiamare Radio Deejay...fate pensare al ragazzino che alle feste dei quindicenni non rimorchia mai e si mette a cambiare il disco sull'unico giradischi disponibile!!! Volete un esempio? Cercate in rete la registrazione del capodanno 2004 dallo Studio Zeta, e provate a contare quante canzoni sentite anche passare a RDJ. Sempre in rete cercate i mix dei migliori brani del 2004, o anche del 2003, o anche prima...si trovano, si trovano, e non si sentono bonghetti. Sono tutti cosi' stupidi 'sti dj, che proprio non ci pensano a mettere la house??? Geppo, spero che tu non ti offenda, ma secondo me pur esprimendo una tua rispettabile opinione stai difendendo l'indifendibile. P.S. - Detta fra noi, sentendo questi mix non mi pare nemmeno vero che sono dodici anni che non entro in una discoteca....... Ciao, Luca
  11. Troppe da elencare, per me... Ho un bel ricordo di Rhythm Is a Danger: la prima volta che la misero nella mia discoteca rimanemmo in venti a ballarla...un mese dopo era diventata il clou della serata! Si capisce, andavano di brutto i pezzi "cattivi" alla Control Unit o alla Ramirez, o mosci e rappati come Sadness, fortunatamente quel dj capi' che poteva benissimo dividere la scaletta in due parti anche non omogenee tra loro, risultato aveva sempre la pista piena Tra parentesi, lasciate perdere le date, magari Ramirez e' piu' recente di Sadness o viceversa; e' solo per dire che, all'epoca, andavano due tipi di musica a intervalli di tre-sei mesi, ma quella degli Snap non apparteneva a niente sentito fino a quel momento, e' un caso a se'. Molti non condivideranno quello che diro' ora, ma per me il periodo proprio dei Control Unit, Pin-occhio, e compagnia pompante fu uno spettacolo. Non sono decisamente brani da mettersi in cuffia per leggere il giornale al ritorno dal lavoro, ma sentire lo stomaco saltare ad ogni colpo di cassa mentre si ballava era meglio di qualunque droga per me Poi ci metto dentro tutti quei brani techno melodici, Da Blitz, Usura, Datura...non erano solo cassa dritta e basso in levare, ma avevano dei giri di synth per me molto coinvolgenti (specialmente Let Me Be faceva riempire le piste come pochi). Mi sono perso il periodo di Gam Gam e successivi (mia moglie, allora fidanzata, non e' mai voluta entrare in disco), quindi da qui in poi potrei solo parlare dei megamix registrati e poco altro... Ciao, Luca
  12. Cara Fargettina, non si tratta di essere sempre negativi, quanto dire le cose che SECONDO NOI non vanno bene, da (ex) ascoltatori avremo anche il diritto di discuterne no? Poi, chiaramente, sopra a voi c'e' un "padrone" che vuole certe cose pena la chiusura...e noi, nel nostro piccolo, capiamo e ci adeguiamo (magari anche non ascoltando, certo ); io almeno provo qui sotto a dire cosa c'e' che non va PER ME, inteso come metodo non come attacco personale a te o a qualunque altro dipendente della radio. Capisco perfettamente dove e' il problema (soldi...tanti soldi), ma mi sento in dovere (oltreche in diritto) di dire che il nome Radio Deejay in questo momento viene usato solo come semplice "nome attira-ascoltatori", ma di fatto se si chiamasse Isoradio o RadioUno o RadioMilanoInternational sarebbe la stessa cosa: di deejay, i suoi conduttori hanno solo il compito (disc jokey=giocatore con cose rotonde e piatte), non il "nome". In altre parole, il nome Radio Deejay e' sempre stato legato, legatissimo a quello che e' il significato popolare di "deejay": la persona che, in una discoteca, fa ascoltare dischi in maniera che ognuno si leghi al precedente e al successivo come ritmica, tempo, tonalita' (lo so, il senso letterale indicherebbe la persona che cambia i dischi durante l'ascolto, non importa come o con che modalita', ma provate a contraddire quanto ho scritto sopra...). Era nata per "sostituire" la discoteca quando questa era chiusa, per far conoscere un certo tipo di musica snobbata dalle emittenti maggiori (che allora erano le tre reti RAI e poco piu', e che mandavano musica classica a tutte le ore inframmezzata dalla barca che finche' va il pomeriggio e' sempre azzurro ma il carrozzone riparte da se'.......), e per rivolgersi a chi, da quelle emittenti, era il pubblico piu' abbandonato. Mi dispiace, ma la Radio Deejay attuale non e' piu' nulla di tutto questo. Almeno, una volta la musica si sentiva ancora sotto alle chiacchiere; oggi appena parte il microfono si sente solo lo speaker, come in una qualunque radio cittadina. Ditelo chiaramente: non ci importa piu' nulla dei giovani, che ormai sono sempre squattrinati e se vogliono una canzone non la comprano ma la scaricano da Internet. Mi sta benissimo, capisco anche se non ne condividerei il senso, ma cambiate nome all'emittente!!! Chiamatela Radio Musica, chiamatela Radio Espresso, chiamatela come vi pare, ma non aspettatevi solo lodi se continuerete ad usare il nome Radio Deejay per attirare ascoltatori. P.S. - Non mi sorprenderebbe se, il 15 febbraio o giu' di li', venisse annunciata sul serio la diretta dall'Ariston di Sanremo per cinque serate di seguito, con successiva puntata del DJTime dedicata al Festival Ciao, Luca
  13. Provo a dire la mia, dopo anni di spinte sul "mute" del telecomando infastidito dall'aumento di volume delle pubblicita'... Secondo voi, vende piu' Molella o Celentano? Risposta scontatissima, non e' vero? Secondo voi, il "padrone" attuale di RDJ punta al profitto o alla soddisfazione del pubblico? Risposta ancora piu' scontata, non e' vero? Mettiamola in altri termini: se in dieci minuti parli per otto e metti musica per due, l'unico tuo target diventa automaticamente la casalinga di Voghera Quando al ponte di comando c'era gente che sapeva come far divertire i giovani (Cecchetto, ad esempio), in RDJ si potevano permettere di lasciar perdere le canzoncine di Sanremo e passare 2Unlimited e compagnia bella, e avevano ragione loro in quel momento; oggi che l'unico obiettivo sono gli ascolti (e quindi la pubblicita' a miglior prezzo) rischiamo di sentire la diretta di Sanremo!!! E, purtroppo, hanno ragione loro allo stesso modo...solo che cambia il target. Tale linea editoriale e', tutto sommato, pagante: puoi giocare con i numeri, ma non puoi dire che hai 5 milioni di ascoltatori quando in effetti ne avresti solo uno, i pubblicitari delle grandi aziende non sono fessi. Certo, dispiace vedere cosa e' diventata RDJ oggi rispetto a quella che abbiamo conosciuto non piu' di dieci anni fa, ma finche' l'unico introito dei media sara' la pubblicita' (RAI a parte) non possiamo farci nulla. A meno che...e qui sparo una delle mie idee utopistiche: la pubblicita' diventera' talmente invadente che: 1) NON LA NOTERA' PIU' NESSUNO!!! 2) associeremo un prodotto ultrapubblicizzato con il FASTIDIO della pubblicta'...e addio acquisto Utopistico, lo so...ma come ho detto sopra, io ormai spingo il "mute" in maniera automatica, e a volte mi chiedo "chi diamine ha abbassato il volume..." Nel frattempo, prepariamoci ad un cambiamento e-p-o-c-a-l-e: LE CANZONI DI SANREMO IN DISCOTECA LA DOMENICA SUCCESSIVA ALLA FINALEEEEEEEE!!!!! EVVAI!!! Come dite? E' dura? Io dico solo questo: se sentite uno stereo a palla da qualche automobile con almeno tre ragazzi sopra, tendete l'orecchio e cercate di capire se e' Gabry Ponte o se e' l'ultima di Celentano...e capirete! In disco o balli DJ Francesco o ciccia, altrimenti i soldini dello sponsor non entrano; in macchina senti quello che ti pare, e allora sotto con la cassa dritta a 140. Capita l'antifona??? Basterebbe mandare fangala le discoteche di tendenza (ovvero tutte quelle da 2-3.000 posti) e frequentare quelle piccolette di provincia, dove non arriveranno mai i pubblicitari...che bello, il Pacha vuoto!!! Mentre al Vitty di Viterbo fanno una selezione assurda perche' non sanno dove mettere le persone... Per fortuna, molte persone (e sono in aumento) si sono accorte che non esiste solo il Mulino Bianco Ciao, Luca
  14. Se c'era anche un uomo che le stava dietro dicendo "c'mon, c'mon" e un coretto "uh...ah...uh...ah..." credo di averla io, magari la devo ritrovare visto che ce l'ho solo nelle orecchie e sono negatissimo per i titoli. Certo che ce ne sono parecchie simili, anche con quel coretto... P.S. - Zufolo=flauto, vero? Ciao, Luca
  15. Diciamo che si sta tornando agli anni 85-88, quando i dischi piu' ballati erano anche quelli piu' venduti (Ah-a, Rick Astley, e cosi' via). Vabbe', oggi non si puo' parlare di "piu' venduti" ma di "piu' scaricati" pero' l'idea e' quella. Poi i gusti sono gusti...a me piace piu' sentire un bel giro di Moog e il basso tosto piuttosto che le paroline dolci (ovviamente campionate.......) della sorchetta di turno Sto risentendo in questi giorni le canzoni del 1990-91, e ancora non riesco a capire come potessi ballare al ritmo lentiiiiiiiisssimo di Sadness e roba del genere, che non superavano i 110 bpm; belle canzoni, per carita', ma al confronto di quelle che sono uscite dopo...non c'e' paragone su una pista da ballo! Che si cool-assero nelle loro idee, tanto lo so gia' che prima in disco balleranno i bonghetti, poi in auto metteranno Gigi D'Agostino o Molella per sfogarsi un po' (almeno, dalle parti mie se c'e' una macchina con almeno tre ragazzi sopra c'e' anche una cassa dritta a 135 nell'aria). Ciao, Luca
  16. Oh Enzo, ciao, hai risposto mentre scrivevo... :) Non e' che la coscienza mi turbi, anzi...se vedessi il mio disco fisso... comunque... Mi fai capire che ci siano posti di quelli che cerco, ma alla 21a pagina di Google, cercando "music download", ho mollato... Non so nemmeno se quel AllOfMp3 sia legale, almeno in Italia, di sicuro il prezzo e' veramente allettante; tutti gli altri che ho trovato andavano dai classici 99 centesimi alla sterlina e mezzo Gratis...quei tre di prima, e BASTA! E si, ho smesso di ascoltare Radio Deejay un pomeriggio alle 18-18.30 quando dagli altoparlanti mi e' uscito rumore puro, qualche anno fa.......... Se poi era Prezioso che faceva uno dei suoi esperimenti, non so cosa dirti Ciao, Luca
  17. Vabbuo', ci sono diventato cieco (NON CAPITE MALE!!!), ma qualcosa ho trovato, proprio qualcosina ma se puo' interessare qualcuno... AMPCAST : sembra abbastanza ok, perlomeno c'e' una buona selezione basata sul genere. Devo ancora vedere come funzia in download, ma quello che finora ho preascoltato mi sembra carino. Blegium MP3 : anche qui pare ci sia roba buonina, c'e' solo un problema: al terzo preascolto ogni ulteriore tentativo si concludeva con un bel "You have already downloded (sic!!!) this song or you have downloaded too many songs in this session...", nemmeno uno straccio di FAQ che indicasse il numero di download disponibili o il criterio usato per definire una sessione, visto che nel frattempo mi ero anche disconnesso, cambiato IP e riaperto il browser. Mah... IUMA : che dire, quando i download vanno a 1-1,5 kB/s anche con una ADSL... Ragion per cui non posso dire nulla, non sono riuscito a far partire nemmeno un preascolto; la roba e' tanta, ma forse il peso della neve che e' caduta nelle mie zone la appesantisce troppo e non riesco a farla arrivare qui... Non e' molto, lo so, purtroppo pare che l'unica spesa non necessaria sia io nel mio ufficio, visto che qualunque altra cosa va pagata (e devo dire anche cara, ultimamente), quindi se si vuole qualcosa bisogna metter mano alla Visa. A questo riguardo, ho trovato anche AllOfMp3 , apparentemente un sito russo, che si fa pagare 0,02$ per ogni megabyte scaricato; non e' molto adatto a chi vuole le ultime novita', ma la qualita' c'e', IMHO. Se avete una decina di euro da buttare per almeno due o tre album PIENI, e' da provare (utilizzando magari una di quelle carte di credito prepagate, giusto per sicurezza... ). Ciao, Luca
  18. Uaho...tre saluti e nessun aiuto??? Scherzo...CIAO A TUUUTTTTI!!! (per chi se lo ricorda... ) Ciao, Luca
  19. Eh si, GIORNO perche', come si sa, il popolo ballerino si sveglia alle otto di sera se non piu' tardi... Mi chiamo Luca, sono sulla quarantina ma non trovo ancora nessuno che mi dica correttamente l'eta' (oggi uno mi ha detto che non posso avere piu' di 27 o 28 anni, gli ho dovuto far vedere la patente...); come molti di voi, ho conosciuto le discoteche degli anni 80 e dei primi 90, i primi Molella e Fargetta, la vera Radio DeeJay (non quella di oggi, che passa heavy metal), e ovviamente sono un fan accanito dei dischi maranza (vai a 142, che io non mi fermooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Ora sono un pochino in sovrappeso, non entro in disco dal settembre 93, e ho un anello d'oro al dito (ehm.......no, mia moglie NON ama la discoteca...), ma ogni tanto mi riscopro a muovermi a ritmo se intorno c'e' la musica giusta Dopo aver ripreso in mano alcuni megamix registrati all'epoca, mi e' venuta voglia di giocare un po' al DJ, e mi sono scaricato la demo di VirtualDJ; e qui nasce un problemino. Un due o tre anni fa scoprii un sito da cui si potevano scaricare MP3 royalty free, non roba piratata ma proprio libera; non era roba super, ma la qualita' non mancava cercando bene. Voi direte: dove e' il problema? Il problema e' che non lo trovo piu'...e non mi ricordo il nome! Non era Vitaminic (che tra l'altro e' diventato a pagamento, sempre che voi non consideriate tale un servizio che costa X al mese e non 0,99 euro a pezzo...), e una ricerca su Google mi ha fatto trovare: 1) 15 motori di ricerca MP3 2) 8 programmi per fare share di MP3 3) 14 home page con sopra scritto "pay 9,99/month and download FREE MP3s" 4) 1.548.637 tentativi di installare "downloader.exe", ovvero "install this program and get free music" (mi fa un baffo con l'ADSL...) Possibile che non esista piu' un sito che consenta ad artisti emergenti di farsi conoscere? Un sito da cui prendere roba sconosciuta ma anche di qualita'??? Vabbe', la banda costa...i server costano...il webmaster costa...ARGH!!! Insomma...nessuno sa qualcosa? GRASSIE!!! P.S. - Abbasso l'house, viva la cassa dritta e che pompa :ok: Ciao, Luca
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