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eddie_sten

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Everything posted by eddie_sten

  1. Mi permetto di aggiungere: 2000 Unconditional-Computer love Prezioso-Let me stay Floorfilla-Anthem #3 + Anthem #4 Darude-Sandstorm 2001 Gigi D'Agostino-Un giorno credi Brooklyn Bounce-Club Bizarre Markus-Elektronik Molella-Discotek people + Love lasts forever Magic Box-Carillon Felix da House cat-Silverscreen 2002 Gabry Ponte-Time to rock Ravers on dope-Hardcore vibes Rhythm gangsta-The crowd song Eiffel 65-Cosa resterà Praise cats-Shined on me 2003 Holy Ghost-Superman Eiffel 65-Quelli che non hanno età 2004 Gigi D'Agostino-Silence Michael Gray-The weekend 2005 Tiga-You gonna want me
  2. Il discorso della madrelingua, caro Andy, non fa una piega. Però nulla vieta ai nostri cantanti di cantare in inglese, se non lo fanno è probabilmente perchè hanno paura di fare cilecca all'estero (non dico che farebbero sicuro cilecca, ma di sicuro hanno molta paura di farla). Nelly Furtado, Kings of convenience, Lene Marlin, i ridicoli eppur vendutissimi Aqua qualche anno fa, i Liquido, Shakira, le Tatu, Ricky Martin, Cardigans, Rasmus, Ark, Bjork, Him, Anouk...e tanti che ora mi sfuggono, sono esempi di cantanti che, pur non essendo di madrelingua inglese, sono riusciti a vendere tantissimo all'estero...certo, hanno dovuto "abbandonare" la loro lingua, ma intanto hanno avuto quel successo che i nostri cantanti, continuando a cantare sempre e solo italiano, non avranno mai...gli italianissimi Lacuna Coil all'estero hanno avuto un discreto successo, sicuramente più di quanto ne hanno avuto qui da noi, e questo solo perchè cantano in inglese...è triste, ma se vuoi sfondare fuori dai tuoi confini devi fare così...oppure ti metti a fare qualche canzone in spagnolo per l'estate... Oppure ti chiami Haiducii e mandi a casa tutti quanti...
  3. Ma questo spero che non l'abbia mai detto nessuno... Comunque oggi ho rivisto il video di Mondo Marcio e ho provato a convincermi che non è una brutta canzone... Niente da fare: Na Me*da!
  4. Giustissimo, niente da dire. Però -ti parlo degli ultimi quindici anni, cioè da quando "ragiono", se così si può dire- la musica italiana (o meglio gli artisti italiani) che hanno avuto maggior fortuna all'estero, guarda un pò, sono proprio quelli dance. Di certo non Vasco Rossi (che tra l'altro mi piace molto), che in Italia è il cantante definitivo e all'estero dubito addirittura che lo conoscano...di certo non Biagio Antonacci, di certo non Ligabue, e ultimamente anche Ramazzotti allì'estero non riesce più a fare gli sfracelli che faceva quindici-vent'anni fa. L'unica che si fa valere è giusto la Pausini, poi stop. E in passato non era comunque diverso...dubito che i Venditti, i Battisti, i Nomadi, Mina abbiano fatto affari d'oro fuori dai confini. Invece gente come Robert Miles, Mauro Picotto, Mario Più, i Ti.pi.cal., i Datura e gli Eiffel 65 sono stati ben poco profeti in patria: il loro successo lo devono a nazioni come Francia, Germania, Olanda e Gran Bretagna (nel caso degli Eiffel pure gli Stati Uniti...)...lo stesso D'Agostino, l'unico che in Italia ha comunque un discreto pubblico, comunque deve la maggior parte del suo successo nonchè dei suoi guadagni al pubblico estero... Per non parlare di altri artisti minori vedi il povero Billy More, Neja, JT company che hanno senz'altro riscosso più successo fuori dall'Italia...questo è palese... Con questo non voglio dirti che la dance sia meglio degli altri generi, ci mancherebbe, ma senz'altro all'estero ci conoscono di più per Picotto che non per Ligabue, questo è poco ma sicuro
  5. E' vero, ma il successo con la S maiuscola in Europa l'ha ottenuto solo nel 2003 grazie a "Beautiful" cantata con Pharrell (che tra l'altro mi piace, per carità), prima era un signor nessuno... Spero che questo non fosse indirizzato a me perchè non l'ho mai detto...anzi, quoto in pieno che molella è un grande...
  6. Quoto quasi tutto...l'unica cosa che non quoto è che ora i pezzi buoni ci sarebbero...ci sono,ok, ma non tanti come anni fa...ma per il resto la penso alla stessa maniera
  7. Ebbene sì...ammetto di aver sbagliato...a***, non potevi far finta di niente? Ma indubbiamente gli Articolo diedero uno scossone non da poco al movimento rap italiano...
  8. Io salvo ancora fino al 2002, grazie a dischi come Dream land, Put on your red shoes, Will be one, Got to get, King of rock, The crowd song...poi è arrivata Geordie, e da quel giorno la dance non fu più la stessa...
  9. Celentano, Morandi e Mina mettiamoli fuori dall'elenco che stonano da matti... Comunque sì, a suo modo è stata una canzone storica...anzi, pur essendo dance e pur essendo stata fatta da uno sconosciuto com'era allora Robert Miles, ha venduto milioni di dischi...vuol senz'altro dire qualcosa, non credi? Ma infatti...ogni tanto un pò d'obiettività non guasterebbe... Un conto è dire: preferisco che vinca X piuttosto che Y perchè X è italiano...e qui niente da dire... Un altra cosa è dire: X è meglio di Y perchè X è italiano...questo è assurdo...gli esempi di 123 sono perfetti... Federer è un grandissimo della storia del tennis benchè sia ancora giovane, ma in Italia non lo caghiamo di striscio...ma perchè? Certo, preferirei che fosse italiano, ma non posso non dire che è un fenomeno! Rocca sarà anche bravo, per carità, ma A)è venuto fuori quest'anno, fino ad ora non era mai stato granchè B) al di fuori dello slalom è uno zero...a differenza di 2 come Miller e Maier che vanno bene in tutte le discipline e sono senz'altro più forti...ma siccome sono italiani non li caghiamo...a volte guardo lo sci, magari scende un italiano scarso, e senti i cronisti che cominciano a dire: "Sì, questo è un ottimo atleta, è giovane, promette bene buoni risultati, ecc. " Poi scopri che ha 30 anni, che il meglio che ha saputo fare è un sedicesimo posto nel 98 e al traguardo non c'è neppure arrivato...sarebbe meglio limitarsi a dire: "Speriamo che faccia bene!" quello sì... E idem nella musica...i brani italiani, fuori dall'Italia, vendono poco e nulla, però "cavolo, al concerto delle Vibrazioni ci vado subito! vuoi scherzare?" mentre poi magari a quello dei Darkness ci vanno 3 gatti...eppure tra i due c'è un abisso... E' come dire che Totti è più forte di Ronaldinho... E purtroppo c'è gente che lo pensa, è quello il problema...
  10. Come volevasi dimostrare...
  11. Blue no, Children quasi certamente sì
  12. E' vero, ma in Europa è venuto fuori solo nel 2003 grazie ai video con catenazzi, Pharrell e f**a, ma la sua musica-pur rimanendo la stessa-, ha improvvisamente cominciato a vendere...chissà come mai... Ripeto: (secondo me) prima è una moda, poi una musica. Ti faccio il controesempio: negli anni 80 venne fuori la moda dei paninari, lanciata dai Pet shop boys...in quel caso, però, venne PRIMA la canzone, POI la moda...com'è giusto che sia...dei grandi, a loro modo, sono stati gli Articolo 31 che in Italia hanno inserito un genere (il rap appunto) che fino ad allora non era stato cagato di striscio. Prima Tranqui funky (canzone), poi la moda dei "funky". I rapper odierni, invece, sono gente che per anni ha venduto sì e no 26 copie per album pur avendo alle spalle alberi genealogici composti da 120 persone, e ora, seguendo la moda, vendono milioni di dischi nonostante continuino a fare la stessa musica di prima. Il rispetto a chi se lo merita (in questo caso Pet shop boys e Articolo31, autentici pionieri capaci di lanciare delle mode fino ad allora sconosciute, oppure a 2pac e notorious che giustamente hai citato), agli altri neanche in un'altra vita...
  13. Questo posso solamente quotarlo, ci mancherebbe. Ma l'hip-hop NON è musica, o meglio: è prima di tutto un modo di atteggiarsi (peraltro squallido) e poi è musica (peraltro squallida)...e la cosa che mi rattrista è come i mass media esaltino questi individui...ma dovrebbero cospargerli di benza e poi dar loro fuoco, altro che farne degli idoli...! Poveri ragazzi nati nel 90 o giù di lì...non sanno cosa si sono persi e che quello che ascoltano è un monnezzaio che manco le fogne a cielo aperto di Calcutta...
  14. La rana pazza è comunque indecente...in maniera diversa, ma indecente comunque...la commerciale, per onor di cronaca, è comunque decaduta ben prima di Crazy frog, se non sbaglio la data della decadenza è stata quella in cui Mr.Gabry Ponte ha pubblicato Geordie... Nel rap c'è senz'altro qualcosa di bello: Eminem. L'unico profeta del rap, quello vero. Poi basta. I vari 50 cent, Snoop dogg, Pharrell, Usher...quello non è rap, è vergogna che ogni tanto dovrebbero provare anche loro, ostentando tutte le loro varie ricchezze... Gli U2, i Beatles, i Rolling Stones, i Rem, cioè i miti della musica (che eventualmente-in quanto miti- avrebbero la facoltà di vantarsi delle loro ricchezze, sicuramente ben superiori ai signorotti appena citati) non hanno mai ostentato le loro macchinone, donne, vestiti...li avevano, ma non se ne sono mai vantati con arroganza come invece fanno i paladini dell'hip-hop... Ma per piacere...in questo genere di bello non c'è NULLA (a parte Eminem appunto, che apprezzo perchè lui è l'unico che fa rap per davvero, e non ha mai fatto video con catenazzi e rolls royce) Mondo Marcio, invece, è ridicolo perchè si muove tale e quale a 50 cent, fa l'accento impostato...ma tanto se venderà 5 copie saranno tante...dentro la scatola ci si può giusto nascondere! Provare vergogna, ogni tanto, non farebbe male. Grazie.
  15. Ho paura anch'io...mi ricorda tristemente quei pseudo vip che per farsi notare devono andare sull'isola dei famosi...spero che sia solo un caso
  16. Hai ragione, ricontrollando il libro di grammatica delle medie noto che non è scorretto scrivere i termini "hip-hop" e "decente" all'interno della stessa frase... Ma questo è possibile solo in un caso: "L'hip-hop NON E' decente."
  17. Teoricamente sì, praticamente no...però gasa da matti...
  18. "Hip-hop" e "decente" sono termini che non possono coesistere all'interno della stessa frase...
  19. Certo che rivedendo Fast & Furious mi verrebbe da dire Vin Diesel...l'idolo incontrastato...
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