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Dance

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Posts posted by Dance

  1. Non so, l'estate scorsa e questa primavera ho girato un attimo fuori dall'Italia e nei posti in cui son stato la punta di diamante era proprio lo spazio hip hop...sarò capitato nei posti sbagliati...

    Diciamo che è così solo in Italia, e mi pare siano 3 anni secchi che c'è sto andazzo (e questo non lo rettifico visto che se fai ascoltare Deadmou5, Dalback, Guetta o housekeepers ad un italiano medio di solito ti sorride e al peggio ti manda a cag**e, solo 5 o 6 anni fa non mi sembrava fosse così caon Prezioso ed Eiffel).

  2. Nulla di più vero.. Quel disco piu o meno è stato il capomastro di tutto lo stereotipatissimo filone delle porcherie dance in Italiano, che furono, a parte rarissime eccezioni che si contano sulle dita di una mano, tutte insipide lagnose e di infima qualità .. Da li il vero baratro..

     

    Disco dell'estate 2008?? Se cosi accadesse potrei anche uccidere.. :bang:

     

    Nulla di più falso.

    Il gioco dell'amore e affini potrebbero sì essere considerate porcherie dance in Italiano, ma sono figlie di qualcosa e non sono la causa di un bel nulla (a mente lucida e fredda in quante discoteche, nell'estate 2003, sono stati fatti set con dischi del genere?per me non si supera il 20%; ma soprattutto, quanto hanno venduto?

    ...gli unici dischi così che andarono forte quell'estate furono Sexy girl, Giulia e VVD, tra l'altro di fattura migliore)

    Il qualcosa di cui sopra altro non è che l'esasperata mentalità da parte di gente come Albertino e compagnia di OMOLOGARE il sound per motivi di marketing-profitto altrettanto esasperati, che in quel periodo avevano raggiunto livelli come non mai (da lì è venuta fuori gente che non ascoltava dischi senza il basso in levare o almeno 140 bpm), e rendendo anche cieco l'ascoltatore di dance imbavagliando tutto il resto (sto parlando degli anni 2000 2001 2002 ma potrei tornare più indietro).

     

    Per cui sto disco lo considero bello e potenziale discoestate visto che viviamo in un'epoca diversa dove i dibattiti sulla crisi e la volgarità dell'Italodance sono ormai sepolti da tempo.

     

  3. Al lungo elenco dimenticavo

     

    Vasco- Ti prendo e ti porto via (2001)

    Molella- Discotek People (2001)

    Aventura- Obsesion (2003)

    Dj Lhasa- Giulia (2003)

    Moonlight vs Azoto- San Salvador (2004)

    Pryda-Afterhumps (2006)

     

    Il resto non penso che il dj medio se lo porterebbe sulla sua arca di Noè.

     

    e comunque, Seba, non mi pare che ti perda molto ultimamente nelle disco italiane...anche in quelle grandi...

  4. Per come stanno andando le cose, mi aspetto negli anni '10 caos totale...e quello che sopravviverà potrebbe esser soltanto revival.

    Intanto

     

    2001

    Deep swing in the music

    Noelia Candela

    Gigi d'Ag un giorno credi

    Sunkids rise up

    Kylie Minogue Can't get you out of my head

    Alcazar Criyng at the discoteque

    Safri 2o Played a live

    Astroboys walk the night

    Naive looking 4 happiness

    Roger sanchez another chance

     

    2002

    Eiffel 65 Cosa resterà

    Ago pur on your red shoes

    Db Boulevard Point of view

    Gabry ponte Geordie

    Gabry Ponte time to rock

    Praise Cats shined on me

    Madhouse like a prayer

    Ingrid Tu es foutu

    Marascia El Timbal

    Planet funk Who said

    Moony dove

     

    2003

    Safeway i'm in love

    Prezioso VVD

    Madan Salif Keitha

    Benassi Satisfaction

    Lorna Papi Chulo

    Holy Ghist Superman

    ? - Rum & Cocaina

    Brothers sexy girl

    Junior Jack E Samba

     

    2004

    Haiducii Dragostea

    Junior Jack Da hype

    Gigi d'Ag silence

    2 black waves of luv

    Danzel Pump it up

    Deepdish flashdance

    Michael Gray the weekend

    Tommy Vee Stay

    Eric Pridz Call on me

    Global deejays the sound of san francisco

     

    2005

    Mylo drop the pressure

    Tommy Vee Anthouse

    Infernal from paris to Berlin

    Roman flugel gets noch

    Bodyrockers i like the way you move

    Bob sinclar Love Generation

    La gasolina

    Crazy frog

    Madonna hung up

    Martin Solveig everybody

    David Guetta the world is mine

    Missy Elliot i'm really hot remix

     

    2006

    Bob sinclar world hold on

    Meck thunder in my heart again

    Madonna sorry

    Madonna Get together

    Stylophonic Baby beat box

    Axwell tell me why

    Spoonface here for you

    The bomb skynight

    Bob sinclar rock this party

    Fedde la grande put your hands up4 detroit

    David guetta - Don't let me go

    Rihanna Sos

     

    2007

    Get far shining star

    Sunfreaks counting down the days

    Justin timberlake sexy back

    Timbaland the way u are

    Dave spoon the night

    David guetta love is gone

    Yves la rock rise up

    Bobsinclar sound of freedom

    Bobsinclar togheter

    Samin heater

    Deadmou5 e Glenn morrison Contact

    Gaudino Destination Calabria

     

    2008

    Yan carey keep on rising

    Moby Disco lies

    Timbaland apologyze rmx

    Hercules blind

    Funkagenda what the fuck

    Martin Solveig - C'est La Vie

    Madonna ft Justin Timberlake - 4 Minutes

    ...Rank1 and jochen miller- And then..... :diav:

     

     

    sono più o meno, di getto, tutte quelle che facilmente avranno fortuna...e sono abbastanza da far parlare di sè...altro che poche....e in più c'è l'hip hop....

    Che faticaccia ricordarsele tutte...

    Ciauz

  5. Però a distanza di tempo sono dell'opinione che il fondo non è stato proprio quello...

    Il 2005 fu un'annata oggettivamente terribile...

    -Il primo anno senza Djparade,

    -La chiusura delle classifiche dance televisive,

    -Il mercato del tutto contratto

    -Brani orribili programmati in Italia (la Gasolina, Paps &Skar e la rana pazza su tutti)

    -Il sorpasso hip hop...

     

    Eppure da lì la musica da club è ripartita, i suoni sono tornati ricercati...piano piano...

    I dischi belli c'erano (Alter Ego, Infernal, qualcosa di Italodance come Gigi ed alcuni progetti di Provenzano, il fenomeno Tiesto in Europa, David Guetta, la mitica Jupiter Ace), ma nessuno li prendeva in considerazione, mentre la monnezza spopolava...

     

     

    Io stesso scrivevo che senza la radio e le discoteche ma con opportune ricerche, la crisi non sapevo nemmeno cos'era.

  6. Beh non direi visto che ormai l'80% di dance non viene nemmeno più stampata ma solo distribuita in rete...

    E poi sti brani già costano 1, 2, 3 Euro, se dobbiamo pure andare chissàdove a comprarci il vinile o il cds conviene venderlo il pc.

     

    Chiaramente l'mp3 scaricato dall'equino è sempre illegale (perchè nel momento in cui tu lo scarichi, anche se hai in casa il cds, lo stai già condividendo), ma anche qui ci sarebbe un mare di argomentazioni a favore e sfavore di esso.

  7. La cosa più assurda, per i tempi che corrono, è non poter suonare chicche Progressive, minimal, trance che hanno un tiro micidiale e sono perfettamente in linea con il sound di tendenza solo perchè in Italia le case discografiche non li vogliono e continuano con questa autarchia...

     

     

    Aggiungo che per l'ignoranza musicale che c'è in Italia, una misura così idiota, in fondo, ce la meritiamo.

  8. Potrei sembrare una pera caduta dall'albero, ma quello che ho saputo qualche giorno fa mi porta a considerare la S.i.a.e. un'associazione faziosa che non favorisce la libertà musicale, nè tantomeno internet.

     

    In pratica non pensavo che tutto ciò che suoni in qualsiasi luogo pubblico, se non ha il bollino S.i.a.e, non può essere riprodotto: la musica scaricata da beatport, ad esempio, non può essere suonata da nessuna parte, e nemmeno i dischi importati che non hanno distribuzione in Italia; nè tantomeno i brani autoprodotti. Stessa cosa vale per i promo o i mesh up (che in alcune disco si sentono).

    Non è ben chiaro se si può suonare musica senza bollino nel caso in cui chi la suona non percepisce alcun compenso (per esempio fa dimostrazione con brani autoprodotti), ma questo limite lo considero pesantissimo.

     

    Voi che ne pensate?

  9. Discussione molto interessante ma un pò anticipata... comunque questo è quello che penso io.

     

    L'house, soprattutto latin e tribal, è esplosa nel 2002 per il BAVAGLIO messo all'Italodance e ai prodotti europei, ed è stata la leader indiscussa fino al 2005 compreso.

     

    Dal 2006 le sonorità house a mio giudizio sono ritornate popdance e si sono contaminate di elettronica anche nel mondo più commerciale mentre l'hip hop, che dal 2002 ha tenuto testa alla dance più in generale, si è avvicinato ad essa (due esempi su tutti Rihanna e Justin timberlake).

     

    Il 2008 sta vedendo l'esplosione del fenomeno PROGRESSIVE TRANCE/progressive house che è andato ad affiancarsi a quel che già c'è in giro. Sinceramente mi auguro si arrivi alla fine del decennio con questi due filoni che la faranno da padrona, anche se il genere strumentale stanca in fretta (la progressive del '95 insegna).

     

    Morale della favola: gli anni '2000 verranno ricordati per l'house soltanto perchè è stato il PRIMO genere di questo decennio che è andato (tornato) di moda, si farà di tutta l'erba un fascio come già fanno molti ragazzini che considerano Tiesto house; per me è stato un decennio ricco di contaminazione (il pensiero della dance con le chitarre elettriche soltanto nel 2000 mi faceva sorridere).

     

    :ciao:

  10. Apro questo topic, nella speranza che anche voi avrete da raccontare episodi simili ai miei, perché ultimamente mi era venuta una discreta voglia di ricordare giornate della vita passata più o meno importanti per gli eventi che succedevano di volta in volta, ma tutte caratterizzate per una confortante e continua compagnia del genere musicale che tanto ci fa divertire. Pensavo che renderci partecipi delle nostre emozioni provate nelle nostre esperienze con la Dance in sottofondo poteva servirci come miglior conoscenza fra noi, e spero che siate d'accordo con questo. Ho già più volte citato uno di questi diversi episodi su altri topic, ma oggi avevo voglia di iniziare da questo :

     

    Lunedì 8 luglio 2002

    Compievo 16 anni, ero ancora un (mediocre) studente che aveva appena trascorso i primi due anni di scuola superiore, e come sempre era accaduto prima, per qualche ragione io quel giorno lo sentivo sempre come un peso. Non mi andava molto di stare in compagnia, che poi normalmente non era ricca e presente a prescindere, nè allora, nè ora. Così, come da intenzioni maturate negli ultimi giorni, decisi di andare nella vicina varese a passare la giornata completamente da solo, con un marsupio sullo stomaco che conteneva un lettore cd vuoto ma che speravo di riempire prima della via del ritorno, e quel poco di soldi che ero riuscito a risparmiare per il regalo che volevo farmi a tutti i costi. Quel compleanno era capitato di lunedì, disgraziatamente, quando in quella città il 90 % dei negozi di qualsiasi tipo è chiuso la mattina, io non me lo ricordavo, così ho vagato quasi a vuoto per tutta la mattinata e il pomeriggio fino a quasi le 15, mentre nel frattempo mi ero preso da mangiare una semplice fetta di pizza con una bibita e niente di più. Per tutta l'ora prima dell'apertura del negozio di cd che era il primo obiettivo della giornata, me ne andai ai giardini pubblici che frequentavo spesso da bambino, mi ero portato dietro dei cracker da mangiare per merenda, ma li davo da mangiare alle anatre che nuotavano nel laghetto sopra la grande fontana al centro dei giardini. Cercando di non pensare alla difficile annata trascorsa fuori e dentro dalla scuola, ma piuttosto di distrarmi con divertenti storielle conosciute per opera di una compagna di vita (non una ragazza ovviamente ) che avevo da ormai un paio d'anni :

    "Capitan Ravelli scende negli spogliatoi per una pausa, interrompiamo il collegamento."

    "E per i Mondiali in Giappone, il trap ha deciso : Totti a casa, portiamo Ravelli." ()

    Mi veniva quasi da sorridere, ma avevo una malinconia addosso mica da poco, mi chiedevo che futuro potevo avere, piuttosto emarginato da tutti e ovunque, non solo a scuola e in generale con una classe con cui non c'era dialogo, ma soprattutto per il futuro dopo la scuola stessa (pure se oggi per fortuna il futuro di allora è diventato un presente pacifico ).

    Alle 14.50 esco dai giardini e inizio il cammino verso il negozio di dischi, mi ci butto dentro nel vero senso della parola dopo che ne viene aperta la porta, ho uno e un solo obiettivo : mi appare subito davanti agli occhi, questi finiscono inconsapevolmente per dare uno sguardo al solito prezzo da ladrocinio (23 € e spiccioli ), ma non me può fregar de meno. Perchè in fondo sapevo che quella era una signora compilation ed effettivamente valeva una bella cifra, al di là di tutti i discorsi ben comprensibili che si possono fare sul prezzo dei cd oggigiorno (e anche ai tempi ovviamente, ricordate la pubblicità di roccotarocco ?) E via immediatamente fuori dal negozio dopo aver dato in tutta fretta 30 carte e ricevuto il resto, a sedermi nella panchina più vicina della piazza antistante al negozio, accorgermi che sulla copertina c'era lo stesso personaggio della precedente doppia Disco Parade Compilation dell'inverno precedente :

    "Subito, parti, lettore cd !"

    Tanto per partire alla stragrande, negli auricolari pompava alla stragrande Le Delire di Floorfilla, goduta da cima a fondo anche nel fantastico momento mixato con la canzone-simbolo del periodo meglio conosciuta come Time To Rock. Mi alzai perchè ormai avevo compiuto la mia missione ed era ora di prendere il treno per tornare a casa. Mandai avanti Mabel e Cosa Resterà che non mi entusiasmarono mai molto (ma quest'ultima era proprio l'unica tuttora degli Eiffel a non esaltarmi...), appena salito si stavano alternando nientepocodimeno che La Fiesta (quella che Ravellone un paio di mesi dopo avrebbe ribattezzato "Silvano a la fiesta" ) e T.V.A.B. del Dj Molella, rammaricandomi un pochino per la scarsa durata della prima di queste due canzoni, ma niente di che. All I Want di Gardeweb a primo impatto non mi garbò molto, al contrario (ma tanto si sapeva già) dei Cosmic Gate e Club Robbers che seguivano, peccato che Breakdown degli Underfish era molto diversa da quella normalmente ascoltata in radio. Più avanti di tre tracce, ma senza scordare il rmx di Rocco della canzone Time di Pulsedriver che pure non mi esaltava ancora al massimo, ecco il successone dei Mash che mi ricordava tanto la vocina dei ritornelli degli Scooter, e che anche lei faceva la sua comparsa dopo i 3 minuti e 27 secondi della da parte mia sopravvalutata Rainbow In The Sky. Il finale col botto del cd1 con Nessaja e la roxxante Believe In Yourself che ancora non sapevo essere una cover di un meraviglioso pezzo degli anni '80 di quel gruppo chiamato Creatures nei crediti della canzone che credevo fossero attuali ma non lo erano, ormai mi aveva trascinato in un mondo fantastico dove la musica cancellava qualsiasi avversità della vita normale, ad Arcisate ero ormai già sceso dal treno, quindi cercai di passare in rassegna il prima possibile tutto il cd2. For Your Love, l'amatissima Like A Prayer e la dolcissima The Music degli Eclipse, mi davano una gran bella sensazione di libertà, poi c'era lei, Lady Bouncer, coi suoi simpatici suoni campionati dal suono del telefono che mi accompagnavano nel DDD forse già da marzo. Stavo aprendo il cancello elettronico di casa e c'era una canzone che "continuava a girarmi e a rigirarmi nella testa" ( !) e intanto mi accorgevo che due miei cari vecchi amici erano dietro di me, perchè pensavano di trovarmi a casa senza sapere che ero uscito, ma per fortuna erano giunti proprio mentre ero rincasato. Peccato che la canzone di Mario Più intitolata Believe Me (sottitolata Music) non aveva il finale che si sentiva nella Disco Parade classifica, e il primo singolo degli Hotel Saint George ancora non mi prendeva un granchè, ma in compenso la compilation finiva con l'energia di Kick It Hard di Blob. E appena salito in casa coi due Marco () fedeli ex compagni di terza media cioè il periodo per me più bello di tutta la vita sia per la vita normale che per la musica, rispolveravo la cassettina della Flat Beat Compilation di tre anni prima con in copertina il famoso pupazzo giallo della pubblicità della Levi's, e dove per la prima volta sentii addirittura Vamos A La Playa di Miranda e il rmx di Surrender dei Soundlovers ai tempi degli ultimi giorni di seconda media in mezzo a una classe che mi odiava e mi spinse a cambiare sezione ma almeno in quei giorni di giugno si calmava, a sentire della bellissima musica e a fare il gioco della bottiglia. Così, l'intera giornata prese una bella piega e mi fece proprio sorridere, tutto grazie a quella parola magica di cinque lettere che inizia per D.

    E pensare, concludo, che il 2002 mi è piaciuto meno del 2000, 2001, 1999, 1998, 1994, 2003, 2004 e almeno un altro...

    spero di sentire storie simili da parte vostra

     

     

    Quel lunedì sera, col DDD acceso, mi sono accoppiato con una bella australiana.... ricordo per filo e per segno tutti quei dischi...oltre al resto...

    Una volta ogni tanto è stato bello lasciar la radio accesa :lol:

  11. Gigi crea una nuova (o già vista altrove) ideologia e basta, la discoteca non è più tanto importante come posto in sè, e lo si potrebbe capire dai live molto spesso non mixati, pause, riflessioni, improvvisazioni, distribuzione di acqua gratuita e cose simili...la stessa riflessione cade nei suoi dischi molto simili tra di loro che divengono ripetitivi pur di contenere un messaggio...

    L'importante, per lui, credo sia stare con la gente che apprezza questo modo di vivere il ballare.

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