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Il Mondo Delle Discoteche


flashdance2004

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Mai parlato di musica,

 

anche perchè nella mia Teronia non è che esistono Rock Pub o DiscoPub.

Esistono delle taverne pseudoirlandesi (atmosfera che io personalmente odio e disprezzo con tutto me stesso) puzzolenti,con i tavli in legno tutti graffiati...e con i prezzi folli.

 

A questo punto,preferisco comprare le bottiglie al supermercato...e vederci a 10-15 persone a casa di qualche amico universitario.

 

Non mi va di regalare soldi a qualche furbastro.

 

la tecnica che uso io quando vado in vacanza...spesa al supermercato...poi si esce alle 23, soddisfatti e rimborsati :D

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:rotfl:

 

comunque secondo me (precisando che di prezzi folli ce n'è dapertutto) i prezzi sono molto peggio in disco (tenendo conto anche della qualità).

su quello non c'è dubbio... la banconota da 50 se sei un consumatore normale ti si fila da portafoglio

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Concordo con Nick.

50 no,ma una 20 ina solo di consumazione sì (qui da me i cocktail costan 6-7 euro,ma devi considerare che arrivo già bello carburato in loco)sono la regola.

Del resto,si tratta sempre di stare in un posto dalla 1 alle 5 di mattina.

Uno deve anche bere qualcosa !

 

Peraltro,nella mia ridente cittadina,in disco (nelle disco,anzi) i gestori usano una tattica collaudatissima: il travaso.

 

Ebbene sì,uno è convinto di farsi una bella Vodka - Redbull con Vodka di marca (quella con la bottiglia blu,non so se posso dire il nome,ma avte capito.Quella che si chiama come la televisione satellitare) e poi invariabilmente sta malissimo.

Perchè in realtà in quelle bottiglie c'è dell'alcool da Hard Discount.

E le persone che se ne accorgono sono molto meno di quelle che potreste pensare...diciamo un 20 %.

Ma uno come me non ci casca.

Quindi ti prezzan la roba come se fosse di marca,e poi ti ci mettono la roba dell'HD.

per una persona un po' più navigata basta farsi un rum liscio per accorgersene.

Se quello è Ha**** 7 anni,io sono Giulio Cesare.

Tattiche commerciali avanzatissime.

:rotfl:

 

Vigorsol: qui da noi nessuno se ne frega nulla della musica.

GLi ospiti sono sempre i solti tronisti,i soliti Gabriel Garko ,e le solite ex del Grand eFratello.

Unica eccezione,il 26 viene Tommy Vee qui da noi.

 

Che,considerando i tempi che corrono,non è malissimissimissimo.

Considerando i tempi che corrono.

La cosa bella è che fino ad un paio di mesi fa,non avrei mai scritto queste cose...si trattasse di Vee,di Ponte, o comunque di gente simile.

Adesso invece sono quasi 'contento',perchè lo vedo come un'ancora di salvezza',in un certo senso.

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Sono d'accordo con CornHolio.

 

Ormai in discoteca fanno dei cocktail che un bambino di tre anni, con un minimo d'impegno, li preparerebbe meglio. Nel locale dove vado un pò più spesso il massimo lo raggiungono con il mojito (credo si scriva così, eventualmente correggetemi!): in teoria, per quel poco che me ne capisco, dovrebbero andarci un pò di foglioline di menta...ecco, in pratica lì ci mettono tanta di quell'erba :cannabis: che invece di un mojito sembra di bere un orto botanico, ci mancano origano e prezzemolo, poi è a posto...

 

Ormai, invece di ingaggiare dei baristi validi, i locali prendono quelli che io definisco "i clown del bancone" cioè tizi che non sanno distinguere un cuba libre da un gin lemon e che però credono di essere divertenti solo perchè ti preparano da bere lanciandosi la bottiglia e facendosi passare il bicchiere sopra la testa...

 

Per quello ci sono i circhi.

 

Se io voglio bere qualcosa, l'importante è che sia fatto bene, se poi il barista mentre me lo prepara non fa evoluzioni e magari mi guarda pure storto non me ne frega niente, l'importante è che quello che fa sia decente.

 

Ma ormai è dura trovare gente che prepara cocktail a modo...

 

Morale: il pomeriggio prima di andare a ballare, io e i miei amici andiamo alla coop e la saccheggiamo, in modo da entrare già imbenzinati e da prendere in loco solo la consumazione gratis...il portafoglio mi ringrazia, e il palato pure (un pò meno lo stomaco il mattino dopo, ma non si può avere tutto...)

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Ormai, invece di ingaggiare dei baristi validi, i locali prendono quelli che io definisco "i clown del bancone" cioè tizi che non sanno distinguere un cuba libre da un gin lemon e che però credono di essere divertenti solo perchè ti preparano da bere lanciandosi la bottiglia e facendosi passare il bicchiere sopra la testa...

sei già fortunato che ci sia un "acrobata" :D

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io in disco sono andato pochissime volte e qunado ho l'occasione di andare non bevo ma vedo come truffano i mei amici e tutte le persone quando servono alcolici coktail ecc.. è una vera truffa per le tasche dei consumatori ma dovete mettervi nei panni di chi gestisce la dicoteca che comunque ci deve guadagnare

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Guadagnare è una cosa, prendere per il c**o e speculare è un'altra...

tirami fuori un'imprenditore ricco che non fa qualche truffa... :porca:

quelli onesti non vanno da nessuna parte, e soprattutto non diventano ricchi... purtroppo...

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