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Deejay Parade - 21 Gennaio 2017


Maurizio87

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Ahahaha, dai allora ho capito lo spirito goliardico e, soprattutto, la poca cultura musicale che regna qui.

Pensavo che qualcuno potesse pure ragionare e quando ho visto quella lista, confrontarmi anche a livello di apertura mentale. Invece il problema è se sinclar o kideko o kungs guadagna 1 o 10 posti, non ne parliamo del fatto che neanche vi siete resi conto dello sfascio generato da certe scelte del passato o dai pezzi italodance imposti proprio dal dio che viene venerato.

Comunque con gli spiccioli che ho risparmiato potete prendervi un bel calendario di albertino nudo, che ne dite? :D

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Questa sezione è dedicata all'analisi della deejay parade. Quindi esatto, il problema è proprio se sinclar o kideko o kungs guadagnano 1 o 10 posizioni.

 

Se vuoi discutere di questo bene, sei il benvenuto, se invece sei qui per denigrare musica, dj e classifica non è il posto giusto.

 

La mia cultura musicale si estende parecchio anche al di fuori della musica da ballo, il fatto che io adesso non sia qui a misurare "chi ce l'ha più lunga" (la cultura) non significa che siamo degli ignoranti.

 

Cerca di essere rispettoso visto che sei nuovo da queste parti.

 

 

Chiudo contestando anche il concetto che continui a ripetere riguardo alle scelte del passato: io da semplice spettatore non ho scelto un bel c****. Se Certe scelte editoriali, soprattutto attuali, vengono fatte ci saranno delle ragioni, ma di sicuro non sono la conseguenza di quello che ascoltavamo prima, anche perché se così fosse la djp non avrebbe chiuso troncando un movimento italiano (che aveva preso una deriva preoccupante, vero, ma le mode passano e sicuramente avrebbe avuto il tempo di modificarsi).

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Nonostante il disaccordo trovo ragionevole la tua risposta.

Certo, fa parecchio sorridere solamente il fatto che in questo topic si è passato da

- Dare proprie alternative di ricambio citando pezzi validi attuali

- Denigrare un intero genere di musica (la trap, e non sai quanto sono d'accordo pure io)

A poi quasi rimangiarsi quelle stesse parole quasi difendendo chart e autore della chart come se a dei bambini avessero rubato le caramelle.

Non parliamo del rispetto peró e del "chi ce l'ha piu lungo peró" se un nuovo viene trattato cosí appena arriva, ed era logica conseguenza anche "abbassarsi" un po' a frecciatine visto che l'aria che tira mi sembra sia quella.

Sono almeno felice di avere toccato un tasto interessante e constatato che, ahimè, siete un bel po' schiavi di clichè e pregiudizi visto che non avete comunque argomentato un bel nulla.

Dai vi lascio a Cristina D'Avena e Gabry Ponte, molto migliori di Aly & Fila e The Thrillseekers (peccato non sia Guerro, almeno con lui forse di certa musica potevi parlare, ma non mi stupisco come mai non frequenti piu ora) :D

Non lamentatevi, quindi, se ad entrare in djp è Ed Sheeran e non Krewella.

Il nostro padre eterno usa gli stessi identici parametri usati da voi in questi discorsi, identici.

Un'ultima cosa : le scelte fatte in passato invece sono proprio ció che han determinato la situazione di ora.

E non certo perchè i brani della djp sono "figli" del Kronos di turno ma proprio perchè rappresentano in gran parte lo spicchio meno meritocratico fatto solo di puntare sul sicuro e sul non osare un bel nulla.

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Secondo me state facendo discorsi troppo complessi.

 

La djparade è una classifica dei "più ballati" e non un dj set dove puoi proporre qualcosa di "diverso" (vedi Prezioso nel suo programma). Qui in Italia vengono trasmessi quei brani li, punto.

 

Concordo con chi critica la scelta della gestione della classifica. Far uscire Kungs adesso quando nei bassi fondi della classifica vi erano altri brani pronti all'uscita è una scelta molto discutibile.

E' anche discutibile la carenza di nuove entrate ma questa è una scelta di Albertino, vedendo le playlist del programma giornaliero vedo molti brani che poi non ci sono in classifica. Ha fatto dunque questa scelta: pochi brani e molta stabilità (tranne rari casi).

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Dovresti leggerti per bene caro Beppe gli altri topic tipo in modo da farti un'idea di che cosa stiamo facendo e perché siamo qui.

 

Partiamo dalla base: a noi qui piace e molto la Deejay Parade, alcuni di noi sono amici della cassettina, altri sono semplici fan che stilavano il quadernetto come me, ad ogni modo la nostra passione è questa classifica e la musica che in essa entrava e usciva.

 

Se uno viene a dirmi che dobbiamo ampliare l'orizzonte dei nostri gusti musicali perché ci vede un po chiusi, io rispondo difendendo il prodotto. Perché a me il prodotto piace! Quindi difendo anche il dj che la conduce perché ritengo che sia un valido professionista e una persona molto gentile (l'ho conosciuto).

 

Detto questo non posso esimermi dal fare delle critiche,anche pesanti, in difesa del prodotto, proprio perché lo seguo da tantissimi anni e mi rendo conto che la nuova edizione è partita con diversi problemi.

 

Non ci vedo nulla di ipocrita in questo ragionamento, anzi, non mi rimangio nulla di quello che ho scritto e anzi lo ribadisco in modo che il concetto ti sia chiaro.

 

Concludo facendoti notare che quello che ha esordito in maniera a dir poco spavalda sei tu, facendo sfoggio della tua cultura musicale, come se il solo fatto di nominare i thrillseekers (che conosco anche io guarda un po!) o above & Beyond (conosco pure loro! Incredibile) ti renda migliore di noi che pensiamo a sto schifo di commerciale. A me gli sboroni non piacciono e quindi la conversazione con te diventerà piacevole nel momento in cui il tuo atteggiamento denigratorio verso noi "frustrati" (come ci chiami tu) cambierà.

P.s. La Trap non la digerisco proprio ma non penso di averla denigrata apostrofandola con "maledetta". Leggi bene

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Non è essere sborone, ognuno di noi ha chi piu chi meno competenze in un campo specifico. I forum lasciano il tempo che trovano ma ci si confronta anche a seconda delle proprie basi. Anche nei tempi in cui basta avere 12 anni e sentirsi un dj affermato. Io ascolto musica elettronica da quando ero in culla praticamente e sono intervenuto solamente per tenere presente quelle che sono le alternative serie maggiormente qualitative della roba imposta (ma qui a quanto pare la mettete pure sul personale quindi rimanete pure convinti che certe ferraglie sian valide rispetto a pezzi curati in tutti i dettagli).

Ho fatto l'esempio della trance e criticato un po' i vostri posts solamente perchè anche io mi rivedo in parte in voi.

Qui a Bergamo andava forte discoradio che credo tutti voi conosciate, di punto in bianco decisero di stravolgere le scelte editoriali e Ravelli dovette adattare i suoi programmi alla stallaticitá pari proprio alla djp di ora.

Ma io coltivavo giá le alternative e queste mi danno soddisfazioni e volevo giust appunto parlarvene.

Non certo "costringervi", quindi continuate pure a farvi le pippe mentali sulle posizioni di brani scadenti, io mi ascolto e spendo per la musica che merita senza che il primo albertino mi dica che quella debba essere necessariamente la musica giusta.

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Caro Beppe, a mjo parere credo che quello mentalmente chiuso sia tu e poi ti spiego perchè; stai etichettando come mentalmente chiuso chi, ha seguito ed apprezzato cio che è stato un programma di culto e un'istituzione in Italia per cio che riguarda la dance e il mondo della discoteca che negli anni 90 era all'apice, assieme ad Albertino che è considerato, non certo dal primo che passa, un professionista che ha avuto carisma e influenza in quest'ambito come nessun altro in Italia. Io personalmente ho seguito con tanto interesse cio che è stata la Djp degli anni 90, ma come ho seguito la Discomaniamix e Los quarenta, Insomma la cosidetta dance commerciale. L'ho adorata è stata colonna sonora della mia adolescenza ci son cresiuto e non me ne vergogno affatto non la rinnego e non mi sento musicalmente chiuso anche se nei primi 2000 con l'italodance è andata progressivamente scemando nei miei gusti personali ed oggi apprezzo con il contagocce cio che Albertino passa e che merita davvero. Parallelamente al mainstream sin dagli anni 90 ascoltavo compravo (e compro tutt'ora) Techno (e un tempo House garage, tribal e anche progressive) che ho sempre distinto come generi alternativi, ma che mi entusiasmavano quanto la commerciale e che ballavo quanto la commerciale. In poche parole trovo emozione e gusto nel sentire o suonare un pezzo di Jeff Mills o Todd Terry quanto uno di Ice Mc. Ritengo quindi di non esser stato "schiavo" di Albertino, ma di apprezzarne semplicemente la professionalità e di seguire tutt'ora con ammirazione cio' che fa e di riconoscergli un ottimo lavoro svolto nel sentiero musicale creato e seguito da gran parte delle discoteche commerciali di tutt'Italia. Come ti hanno gia illustrato questo è un forum dedicato alla djp ed è normale che ci siano i sostenitori della djp, che non è detto, come vedi, ascoltino o conoscano solo cio che passa Albertino, ma che giustamente lo apprezzano.

Venendo a te, a mio parere, sentendoti parlare di Trance, ti dico come già saprai che in Italia è un genere che non ha mai attecchito, ha avuto le sue "perle" che anche qui sono andate bene ma è rimasto sempre un genere di nicchia, potevi trovar locali per tutti gusti dove si ballava dalla techno, alla house piu' raffinata, fino a quella più underground, ai generi piu alternativi come break o drum'n'bass ma non ho mai visto qui da noi locali rinomati per la trance. Definire da parte tua quindi limitati chi ascoltava ed apprezza Albertino e la sua Djp solo perchè proponeva musica di facile consumo che pero' ha fatto ballare e divertire un'intera generazione di ragazzi mi sembra fuori luogo. E questo te lo dice uno che, scusa se mi ripeto, adora la dance quanto la techno.

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Beppe, ma da dove trai la conclusione che noi ascoltiamo solo la deejay parade e i brani da questa proposti?

Per quanto mi riguarda sono un ascoltatore onnivoro di musica, seguo la dance più o meno dal 1992 e in questo lasso di tempo ho ascoltato anche metal e tanti altri generi musicali.

Credere che se Alba avesse fatto scelte radicali in passato oggi avrebbe portato a una soluzione diversa mi pare una visione un po' utopistica. Il modo di fruire la musica è cambiato e la deejay parade ha smesso di essere un punto di riferimento da ben prima della sua chiusura.

Oggi sarebbe auspicabile semplicemente, parlo per me almeno, una classifica più vivace e fresca, con un buon ricambio e un andamento coerente delle salite e discese dei brani, magari prediligendo alcuni sottogeneri invece di altri ma sempre restando nell'ambito commerciale.

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