Jump to content
DJP.IT

Gardaland: "i Down Sono Malati Mentali"


leparole

Recommended Posts

Si è trasformata in un caso la gita di dieci ragazzi down padovani a Gardaland. Appena entrati nel parco giochi più famoso d'Italia, ai giovani è stata consegnata una mappa per disabili con tanti simboli di divieto sulle attrazioni più emozionanti. Per la direzione i down sono classificati come "ospiti con problemi mentali/psichici" e non possono salire sulle giostre più adrenaliniche della struttura di divertimento.

 

 

"Ci hanno fatto sentire diversi - hanno spiegato i ragazzi padovani al Corriere della Sera - Ci eravamo portati anche i vestiti di ricambio perché pensavamo che ci saremmo bagnati sulle canoe, ma per noi c'erano solo giostre per bambini". Inutili le proteste del gruppo, il regolamento del parco parla chiaro e i down non possono mettere piede sulle 12 attrazioni adrenaliniche ad esclusione del "Saltomatto", una giostra per bambini. "Le regole sono regole", hanno detto i responsabili della struttura, anche se tra i dieci ragazzi ci sono anche dei campioni di nuoto e sci.

 

"Non potevamo crederci, abbiamo protestato - denuncia Patrizia Tolot, presidente veneta dell'associazione Down, autismo e disabilità intellettiva - perché le persone down non sono malati psichici. Si sono sentiti umiliati e delusi". Immediata la replica del direttore di Gardaland, Danilo Santo, che nonostante sia dispiaciuto per quanto è accaduto, non intende cambiare il regolamento. "Ci sono regole sulla sicurezza ben precise, e io ne sono il diretto responsabile. - dice - Noi compriamo le giostre, e i costrutturi ci foniscono le prescrizioni. Poi con il buon senso, mettiamo alcune restrizioni".

 

Nel 2004, in collaborazione con alcuni esperti, il parco ha messo a punto una guida ad hoc per i disabili, in cui viene precisato quali giostre possono utilizzare a seconda delle varie problematiche. I down, secondo la classificazione di Gardaland, rientrano tra i disabili mentali/psichici, e così non possono salire su molte giostre

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

Credo che non ci sia niente di assurdo. Dire che un down è come un non-down, è una fesseria. Che poi ci siano down più intelligenti di persone non-down, è un altro discorso. Però in un parco del genere non puoi far salire persone con questo problema su giostre "toste"...magari hanno reazioni inaspettate dovute all'elevata adrenalina...e potrebbe scapparci una tragedia.

 

In teoria è sbagliato generalizzare, ma in pratica è l'unica cosa sensata da fare.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...