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Le Nostre Esperienze Con La Dance In Colonna Sonora


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Apro questo topic, nella speranza che anche voi avrete da raccontare episodi simili ai miei, perché ultimamente mi era venuta una discreta voglia di ricordare giornate della vita passata più o meno importanti per gli eventi che succedevano di volta in volta, ma tutte caratterizzate per una confortante e continua compagnia del genere musicale che tanto ci fa divertire. Pensavo che renderci partecipi delle nostre emozioni provate nelle nostre esperienze con la Dance in sottofondo poteva servirci come miglior conoscenza fra noi, e spero che siate d'accordo con questo. Ho già più volte citato uno di questi diversi episodi su altri topic, ma oggi avevo voglia di iniziare da questo :

 

Lunedì 8 luglio 2002

Compievo 16 anni, ero ancora un (mediocre) studente che aveva appena trascorso i primi due anni di scuola superiore, e come sempre era accaduto prima, per qualche ragione io quel giorno lo sentivo sempre come un peso. Non mi andava molto di stare in compagnia, che poi normalmente non era ricca e presente a prescindere, nè allora, nè ora. Così, come da intenzioni maturate negli ultimi giorni, decisi di andare nella vicina varese a passare la giornata completamente da solo, con un marsupio sullo stomaco che conteneva un lettore cd vuoto ma che speravo di riempire prima della via del ritorno, e quel poco di soldi che ero riuscito a risparmiare per il regalo che volevo farmi a tutti i costi. Quel compleanno era capitato di lunedì, disgraziatamente, quando in quella città il 90 % dei negozi di qualsiasi tipo è chiuso la mattina, io non me lo ricordavo, così ho vagato quasi a vuoto per tutta la mattinata e il pomeriggio fino a quasi le 15, mentre nel frattempo mi ero preso da mangiare una semplice fetta di pizza con una bibita e niente di più. Per tutta l'ora prima dell'apertura del negozio di cd che era il primo obiettivo della giornata, me ne andai ai giardini pubblici che frequentavo spesso da bambino, mi ero portato dietro dei cracker da mangiare per merenda, ma li davo da mangiare alle anatre che nuotavano nel laghetto sopra la grande fontana al centro dei giardini. Cercando di non pensare alla difficile annata trascorsa fuori e dentro dalla scuola, ma piuttosto di distrarmi con divertenti storielle conosciute per opera di una compagna di vita (non una ragazza ovviamente ) che avevo da ormai un paio d'anni :

"Capitan Ravelli scende negli spogliatoi per una pausa, interrompiamo il collegamento."

"E per i Mondiali in Giappone, il trap ha deciso : Totti a casa, portiamo Ravelli." ()

Mi veniva quasi da sorridere, ma avevo una malinconia addosso mica da poco, mi chiedevo che futuro potevo avere, piuttosto emarginato da tutti e ovunque, non solo a scuola e in generale con una classe con cui non c'era dialogo, ma soprattutto per il futuro dopo la scuola stessa (pure se oggi per fortuna il futuro di allora è diventato un presente pacifico ).

Alle 14.50 esco dai giardini e inizio il cammino verso il negozio di dischi, mi ci butto dentro nel vero senso della parola dopo che ne viene aperta la porta, ho uno e un solo obiettivo : mi appare subito davanti agli occhi, questi finiscono inconsapevolmente per dare uno sguardo al solito prezzo da ladrocinio (23 € e spiccioli ), ma non me può fregar de meno. Perchè in fondo sapevo che quella era una signora compilation ed effettivamente valeva una bella cifra, al di là di tutti i discorsi ben comprensibili che si possono fare sul prezzo dei cd oggigiorno (e anche ai tempi ovviamente, ricordate la pubblicità di roccotarocco ?) E via immediatamente fuori dal negozio dopo aver dato in tutta fretta 30 carte e ricevuto il resto, a sedermi nella panchina più vicina della piazza antistante al negozio, accorgermi che sulla copertina c'era lo stesso personaggio della precedente doppia Disco Parade Compilation dell'inverno precedente :

"Subito, parti, lettore cd !"

Tanto per partire alla stragrande, negli auricolari pompava alla stragrande Le Delire di Floorfilla, goduta da cima a fondo anche nel fantastico momento mixato con la canzone-simbolo del periodo meglio conosciuta come Time To Rock. Mi alzai perchè ormai avevo compiuto la mia missione ed era ora di prendere il treno per tornare a casa. Mandai avanti Mabel e Cosa Resterà che non mi entusiasmarono mai molto (ma quest'ultima era proprio l'unica tuttora degli Eiffel a non esaltarmi...), appena salito si stavano alternando nientepocodimeno che La Fiesta (quella che Ravellone un paio di mesi dopo avrebbe ribattezzato "Silvano a la fiesta" ) e T.V.A.B. del Dj Molella, rammaricandomi un pochino per la scarsa durata della prima di queste due canzoni, ma niente di che. All I Want di Gardeweb a primo impatto non mi garbò molto, al contrario (ma tanto si sapeva già) dei Cosmic Gate e Club Robbers che seguivano, peccato che Breakdown degli Underfish era molto diversa da quella normalmente ascoltata in radio. Più avanti di tre tracce, ma senza scordare il rmx di Rocco della canzone Time di Pulsedriver che pure non mi esaltava ancora al massimo, ecco il successone dei Mash che mi ricordava tanto la vocina dei ritornelli degli Scooter, e che anche lei faceva la sua comparsa dopo i 3 minuti e 27 secondi della da parte mia sopravvalutata Rainbow In The Sky. Il finale col botto del cd1 con Nessaja e la roxxante Believe In Yourself che ancora non sapevo essere una cover di un meraviglioso pezzo degli anni '80 di quel gruppo chiamato Creatures nei crediti della canzone che credevo fossero attuali ma non lo erano, ormai mi aveva trascinato in un mondo fantastico dove la musica cancellava qualsiasi avversità della vita normale, ad Arcisate ero ormai già sceso dal treno, quindi cercai di passare in rassegna il prima possibile tutto il cd2. For Your Love, l'amatissima Like A Prayer e la dolcissima The Music degli Eclipse, mi davano una gran bella sensazione di libertà, poi c'era lei, Lady Bouncer, coi suoi simpatici suoni campionati dal suono del telefono che mi accompagnavano nel DDD forse già da marzo. Stavo aprendo il cancello elettronico di casa e c'era una canzone che "continuava a girarmi e a rigirarmi nella testa" ( !) e intanto mi accorgevo che due miei cari vecchi amici erano dietro di me, perchè pensavano di trovarmi a casa senza sapere che ero uscito, ma per fortuna erano giunti proprio mentre ero rincasato. Peccato che la canzone di Mario Più intitolata Believe Me (sottitolata Music) non aveva il finale che si sentiva nella Disco Parade classifica, e il primo singolo degli Hotel Saint George ancora non mi prendeva un granchè, ma in compenso la compilation finiva con l'energia di Kick It Hard di Blob. E appena salito in casa coi due Marco () fedeli ex compagni di terza media cioè il periodo per me più bello di tutta la vita sia per la vita normale che per la musica, rispolveravo la cassettina della Flat Beat Compilation di tre anni prima con in copertina il famoso pupazzo giallo della pubblicità della Levi's, e dove per la prima volta sentii addirittura Vamos A La Playa di Miranda e il rmx di Surrender dei Soundlovers ai tempi degli ultimi giorni di seconda media in mezzo a una classe che mi odiava e mi spinse a cambiare sezione ma almeno in quei giorni di giugno si calmava, a sentire della bellissima musica e a fare il gioco della bottiglia. Così, l'intera giornata prese una bella piega e mi fece proprio sorridere, tutto grazie a quella parola magica di cinque lettere che inizia per D.

E pensare, concludo, che il 2002 mi è piaciuto meno del 2000, 2001, 1999, 1998, 1994, 2003, 2004 e almeno un altro...

spero di sentire storie simili da parte vostra

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A me è successa la stessa cosa nell'estate del 1998.

Avevo appena finito l'esame di maturità, ed ero uscito con i miei amici per andare a fare un giro al Centro Commerciale, perchè almeno lì c'era l'aria condizionata. Alla fine son uscito da lì con la doppia cassetta della Disco Parade Estate 1998; una con i successi degli anni 80 e 90, tipo I like Chopin e Life is life.

L'altra si apriva con It's a love di Gaya, e poi sfornava tutti i successi dell'estate 1998, partendo da Gigi D'Agostino e passando da The Tamperer feat. Maya, Neja, Sash!, Carolina Marquez, Dj Dado feat. Michelle Weeks, Mario Più, Simone Jay, The Night Surfers, Ellis Project, e finendo con una canzone stupenda che non avevo mai sentito prima: Requiem di Coma.

L'ho ascoltata come minimo trenta volte in due settimane, e per me era un record perchè, allora come adesso, preferisco di gran lunga ascoltare la radio.

Poi (accidenti a me) la prestai ad una mia amica perchè la voleva duplicare, strappandole la promessa che me l'avrebbe resa il giorno dopo.

La settimana dopo lei litigò con i miei amici e ci mandò tutti al diavolo, ed io non rividi più la mia cassetta.

Gliel'avrò chiesta come minimo cento volte, e lei tutte le volte mi ha sempre risposto che me l'avrebbe restituita la prossima volta, ma la prossima volta non è mai arrivata, :porca:, e secondo me lei l'avrà anche buttata via ormai.

Per fortuna con la moderna tecnologia ho rintuzzato questa mancanza e, in un modo o nell'altro, sono tornato in possesso di tutte le canzoni che c'erano su quella cassetta.

Ma la prima volta che ho riascoltato Requiem, dopo nove anni, avevo i brividi che correvano il Gran Premio di San Marino sulla mia schiena!

Ciao....

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ed ecco il mio secondo capitolo di questo topic.. vi ho già fatto diverse citazioni, ma ora posso scriverlo in versione integrale.

 

Venerdì 28 giugno 2002 : il giorno del matrimonio dei miei zii di Busto Arsizio. Come già spiegato nel primo capitolo di pochi giorni seguente nel tempo a questo, ai tempi più che mai ero un super ascoltatore di Discoradio che conoscevo ormai da quasi due anni. La ascoltavo da mezzogiorno all'una di notte quasi ininterrottamente, dato che nemmeno uscivo molto di casa per motivi credo già definiti. Quel che un pochino mi disturbava era pensare di dover passare l'intensa giornata che mi attendeva senza la mia musica preferita... o almeno questo era quel che temevo succedeva. Poi, l'automobile di lusso noleggiata per quell'evento particolare dove avrei trascorso il viaggio d'andata a Busto Arsizio con papà, un altro zio e mio fratello maggiore, era un altro buon motivo per farmi pensare a delle ore noiose. Fino all'ultimissimo secondo, appena prima di uscire di casa, tenevo accesa la radio, giusto giusto per... cosa ? Per sentire il nuovo (e temo ultimo) singolo di French Affair chiamato I Like That, che mi esaltò al primo ascolto, un pò meno dopo col passare dei mesi. E pensavo :

"Ma cavolo, se la cassettina era al punto giusto la registravo subito."

Sono quasi le 14, il "Due alle due" con Alberto Zanni era terminato, iniziava l'Alternative Hit, rimasi in camera ancora un minuto, dovevo sapere quale canzone era in fondo alla classifica, perchè ai tempi... guai se già alla prima diretta non sapevo le posizioni a memoria una per una :sese:. Arrivata l'automobile, dopo meno di cinque minuti vedo che nessuno accende l'autoradio o ha molta voglia di parlare, senza farmi troppo vedere, dopo una breve sosta ai margini della strada, accendo l'autoradio e metto immediatamente la frequenza 107.30, chi viaggia con me fortunatamente non si oppone. E via quindi con grandi pezzi come Beide Arme Nach Oben dei Gym Nastix o Kick It Hard di Blob, Time di Pulsedriver remixata da Rocco, l'intramontabile Nessaja, On The Edge di Dj Isaac che già spingeva, per arrivare al podio della classifica e alle sue vicinanze. Quando Matteo Epis mixò niente meno che The Truth di Cosmic Gate, mio zio, persona molto giovanile, sembrava gradire, infatti ripeteva sempre con aria divertiva :

"The Truth !"

nello stesso momento che la voce della canzone diceva le stesse due parole. Quando alla numero uno sentii I Like It Loud di Club Robbers stavo per esplodere e fare quegli stessi cori, ma data la giornata non era il caso di farlo... stesso discorso quando nel DDD mentre si tirava a 100 all'ora in autostrada c'erano i successoni Time To Rock e In Your Arms che mi mettevano troppa felicità addosso. E appena scesi a Busto Arsizio a casa degli zii, come una delle ultime due o tre canzoni della trasmissione Ravellone scelse T.V.A.B. ; già quella canzone la sentivo da pochissimi giorni e mi esaltava una cifra, figuriamoci in una giornata come quella in cui pochi minuti dopo avrei visto la mia amatissima zia in abito da sposa. Dopo la funzione, il racconto si sposta alle 17 circa, quando ci si radunò per andare a cenare da qualche parte al sud della provincia di Milano. Stavolta le macchinate furono organizzate diversamente, a bordo con me c'erano la mia mamma, papà e i miei cuginetti di 5 e 7 anni ai tempi. Naturalmente accesa la macchina tornò anche Discoradio, e precisamente con Mas Musica di Carolina Marquez, per la mia gioia. Ma improvvisamente, un colpo improvviso di spavento mi colpì, era la mamma che diceva :

"Puoi abbassare anzi proprio spegnere la radio ?"

Il colpo che mi era venuto per fortuna durò poco, papà la convinse che la radio non disturbava, e così ci fu spazio prima di raggiungere l'agriturismo dove si cenava per due episodi indimenticabili. La macchina si fermò nel piazzale di un benzinaio vicino alla stazione FS per cercare informazioni su che strada prendere una volta usciti da Busto Arsizio, e tutti tranne me scesero dai sedili. E che disco passò Walter Pizzulli sul BPM ? The Sea & The Stars di Fast Weather... ero seduto dietro ma non ho potuto contenermi e sono saltato davanti ad alzare il volume a palla appena finiva il cantato e iniziava il ritornello... esaltazione ! Ovviamente i genitori tornano in macchina furiosi, devo riportare il volume dell'autoradio a livelli più normali e fare una finta faccia abbattuta. Poco dopo, Pizzulli si superò nel pescare un'altra perla, anche se stavolta del passato, di due anni prima (:rox:) e certamente più conosciuta della precedente, perchè su Discoradio suonò addirittura Around The World di More... immaginatevi il degenero che volevo fare. Diciamo che mi sono semplicemente accontentato di farne imparare il ritornello ai miei entusiasti cuginetti, quella canzone piaceva proprio anche a loro :) . Dopo questo episodio, diverse volte che li ho rivisti successivamente ho cercato di crescerli musicalmente a mia immagine e somiglianza, senza obbligarli, certo, ma questa musica gli piaceva proprio :asd: . Al ristorante credo che in sottofondo si passava un vecchio cd di Celine Dion, io non avevo voglia di ascoltarlo mentre mi annoiavo fra i tempi lunghi fra una portata da mangiare e l'altra, così andai all'esterno del locale ad ascoltarmi la DDD Compilation, dato che quella nuovissima ancora non potevo nè acquistarla nè permettermela (ancora per una settimana...)

Di nuovo mio zio (non quello che si sposava), uscito anche lui dall'interno, protagonista ancora una volta : accanto al padre dei miei cuginetti, si avvicinò al tavolino dove stavo seduto ad ascoltarmi precisamente Shut Up And Dance di Rebus, e mi chiese se poteva ascoltare anche lui prendendo uno dei miei auricolari. Dopo oltre un minuto di ascolto, se ne uscì con una divertente battuta detta all'altro zio (resosi conto anche lui di che musica ascoltavo) :

"Hai visto, Marco, un fan di Baglioni !" :asd:

Finita ? Ancora no... ;) Era già passata mezzanotte e mezza quando si riprese la via di casa prendendo le autostrade che passavano da Busto Garolfo e quelle zone lì, ascoltando, data l'ora ormai tarda, lo Studio Mix di Edo Munari : e l'autoradio (ormai a volume molto basso data l'ora, ma ancora che suonava per fortuna) passava In My Dreams di Noemi. Una canzone di recente uscita che non mi aveva fino a quel momento detto molto, ma in quel preciso momento aveva un'atmosfera magica, a quell'ora di notte, in una giornata simile, creava un'atmosfera stupenda, toccante proprio. E poi, certi altri pezzi che Edo metteva sempre la notte fra venerdì e sabato in quello spazio, molte purtroppo dimenticate senza titolo e autore (dannazione), ma di queste una (cover di un conosciuto pezzo degli anni '80) diceva queste parole con una dolcissima voce femminile su una base musicale dolcissima a sua volta :

"if you're lost you can look and you will find me, time after time

if you fall I will catch you I'll be waiting, time after time"

 

Che dire... una delle giornate magiche che mi faranno sempre rimanere innamoratissimo della cara vecchia Disco

 

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RAGAZZI CHE BEL TOPIC! Complimenti Inuyasha e Tenace! Bellissime le vostre storie... La prima di FdL m'ha veramente preso, sai anche raccontare bene (questo non è per sminuire la storia, anzi, un punto in più a tuo favore)!

 

Spero di non essere blasfemo a dire che le storie le sento anche un pò "mie" proprio perchè il sottofondo musicale è comune e a tutti noi evoca i momenti più significativi della nostra vita.

 

 

Io per ora non ho grandissimi episodi, anche se penso che andrò a spulciare nei cassettini della mia memoria, o, ancora meglio, a risentirmi qualche vecchia cassettina, perchè son proprio quelle che mi rievocheranno i vari momenti del passato.

 

 

Uno subito, che lo ricordo sempre con piacere:

 

In pratica avevo 15 anni, periodo autunno inverno, eravamo io e una combriccoletta del mio paese. ci eravamo ritrovati dopo messa (o adorazione o qualcosa fatto dalla parrocchia insomma), in pratica finita la funzione ci siam trovati per andare al barettino del paese...

 

cioè era anche poca strada da fare con la motoretta (beh calcolate che io abito in una frazioncina di 600 abitanti, quindi piccola), però ai tempi sapete, ti bastava avere il vespino e, anche se giravi solo per il paese, ti sembrava chissàchè in giro con gli amici, ti si aprivano possibilità di girare "il mondo" :) .

 

...Arrivati al barettino, erano ormai le 10,20 di sabato sera e... è saltata fuori la radiolina a pile per non perderci la posizione n.1 della Discoparade...

"e, per la prima settimana, al numero 1 della discoparade c'è una canzone che inizia così:

..................Disco disco disco disco disco disco mol-to-fi-go!" e via con la melodia e la cassa :-) volume al massimo (per quello che può fare la radiolina) e via!

 

Ora ogni volta che sento Disco disco di Mabel non posso fare a meno di ripensare a quella combriccola, eravamo in 4 o 5, ma non eravamo ancora "attirati" troppo dai paesi vicini che magari avevano qualche pub, ai tempi la piazza era il ritrovo e il barettino con la classica partita a carambola (non fare entrare la n.8) era un must!

 

Poi dopo un annetto circa un pò tutti hanno iniziato a girare e ognuno per la sua strada, anche se ci ribecchiamo ancora ogni tanto... Però quella combriccola lì, la mia prima "compagnia" per me è storica... e Disco Disco una delle canzoni più significative per me...

 

 

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  • 2 weeks later...
Apro questo topic, nella speranza che anche voi avrete da raccontare episodi simili ai miei, perché ultimamente mi era venuta una discreta voglia di ricordare giornate della vita passata più o meno importanti per gli eventi che succedevano di volta in volta, ma tutte caratterizzate per una confortante e continua compagnia del genere musicale che tanto ci fa divertire. Pensavo che renderci partecipi delle nostre emozioni provate nelle nostre esperienze con la Dance in sottofondo poteva servirci come miglior conoscenza fra noi, e spero che siate d'accordo con questo. Ho già più volte citato uno di questi diversi episodi su altri topic, ma oggi avevo voglia di iniziare da questo :

 

Lunedì 8 luglio 2002

Compievo 16 anni, ero ancora un (mediocre) studente che aveva appena trascorso i primi due anni di scuola superiore, e come sempre era accaduto prima, per qualche ragione io quel giorno lo sentivo sempre come un peso. Non mi andava molto di stare in compagnia, che poi normalmente non era ricca e presente a prescindere, nè allora, nè ora. Così, come da intenzioni maturate negli ultimi giorni, decisi di andare nella vicina varese a passare la giornata completamente da solo, con un marsupio sullo stomaco che conteneva un lettore cd vuoto ma che speravo di riempire prima della via del ritorno, e quel poco di soldi che ero riuscito a risparmiare per il regalo che volevo farmi a tutti i costi. Quel compleanno era capitato di lunedì, disgraziatamente, quando in quella città il 90 % dei negozi di qualsiasi tipo è chiuso la mattina, io non me lo ricordavo, così ho vagato quasi a vuoto per tutta la mattinata e il pomeriggio fino a quasi le 15, mentre nel frattempo mi ero preso da mangiare una semplice fetta di pizza con una bibita e niente di più. Per tutta l'ora prima dell'apertura del negozio di cd che era il primo obiettivo della giornata, me ne andai ai giardini pubblici che frequentavo spesso da bambino, mi ero portato dietro dei cracker da mangiare per merenda, ma li davo da mangiare alle anatre che nuotavano nel laghetto sopra la grande fontana al centro dei giardini. Cercando di non pensare alla difficile annata trascorsa fuori e dentro dalla scuola, ma piuttosto di distrarmi con divertenti storielle conosciute per opera di una compagna di vita (non una ragazza ovviamente ) che avevo da ormai un paio d'anni :

"Capitan Ravelli scende negli spogliatoi per una pausa, interrompiamo il collegamento."

"E per i Mondiali in Giappone, il trap ha deciso : Totti a casa, portiamo Ravelli." ()

Mi veniva quasi da sorridere, ma avevo una malinconia addosso mica da poco, mi chiedevo che futuro potevo avere, piuttosto emarginato da tutti e ovunque, non solo a scuola e in generale con una classe con cui non c'era dialogo, ma soprattutto per il futuro dopo la scuola stessa (pure se oggi per fortuna il futuro di allora è diventato un presente pacifico ).

Alle 14.50 esco dai giardini e inizio il cammino verso il negozio di dischi, mi ci butto dentro nel vero senso della parola dopo che ne viene aperta la porta, ho uno e un solo obiettivo : mi appare subito davanti agli occhi, questi finiscono inconsapevolmente per dare uno sguardo al solito prezzo da ladrocinio (23 € e spiccioli ), ma non me può fregar de meno. Perchè in fondo sapevo che quella era una signora compilation ed effettivamente valeva una bella cifra, al di là di tutti i discorsi ben comprensibili che si possono fare sul prezzo dei cd oggigiorno (e anche ai tempi ovviamente, ricordate la pubblicità di roccotarocco ?) E via immediatamente fuori dal negozio dopo aver dato in tutta fretta 30 carte e ricevuto il resto, a sedermi nella panchina più vicina della piazza antistante al negozio, accorgermi che sulla copertina c'era lo stesso personaggio della precedente doppia Disco Parade Compilation dell'inverno precedente :

"Subito, parti, lettore cd !"

Tanto per partire alla stragrande, negli auricolari pompava alla stragrande Le Delire di Floorfilla, goduta da cima a fondo anche nel fantastico momento mixato con la canzone-simbolo del periodo meglio conosciuta come Time To Rock. Mi alzai perchè ormai avevo compiuto la mia missione ed era ora di prendere il treno per tornare a casa. Mandai avanti Mabel e Cosa Resterà che non mi entusiasmarono mai molto (ma quest'ultima era proprio l'unica tuttora degli Eiffel a non esaltarmi...), appena salito si stavano alternando nientepocodimeno che La Fiesta (quella che Ravellone un paio di mesi dopo avrebbe ribattezzato "Silvano a la fiesta" ) e T.V.A.B. del Dj Molella, rammaricandomi un pochino per la scarsa durata della prima di queste due canzoni, ma niente di che. All I Want di Gardeweb a primo impatto non mi garbò molto, al contrario (ma tanto si sapeva già) dei Cosmic Gate e Club Robbers che seguivano, peccato che Breakdown degli Underfish era molto diversa da quella normalmente ascoltata in radio. Più avanti di tre tracce, ma senza scordare il rmx di Rocco della canzone Time di Pulsedriver che pure non mi esaltava ancora al massimo, ecco il successone dei Mash che mi ricordava tanto la vocina dei ritornelli degli Scooter, e che anche lei faceva la sua comparsa dopo i 3 minuti e 27 secondi della da parte mia sopravvalutata Rainbow In The Sky. Il finale col botto del cd1 con Nessaja e la roxxante Believe In Yourself che ancora non sapevo essere una cover di un meraviglioso pezzo degli anni '80 di quel gruppo chiamato Creatures nei crediti della canzone che credevo fossero attuali ma non lo erano, ormai mi aveva trascinato in un mondo fantastico dove la musica cancellava qualsiasi avversità della vita normale, ad Arcisate ero ormai già sceso dal treno, quindi cercai di passare in rassegna il prima possibile tutto il cd2. For Your Love, l'amatissima Like A Prayer e la dolcissima The Music degli Eclipse, mi davano una gran bella sensazione di libertà, poi c'era lei, Lady Bouncer, coi suoi simpatici suoni campionati dal suono del telefono che mi accompagnavano nel DDD forse già da marzo. Stavo aprendo il cancello elettronico di casa e c'era una canzone che "continuava a girarmi e a rigirarmi nella testa" ( !) e intanto mi accorgevo che due miei cari vecchi amici erano dietro di me, perchè pensavano di trovarmi a casa senza sapere che ero uscito, ma per fortuna erano giunti proprio mentre ero rincasato. Peccato che la canzone di Mario Più intitolata Believe Me (sottitolata Music) non aveva il finale che si sentiva nella Disco Parade classifica, e il primo singolo degli Hotel Saint George ancora non mi prendeva un granchè, ma in compenso la compilation finiva con l'energia di Kick It Hard di Blob. E appena salito in casa coi due Marco () fedeli ex compagni di terza media cioè il periodo per me più bello di tutta la vita sia per la vita normale che per la musica, rispolveravo la cassettina della Flat Beat Compilation di tre anni prima con in copertina il famoso pupazzo giallo della pubblicità della Levi's, e dove per la prima volta sentii addirittura Vamos A La Playa di Miranda e il rmx di Surrender dei Soundlovers ai tempi degli ultimi giorni di seconda media in mezzo a una classe che mi odiava e mi spinse a cambiare sezione ma almeno in quei giorni di giugno si calmava, a sentire della bellissima musica e a fare il gioco della bottiglia. Così, l'intera giornata prese una bella piega e mi fece proprio sorridere, tutto grazie a quella parola magica di cinque lettere che inizia per D.

E pensare, concludo, che il 2002 mi è piaciuto meno del 2000, 2001, 1999, 1998, 1994, 2003, 2004 e almeno un altro...

spero di sentire storie simili da parte vostra

 

 

Quel lunedì sera, col DDD acceso, mi sono accoppiato con una bella australiana.... ricordo per filo e per segno tutti quei dischi...oltre al resto...

Una volta ogni tanto è stato bello lasciar la radio accesa :lol:

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Il terzo episodio delle mie esperienze con la Dance in colonna sonora

Martedì 23 marzo 2004, era appena iniziata una bellissima settimana da trascorrere interamente a casa con i miei più stretti amici dato che non ero andato in gita scolastica a Berlino con la classe di quarta superiore. La mattina andai a varese solo per farmi un giro in attesa di vedere i miei migliori amici di tutti i tempi nel pomeriggio, senza rendermi conto che ero uscito con un portafogli praticamente vuoto e con la sola fortuna di aver già pagato il biglietto del treno per andata e ritorno. A poco meno di un quarto d'ora dal dover tornare in stazione e prender la via di casa, passai come sempre capita(va) in occasioni simili nel negozio chiamato Cash Converter che vende articoli di seconda mano compresi i cd musicali. Anche questa volta andai a vedere le compilation dance passandole in rassegna una per una, nemmeno erano moltissime, e sapevo che anche volendo a trovarne di quelle che non avevo (ultimamente quel negozio soprattutto il sabato alle 12 all'uscita da scuola lo saccheggiavo con anche 10 cd acquistati per volta). Proprio non mi aspettavo, non potevo aspettarmi, in nessun modo, che fra quelle copertine che sfogliavo una ad una con le mie mani improvvisamente ne stava spuntando una che mi stava per far saltare indietro per la sorpresa indescrivibile che era. Ebbene sì : la Disco Parade Compilation Estate 2000, quella che ritenevo la miglior compilation dance di tutti i tempi a vederne le tracce e a sapere molto bene di che periodo era, era lì e avevo almeno in teoria la possibilità (incredibile come il colpo di fortuna ad averla trovata proprio lì proprio in quel momento lì) di portarmela finalmente a casa e consumarla all'infinito su pc stereo e Playstation2. Mi pulivo bene gli occhi perchè non potevo proprio credere a quella visione, infatti mi tornò subito in mente che per quanto poco costavano, quei due cd non me li regalavano mica... e allora via ad aprire il portafogli, nella speranza di arrivare alla fatidica cifra di euro 3 (:asd:) perchè l'altra enorme fortuna del Cash Converter è che fa pagare le compilation dance 1,5 € se singole e 3 se doppie... apro pian piano la cerniera del portafogli, il terrore di non trovare abbastanza centesimi mi assale, trovo il coraggio di guardarci dentro, le monete ci sono, ma devo contarle... non c'è nemmeno una moneta da 1, solo dai 50 centesimi in giù. Ma ce ne sono molte da 20, supero i 2 euro e 50 con i pezzi dorati, ora devo contare le monete rosse, più piccoline e di minor valore, ma non in questo preciso momento : e sono le monete da cinque a dichiararmi una volta per tutte che nel portafogli ci sono 3 € e 14 :rox: . Non avevo mai mollato il cd di mano, ora posso andare di corsa alla cassa a pagare, la fretta di ascoltare quelle soavi sonorità mi sta facendo impazzire. E ancora, un'ultimo ostacolo : un mese prima avevo visto la custodia della DDD Compilation 1999 ma poi non trovarono il cd (cosa per fortuna successa qualche anno dopo... :)), qui i cd saltano fuori immediatamente. Non posso proprio non parlare col cassiere ed esprimergli quello che stavo provando :

"Non saprò mai come ringraziarvi, è da quanto è uscita questa compilation che la stavo cercando, e solo per merito vostro ho potuto trovarla."

E lui rideva di soddisfazione per vedere un suo abituale cliente dei più fedelissimi che stavolta addirittura parlava in quei termini. Torno a Arcisate che sto per esplodere, uno di quei miei amici mi aveva già chiamato, gli avevo dato la splendida notizia e allora mi aveva detto di correre subito a casa sua, che voleva esserci anche lui alla "prima" dell'ascolto della DPC dell'estate discotecara che più di tutte ci aveva emozionato.

"Su, vieni qua a sentirla, che c'ho l'impianto stereo tutto nuovo..."

Non pranzo nemmeno, non sono ancora le 12, tanto dovevo già passare a casa sua. Quando salgo da lui, Pro Evolution Soccer 3 è già pronto per giocarci, e il lettore-cd dello stereo anche. Parte la sigla della Disco Parade, quella abituale della classifica, a seguire c'è niente meno che Never Meet di Gayà. Quando dopo Sex Machine passarono anche i Paps'n'Skar pure il mio amico (comunque più controllato di me in materia musicale) non poteva più rimanere molto impassibile. E i 2 Thousand insieme alla voce di D.D. Klein, il tormentone di French Affair e la simpatica Eldorado di Miranda, poi altri successoni che proprio tutti sapevano anche l'autore, come Bum Bum di Mabel, Wonderful Life dei Soundlovers e il rmx degli Eiffel di Too Much Of Heaven... ma il bello di questo cd è che ad essere straordinari non erano solo i pezzi stra-conosciuti. Del resto, subito dopo c'era The Colours Of Love di Consilio :wub: che nemmeno mi ricordavo era presente nel cd, e riascoltarla dopo tanti anni mi faceva venire da piangere di felicità. Lo stesso effetto che provocava Give Me More dei 4 Factory dopo la signora Carolina Marquez, ma quando poi suonarono le prime note di Noname - Off mi stavo mettendo a gridare, avrei sbattuto il joystick da un'altra parte per esaltarmi con quel cantato e quella sonorità esaltantissima, per non dire di un capolavoro assurdo di You And Me di Regina coi cori registrati allo Studio Z, e il mio amico si esaltava troppo anche lui pur senza darlo molto a vedere. E infine prima di tornare a casa a mangiare in fretta perchè si doveva passare a casa di un altro amico, c'era Alè Oh Oh dei Players con un intermezzo in stile Olè Lè da brividi, e subito dopo una delle preferite del mio amico al mio fianco in quel momento di felicità, cioè la felicissima La La Love You di Lara che tutti chiamavamo "I love you more..." Non mi soffermo su Koala feat. Dj Dave - Eternity Is Past (che è a dir poco commovente) perchè mi sono reso conto di aver ancora una volta scritto un poema. Qualche ora dopo, un altro stereo a casa di un altro carissimo amico (ora eravamo in quattro compreso quello di prima) aveva l'onore di ospitare il cd2 mentre su PES 3 si giocava con l'italia un campionato mondiale : e ci esaltammo tutti di brutto dopo la bellissima house di Tofunk - Alright e House Of Glass feat. Giorgio Giordano - Disco Down perchè stava suonando Where Are You ? di Dj Dado mixata magistralmente con Rock The Disco di Mash (... keep post ! :asd:). Mi è un pò dispiaciuto che Future Woman di Rockets / Brahama non fosse esattamente la versione che sentivo sempre su Discoradio, ma per me lamentarsi di un cd simile era pura delinquenza, poi del resto seguivano Anthem #3, Around The World di More :wub: :wub: e un'altra di quelle leggermente preferite dai miei amici piuttosto che a me vale a dire Go ! di E.Magic feat. Nancy. Poi una serie strappalacrime composta da I Want You (To The Party) di Fifty Fifty, It's Love di F.O.M., la straordinaria Beautiful World di Lady Violet e la commovente The Way di Urban che piaceva tanto anche al mio amico in quel momento padrone di casa. Silenzio di tutti... la traccia numero 13 era L'Amour Toujours in versione originale del maestro della musica, ci emozionavamo come se era la prima volta che la ascoltavamo. Mi piacevano molto le due tracce seguenti, Keep Your Feeling On e Unbelievable di Tomatoes & Potatoes e di Countermove, come You Are M Life di Silvie Lorraine e la finalmente riascoltata dopo tantissimo tempo Stop dei Voice 2 Voice, ma la chiusura della compilation più bella da sempre era una scarica di potenza straordinaria : se ero a casa alzavo il volume senza ritegno, quella canzone era Der Totale Beat di Dj Visage. Avevo una sensazione di vuoto quando il cd finì di girare nello stereo insieme ai cori esaltati al termine di quell'ultimo pezzo, che non sapevo più che dire, proprio no. Un cd che non mi porterei mai in giro perchè rischiare di perderlo per me significherebbe la fine di tutta la felicità che mi ha portato. Dance for life !

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  • 4 weeks later...

Sabato 24 maggio 2003, un giorno tutto particolare. Piuttosto che andare a scuola, preferii seguire padre e fratello maggiore che giocavano in provincia di Treviso una partita di calcio amichevole con una formazione di amici del Veneto che lavoravano in una società associata con quella dove lavorava papà. Sveglia prima delle 5... e ritrovo mezz'ora dopo con una trentina di colleghi di papà e diversi, diciamo, spettatori... fra i quali c'era un ragazzo più giovane di me di un anno (e non mi aspettavo di vederlo) dato che il padre era amico del mio. Si partì, e mi distesi sul sedile di uno dei posti in fondo ascoltandomi il cd2 della Hit Mania Top, precisamente il cd 2 che iniziava con Give Me Love di Dj Dado :) . Alla prima sosta in autogrill, il mio amico di prima non scende, rimane con me, vedendo che mi sono portato dietro lo stereo. Avevo dentro una musicassetta, di quelle (ed erano una decina come minimo) che registravo direttamente da Discoradio, e mentre schiacciavo il pulsante start, lui mi chiese :

"Metti un pò di musica Dance ?"

"Sì... perchè hai qualche richiesta ?"

"No... basta che sia bella ! Mi fido del tuo giudizio."

La musicassetta era pronta su Somebody dei Double You del 1997... non poteva esserci inizio migliore. Anche lui gradiva quelle sonorità dolci e tranquille con quel cantato che tutti felicemente conosciamo.

Dopo la partita, il pranzo (nel quale pensavo alla Disco Parade in diretta che mi stavo perdendo chiedendomi che nuove entrate ci sarebbero state e nel frattempo mi divertivo a fare scherzi telefonici a mio padre facendogli squillare il cellulare di continuo :asd:) e la visita a diversi posti di produzione del vino, c'era il viaggio di ritorno da affrontare mentre la gente voleva sentire la cronaca dell'ultimo turno di campionato di serie A in corso in quella giornata. Ma io avevo in mente un'altra cosa, e la piega avrebbe preso una cosa inaspettata : avevo un doppio cd realizzativo da uno dei miei più carissimi amici, lo misi nello stereo, e alcuni, 6-7, dei signori adulti (nessuno sotto i 30 anni... importante) ad ascoltare quelle note si incuriosirono. Prima per lo stratosferico intro di Voices di Prezioso feat. Marvin, e poi la più conosciuta Tell Me Why sempre di loro, la gente si stava radunando attorno al mio posto, io non riuscivo a crederci.

"Bella questa musica ! Andavamo in discoteca ancora poco tempo fa..."

E non erano diciassettenni come ero io allora... e si esaltavano a sentire Blue e Move Your Body degli Eiffel 65, lasciando perdere che per noi si tratta di classicissimi, anche quel mio amico di prima si esaltava. E allora ho detto :

"Bè, a questo punto metto anche quest'altra..."

E il loro commento quando suonarono le note dell'Amour Toujours Rmx :

"Bella ! Veniva giù il locale quando la passavano !"

E in tutta questa gioia, mio fratello mi venì accanto a dirmi :

"Vedi che se ti apri avrai successo con le persone ? Anche con le ragazze..."

Purtroppo per lui si è sbagliato di grosso su quest'ultimo punto -_-, come sempre prima, e come tuttora. Ma il discorso è un altro, ed è ben più felice. Tornammo a casa alle 20.30 passate, giusto in tempo per cenare e gettarsi addosso allo stereo per sentire le nuove entrate della Disco Parade : Easy To Do di MTJ (e me la aspettavo), Sorry di RSDJ (anche questa) e Play The Rhythm di The Groovers remixata dai Mash... Non al livello delle esperienze citate prima e di altre che ancora devo scrivere, ma bella anche questa.

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le vostre storie sono stupende..vorrei scriverne tante ma la pigrizia di questo periodo mi impedisce di farlo...quindi siccome ad ogni canzone è legato un momento della nostra vita..posso solo ricordare la figura di m.... che feci in una pizzeria nella primavera del 2000 quando nel locale passò my heart goes boom dei french affair..iniziai a cantarla a squarciagola non sapendo una parola di inglese e per giunta salìì sul tavolo a ballarla..

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La mia non è una grande eperienza come i vostri racconti, ma volevo solo segnalare che ieri sera sono andato all'inaugurazione del 2008 dello Scacco Matto, una bella discoteca molto estiva sulla sponda bergamasca del Lago d'Iseo..

 

E in una delle tre sale, quella dove prevalentemente mettono musica dance anni '90, hanno passato in sequenza

 

I don't wanna be a star - Corona

Rhythm is a dancer - Corona

Blue (da ba dee) - Eiffel 65

Tell me why - Prezioso feat.Marvin

L'amour toujours remix - Gigi d'Agostino

 

S-T-U-P-E-N-D-O

 

:ciao:

 

 

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