Rispondo alle domande su che fine ha fatto Giuseppe in maniera come sempre franca e trasparente, anzi ringrazio in anticipo gli amici del NG se copiano queste mie righe e le fanno circolare.
Al di là di tutte le frasi di retorica circostanza è evidente che ci dispiace, per me Jonathan (è così che lo abbiamo sempre chiamato) è uno degli amici con cui ho diviso gli ultimi vent'anni, momenti belli (tantissimi) e momenti brutti (pochi ma importanti).
Qualcuno però ogni tanto sembra dimenticare che questo è un lavoro, fatto di risultati pretesi da chi ci paga e tentati da parte nostra.
Per ottenerli ogni tanto bisogna fare delle scelte e ognuna di esse comporta dei piccoli cambiamenti.
Soprattutto, non sempre le scelte dell'allenatore coincidono con le ambizioni del giocatore, ma (per completare la metafora calcistica) se stanno in panchina Del Piero e Cassano...
Abbiamo proposto a Giuseppe un ruolo leggermente diverso, lui lo ha interpretato come una bocciatura e ha scelto di cercarsi una strada tutta sua.
Gli auguro di essere in grado di meritarsela.
dal blog di linus 5 settembre 2005 buona vita a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii