DjLukagee

Sta per uscire già il nuovo singolo di questo ottimo duo, si intitola "Let your mind go" ed è cantato da Shena, la stessa vocalist di "The weekend" di Michael Gray e "Guilty" di De Souza

Cavolata colossale ... "Please don't go" girava a soli 120 bpm e guarda caso nell'estate 1992 era considerato il pezzo DANCE per eccellenza. "To the beat" gira almeno a 128 bpm, guarda caso come "Blue" e "The rhtyhm of the night". Eh si, 'sto pezzo è proprio pop

Vabbe' ignori ancora il fatto che le tue sono considerazioni personali, invece la storia è un'altra, totalmente diversa dalle cose che scrivi tu. Ma dico io, perchè quando bisogna commentare un pezzo bisogna mettere in mezzo la storia del genere e i bpm ? E' vera dance, è finta house, è paraculo, piace anche a chi non piace la house, è elettro ... ma basta, un pezzo da discoteca, come per tutti gli altri generi, o è bello o è brutto. Fatevi meno seghe mentali e ricominciate ad apprezzare la musica per quello che è. Nel 1996 quando arrivò la progressive (che esisteva comunque già da almeno 3 anni) sparì la eurobeat a 150 bpm (tranne alcuni casi esteri come Gina G e Ondina), mi spieghi allora perchè ora bisogna continuare a produrre brani nello stile di 5 anni fa ? Mi spieghi perchè "2 times" era dance e questo nuovo di Ann Lee no ? E sia chiaro che non l'ho paragonata a Blue, ho solo detto che il basso è uguale, come anche il synth ricorda quel periodo ... però siccome non è a 140 bpm allora non è dance. Mah ...

Sul fatto che ti esalti con i pezzi che hai citato sono affari tuoi ma non può chiamare pop un pezzo che se fosse uscito anche 10 anni fa sarebbe stato considerato dance. Quelle che hai scritto, come al solito, sono tue considerazioni personali che nulla hanno a che vedere con la STORIA della musica da discoteca, che è molto diversa, e che ti ho ripetuto diverse volte anche su questo forum portandoti esempi lampanti, non chiacchiere. Ti ho anche fatto notare che le caratteristiche del pezzo di Ann Lee vanno a riprendere alcune cose DANCE degli anni passati, tra cui il basso di "Blue" degli Eiffel 65 ... che facciamo allora, consideriamo pop anche questo ? Ho letto un tuo commento sul nuovo di Fargetta ... cioè, invece di ammettere che il pezzo è SENZA DUBBIO uno dei più belli del momento inizi a parlare di paraculaggine. Ma che significa ? Se uno allora non fa un pezzo a 140 bpm allora deve essere per forza paraculo ? Poi sei andato a prendere l'esempio di Fargetta che è uno che ha sempre fatto pezzi così ... ti dimentichi di "Music", "This time", "Midnight" o tanti altri ? E meno male che dici di seguire la dance da tanto ...

Certo, ibridissimo ... synth quasi trance e basso uguale a quello di "Blue" degli Eiffel 65, e tu lo chiami ibrido. O magari anche questo pop giusto ? Pure "2 times" del 1999 era pop. Tutta la dance di quel periodo era pop. Marco, ma dai ... p.s. = non prendere queste frasi come un attacco alla tua persona ma mi sto veramente stufando di leggere 'ste cose ... la moda della "elettro" (genere che non esiste) avrà risucchiato il cervello di molte persone ma i 140 bpm e il basso in levare pure, visto che non riuscite a riconoscere il blu dal rosso ...

Grazie ragazzi !! Eh si, l'età avanza

E daje ... non ti ho mica accusato di avere scritto che il pezzo è brutto ma solo che fai delle distinzioni assurde che non hanno senso di esistere e ti ho fatto anche degli esempi e tanti altri te ne potrei fare, da metà anni '80 fino ad oggi. Continui a non capire che i tempi sono cambiati ... come nel '95 la dance era a 150 bpm e poi si è passati alla progressive fino ad una dance più morbida nel '97/'98 ma sempre dance era ... Blackwood era dance, Chase era dance, "Coming back" di Dj Dado era dance. Ora è uguale ... dai 140 bpm si è passati ad una dance più mordida e in molti casi più elettronica, e ti sto parlando di quella più commerciale. "Love resurrection" nella versione originale per me è dance, ripeto come lo era "It's a real world" nel '97 che andava a 127 bpm. Punto. Questa è storia, non sono considerazioni personali. Altrimenti il libro che ho scritto con Giosuè e Andrea davvero non avrebbe senso di esistere (un po' di spam non fa mai male :) ).

Mamma mia Marco, scrivi sempre le stesse cose su ogni forum. Ma dico io ... scrivi sempre che hai 32 anni e che ascolti dance da sempre ma fai delle affermazioni che sembrano uscire dalla bocca di un ragazzino 15enne che ascolta da un paio di anni la dance. Faccio un esempio a caso ... "It's a real world" di Molella & Phil Jay nel 1997 fu uno dei successi DANCE dell'estate e non era certo a 140 bpm e con il basso in levare, come tutti gli altri dischi del periodo (come anche Chase che ricordava l'altro utente). Allora mi spieghi per quale misterioso motivo non dovrei considerare dance questo singolo nuovo di Dj Ross o anche proprio il nuovo del Molly "Love resurrection" ? Questa è dance, come lo era "Run to me" di Tracy Spencer nel 1986, come lo era "Gimme a fat beat" di Digital Boy nel 1991, come lo era "Saturday night" di Whigfield nel 1994.

Ahhhhhh ... giro subito questo voto ad un certo Diego A. (il tuo idolo) che ne curò la versione principale con lo pseudonimo che ben conosci Scherzo amico

E' anche una delle mie artiste preferite in assoluto, se poi ci aggiungiamo che i remix/versioni principali erano opera degli altri miei miti Visnadi e Alex Party direi Ai titoli segnalati dal buon Cece ci aggiungo i featuring di Carol per U96 "Movin", KK "I can't stand" e Java "Feel so high".

Ciao Luca, ci conosciamo già Ho rispolverato un quadernetto dove segnavo tutti i titoli nuovi ... "Don't stop it" fu passato la prima volta nel Deejay Time il 5 marzo '98. Anche se non comprai il singolo, l'ho sempre trovato un gran bel disco, molto alternativo per quei tempi ma proprio per questo molto interessante. Un salutone Luca Giampetruzzi

Dovrebbe uscire ufficialmente tra pochi giorni su 24 Records, visto che un paio di settimane fa mi è arrivato il promo dall'etichetta ...

Si tratta di DEELAY VS. OUTWAVE "Everytime I think you", ovvero il nuovo progetto di Farolfi & Rossato

Eh si, davvero una bella serata, tante risate insieme a Vivi, Ciro, Stefano e Orlando e ovviamente tanta bella musica ... in più tante anteprime svelate al caro Cece (nuove e vecchie). Da ricordare il momento in cui Viviana voleva farmi salire sul palco per farmi fare il rap di "Let me be" e "Stay with me" e anche in camerino quando sono andato in bagno e il buon Ciro inveiva contro di me auhauhauha Bè d'altronde il weekend era già iniziato con le urla di mio suocero, vero Cesare ?

Infatti Steven Tibet è Stefano Panizzo, ovvero lo Steven Maverick che cantava proprio i pezzi di Rossano