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Dance Revolution


giux

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io ho il cd 3, "dance goes pop", il 4 "dj produttori" e la 7, "techno/trance".

questa la lista del 7:

 

ROBERT MILES-CHILDREN

JAYDEE-PLASTIC DREAMS

WESTBAM-HOLD ME BACK

FRAGMA-TOCA'S MIRACLE ( che avrà di techno trance non si sà.. )

MAURO PICOTTO-KOMODO

ATB-9PM

PAUL VAN DYK-FOR AN ANGEL

PLANET PERFECT-BULLET IN THE GUN

MEMBERS OF MAYDAY-SONIC EMPIRE

SCOOTER-HYPER HYPER

DA HOOL-MEET HER AT THE LOVE PARADE

STORM-STORM

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io ho il cd 3, "dance goes pop", il 4 "dj produttori" e la 7, "techno/trance".

questa la lista del 7:

 

ROBERT MILES-CHILDREN

JAYDEE-PLASTIC DREAMS

WESTBAM-HOLD ME BACK

FRAGMA-TOCA'S MIRACLE ( che avrà di techno trance non si sà.. )

MAURO PICOTTO-KOMODO

ATB-9PM

PAUL VAN DYK-FOR AN ANGEL

PLANET PERFECT-BULLET IN THE GUN

MEMBERS OF MAYDAY-SONIC EMPIRE

SCOOTER-HYPER HYPER

DA HOOL-MEET HER AT THE LOVE PARADE

STORM-STORM

 

il tuo discorso è da fare praticamente su tutta la tracklist :ka:

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ricopio il testo all'interno del cd7 ( poi però fatemi santo ):

 

"fra le molteplici facce della musica dance capaci di risvegliare l'insospettabile cubista che si nasconde in ognuno di noi ( ? ), quella più frenetica è rappresentata dalla techno, genere nato da una costola dell'elettronica tradizionale e sviluppatosi negli anni 80 come evoluzione della musica acid. i primi laboratori di sperimentazione apparvero nella città americana di Detroit scelta come base operativa per risaltare la genialità di innovatori come kevin saunderson, derrick may e di etichette indipendenti, tipo underground resistance o plus 8, create appositamente per diffondere questo sound a trazione anteriore.

nel giro di pochi mesi queste nuove sonorità allargano il loro raggio d'azione espandendosi dall'atlantico e diventando la colonna sonora nelle one-night alternative del nord europa. tra i primi a cogliere le opportunità presente in un genere contraddistinto da ritmiche ad oltre 140 BPM c'è il giovane dj tedesco maximilian lenz, alias west bam, fino ad allora sconosciuto tra il popolo della notte come esponente di punta del balearic beat.

nella sua carriera, che dura ormai da un ventennio, ha collezionato diversi successi tra cui ricordiamo "hold me back" e lo straripante "sonic empiure" realizzato in coppia con il produttore klaus jankuhn sotto lo pseudonimo di members of mayday.

è uno dei trascinatori di una vera e propria tendenza giovanile che trova terreno fertile in olanda, germania e belgio, patria di fenomeni d'alta classifica come 2 unlimited, l.a.style e speedy j.

all'inizio degli anni 90 la fase sperimantale delal techno aveva lasciato spazio a sonorità più commerciali riuscendo ad attecchire anche in paesi come l'italia, legati da sempre alla melodia tradizionale.

questa posizione di vertice viene mantenuta per quasi 2 anni facendo saltare i consolidati schemi nella stesura delle canzoni e permettendo a tantissimi giovani di scoprire che era sufficiente una tastiera per aspirare a un futuro da star; non serve essere musicisti ma basta un loop azzeccato per trovarsi nelle zone alte delle charts: singoli dal titolo irriverente come "james brown is dead" o "who is elvis" e le varie "poing", "Pullover" e o i volumi di master techno di gregory dewindt ne sono un classico esempio.

per molti ragazzi la techno rappresenta una nuova filosofia: non c'è il desiderio di mettersi in mostra e non è pensabile la divisione in gruppi, ma si ricerca solo una musica in grado di scaricare energia allo stato pure; alla base di tutto troviamo l'impulsiva voglia di godere un'esperienza fuori dagli schemi e spesso oltre ogni limite.

con questi propositi nasce nel 1989 a berlino, 4 mesi prima della caduta del muro, la love parade, una festosa manifestazione che negli anni diventa il simbolo di questo genere musicale.

ideata dal produttore dr.motte, con il coinvolgimento di un gruppo di amici, riesce a coinvolgere ogni estate quasi un milione di ragazzi pronti ad invadere la vie della città e a scatenarsi con i maggiori protagonisti della scena techno.

come nel più classico dei carnevali, sfilano nel centro di berlino decine di coloratissimi autoarticolati, attrezzati con potenti sound system in grado di diffondere watt alla massima potenza.

questa ricerca del gruppo si materializza in ritrovi giganteschi denominati rave ( dall'inglese festino, delirio ), ricavati frequentemente da fabbriche dismesse, immersi fra luci stroboscopiche, fumo e volumi a palla. un tuffo nel divertimento che assume contorni estremi nei raduni dei gabber e dei fedelissimi dell'hardcore, vissuti come evasione da una società in cui sostengono di non riconoscersi.

il mondo dei rave, comunque, pur essendo relegato a un fenomeno di nicchia, ha saputo generare formazioni come gli scooter artefici di un progetto dal grande impatto commerciale che si rinnova puntalmente da oltre 10 anni. il loro primo grande successo è hyper hyper, con oltre 700.000 copie nella sola germania, capostipite di una discografia che li vede attualmente presenti ai vertici delle euro-chart con il remake tiratissimo di "logical song" dei supertramp.

se per molti distratti osservatori la techno è sinonimo di sballo, bisogna altresì sottolineare le forme più sognanti della musica elettronica a partire dalla dream-progressive fino ad arrivare alla trance.

a rappresentare le sonorità più morbide incontriamo rober miles, un simbolo del made in italy formato esportazione, che vendette nel 1996 milioni di dischi con l'indimenticabile children. la sua visione di una musica elettronica contaminata da sonorità ambient diede una spinta fondamentale al genere dream e alla progressive. punto di ritrovo per proporre queste nuove tendenza continua a essere ibiza che nel periodo estivo diventa un eccezionale veicolo promozionale per la musica trance. famosi dj come paul van dyk sfruttano al meglio questa impareggiabile vetrina proponendo nei loro celebri dj set alcune proprie produzioni che nel caso di bullet in the gun e for an angel sono diventate dei riempipista su scala mondiale.

risulta così evidente che la techno-trance rappresenti la vera alternativa alla musica-house.

dal dream allo space, passando dalla mitica spiaggia bora bora, rimbombano anno dopo anno i grandi riempipista di questo genere musicale: dal tedesco andre tanneberger, alias atb, che riproduce in 9pm l'inconfondibile suono hawaiano, ai più energici storm passando dall'avvolgente melodia di toca's miracle per fragma: uno stile cresciuto e osannato nel nord europa ma che trova un esponente di primo piano nel nostro mauro picotto, entrato a pieno titolo nelal cerchia ristretta dei dj techno più amati a livello mondiale.

le sue qualità artistiche non si limitano alle performance dietro la consolle, ma hanno saputo esprimersi attraverso una variegata discografia che raggiunge il suo momento magico con la pubblicazione di komodo. questo fortunato singolo, edito nel 2000, prende spunta da sweet lulluby dei deep forest a cui il produttore torinese aggiunge liriche in inglese in sostituzione del testo tradizionale originario e una parte più martellante capace di creare un ipotetico medley tra ambient e techno.

ancora una volta la cultura elettronica si rigenera attraverso le manipolazioni di esperienza passate e non è un caso che le recenti tendenze si orientino attraverso un restyling di classici del passato in versione tecnologica.

ne è un esempio a little less conversation di jxl ( ? ) scelto per rendere appetibile il fenomeno elvis presley a una nuova generazione ma la storia si ripete quotidianamente attraverso le tiratisse cover che stanno letteralmente invadendo le classifiche tedesche degli ultimi mesi.

siamo partiti dalla sperimentazione degli anni 80 per arrivare in una nuova fase musicale che attraverso l'evoluzione degli stili ha azzerato ogni barriera, accettando quelle contaminazioni che rendono quasi invisibili i confini fra house, elettronica, pop e techno ovvero i punti cardine di questo viaggio in 7 puntate alla scoperta del pianeta dance"

 

 

ite, missa est

 

:quipy:

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