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A settembre 2021 torna la DJ PARADE da 20 posizioni


Maurizio87

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1 hour ago, galagius said:

Dome già detto in altre occasioni, perché, a livello di brani, mi dovrei aspettare qualcosa di diverso dalla prima parte della m20 chart ?

Ma poi il Deejay Time, così com' è, non ci sarà più ?

L'unico effetto positivo del ritorno della djp classica potrebbe essere la scomparsa della inutile m2o chart, non ha alcun senso.

Comunque sabato Albertino ha detto "da settembre ci allarghiamo", quindi probabile dj parade + dj time dalle 14 alle 16 del sabato..

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On 8/2/2021 at 10:36 PM, doctorste said:

Per me ha molto più senso la “m2o chart” rispetto alla “ex deejay in pensione parade”, almeno ha un taglio un po’ più moderno…

Cosa intendi per taglio più moderno? Per me non ha alcun senso una classifica fatta da un algoritmo che mette in lista semplicemente le canzoni più programmate durante la settimana. É una classifica senza anima ed é inutile in una radio di flusso come m2o che trasmette 20 canzoni ogni ora.

Al contrario ha più senso nelle personality radio che invece trasmettono solo 6-7 dischi ogni ora, dove una classifica del genere dà un respiro più musicale al palinsesto.

Il tutto dipende ovviamente se ascolti o meno m2o: uno che la ascolta assiduamente non ascolterà mai una classifica senza alcun filo logico, perché sa già quali sono le canzoni più programmate.

Se invece non ascolti la radio posso capire il tuo ragionamento. Anche se resta una classifica senza alcun senso: una canzone che esce il venerdì me la ritrovo al numero 3 il giorno dopo solo perché piace al programmatore musicale della radio.. 

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No no intendo il taglio della conduzione. Oggettivamente sentire i soliti quattro dire sempre la stesse cose da decenni è come sentire Ezio Greggio che dice “Preshhto che è tardi”… lasciamo il microfono alle nuove leve e andiamo in pensione a goderci il meritato riposo. Se lo sono meritato per cose fatte 30 anni fa, ora se lo meritano anche le nostre orecchie. Ben vengano i giovani, ma si sa… mollare la sedia in Parlamento è sempre difficile no?

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Il problema è che i giovani non hanno, spesso, la voce giusta per condurre in radio.

Né il senso del ritmo, né la personalità di proporre qualcosa di diverso.

Invece ascolti Alba o Linus, e non ti accorgi minimamente che hanno 60 anni, la voce e il senso del ritmo sono quelli di sempre

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  • 3 weeks later...
On 8/7/2021 at 7:52 PM, doctorste said:

No no intendo il taglio della conduzione. Oggettivamente sentire i soliti quattro dire sempre la stesse cose da decenni è come sentire Ezio Greggio che dice “Preshhto che è tardi”… lasciamo il microfono alle nuove leve e andiamo in pensione a goderci il meritato riposo. Se lo sono meritato per cose fatte 30 anni fa, ora se lo meritano anche le nostre orecchie. Ben vengano i giovani, ma si sa… mollare la sedia in Parlamento è sempre difficile no?

Il problema principale sta nella mancanza di coraggio degli editori, che inevitabilmente devono rispondere ad esigenze di ritorni economici e di pubblicità. Ormai la radiofonia si é stabilizzata e nessun editore ha più il coraggio che aveva avuto tra gli anni 70 e la fine degli anni 90. Un po' come la Juventus che ha preso ronaldo solo per motivi economici, ben sapendo che anche il calciatore più forte del mondo, ormai a 33 anni e sul viale del tramonto, avrebbe distrutto tatticamente una squadra che non ha i mezzi per supportare le sue innegabili qualità, ormai però messe in mostra praticamente da fermo..

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Mi auguro ci restino in vacanza.

Siamo nel 2021 e dobbiamo vivere nel 2021, i tempi sono cambiati e non possiamo pendere dalle labbra di gente che se ne frega dei propri ascoltatori e continua a cancellare, allungare, accorciare programmi sulla base del proprio umore.

Vivono da 20 anni sul passato, producono dischi che non ascolta nessuno, facciamo finire questo effetto nostalgia. Gli anni 90 non esistono più, ricordiamoli con piacere ma lasciamo spazio ai giovani!

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