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Cosa Penso Della Deejay Parade


piro

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Ciao a tutti,

sono ricapitato in questo forum, che avevo già intravisto alcuni anni fa, mi sono letto qualche discussione interessante e poi non sono riuscito a trattenermi dalla voglia di esprimere il mio parere su Albertino e sulla Deejay Parade che ho seguito per tanti anni, rimanendone complessivamente deluso.

Da adolescente, come molti di voi, mi feci coinvolgere dalla musica dance, che iniziai ad ascoltare quotidianamente dai primi mesi del 1994 fino al 2002, per poi spostarmi in sound più particolari, alla ricerca di nuovi stimoli. Deejay non fu la prima radio che conobbi, perché se non ricordo male arrivò addirittura come terza o quarta, certamente dopo Radio Company e Italia Network. Ma la passione era tale che man mano che scoprivo nuove radio, mi rendevo conto che c'erano nuove classifiche. Non mi bastava, come per la maggior parte degli ascoltatori, scegliere una radio, un programma, una classifica. No, io volevo di più, sempre di più, perché in tutto ciò di cui mi sono occupato nella mia vita ho sempre dedicato il massimo delle risorse per andare a fondo, spinto dal desiderio di scoprire e apprendere, sebbene spesso si trattasse di semplici passatempi. Quindi, come l'amante del calcio non si accontenta della partita, integrando con i dibattiti, io mi dedicavo ai confronti, alle volte discutendo con compagni ed amici. Arrivai anche a seguire 5-6 classifiche dance a settimana, quindi disponevo di mezzi sufficienti per capire dove stava la realtà e la fantasia, intendendo rispettivamente l'obiettività nello stilare la classifica e la generosità nell'agevolare un brano oltre il dovuto, cosa che peraltro non era praticata solo a Deejay, anche se non nella stessa misura.

Fu proprio un amico a suggerirmi la Deejay Parade che, essendo rinomata e di successo, andava seguita necessariamente. Non ebbi una buona impressione, perché mi ricordo la sfacciataggine di Albertino nel proporre sempre ai primi posti i dischi degli amici Fargetta, Molella e Prezioso, dei quali comunque riconosco tuttavia alcuni ottimi brani, anche se non nella misura esibita dalla loro classifica, troppo di parte. Ma poco importa: bisognava continuare a seguire la Deejay Parade, perché era la più famosa classifica dance, un altro valido parametro per paragoni.

Cominciai a prendermi nota delle posizioni ogni sabato, per scovare anche le puntate precedenti del biennio 1991-1993, anni che non avevo vissuto. Una vera droga, sulla quale però avevo il pieno controllo e comprensione che stavo dedicando del tempo ad una classifica che mi soddisfava solo in parte. Troppo spesso, come chiunque non fosse dotato di paraocchi ebbe modo di notare, le canzoni entravano palesemente in ritardo, anche di mesi; altre volte, invece, canzoni di enorme successo non entrarono affatto, incredibilmente.

Ho letto una discussione in cui si sprecano parole come vergogna o scandalo, elencando pezzi trascurati completamente da Albertino e compagnia. Volete sapere quale, personalmente, ritengo essere il più grande dei tanti scandali della Deejay Parade? Beh, nessuno l'ha fatto notare, ma sono sicuro che concorderete con me: avere ignorato un brano del calibro di Missing degli Everything But The Girl remixato da Todd Terry, uscito nel 1994 negli USA, capace di uscire dal circuito dei club dedicati alle sonorità house, diventando un autentico successo planetario, strasuonato anche nelle discoteche e nelle radio italiane dall'aprile 1995 fino ad agosto direi (pensate che ancora oggi ci sono network che lo propongono regolarmente). Una vera pietra miliare, di cui custodisco il vinile blu originale USA import, non perché sposasse i miei gusti, ma perché in quei quattro minuti c'è tutto, dall'energia alla poesia. In tutte le classifiche dance italiane arrivò al primo posto diverse settimane, Albertino non lo fece nemmeno entrare! Non so se si degnò di proporlo almeno una volta al Deejay Time.

Mi permetto di aggiungere un altro disco italiano, analogamente al precedente da voi non citato, che nel 1996 spaccò in tutta Europa, chissà per quale ragione schivato dal signor Di Molfetta: X Files di DJ Dado, anche questo dimenticato per dare spazio ad una sua fotocopia sbiadita, The Truth di Trinity. A tal proposito, ricordo perfettamente che ci si chiedeva chi tra DJ Dado e Trinity (progetto inglese mi pare, poi licenziato in Italia dalla Top Secret) ebbe per primo l'idea. Resta a mio avviso inspiegabile questa svista, dato che Trinity non era firmato da suoi amici. Concludo la parentesi delle lamentele, dicendo che la lista effettivamente sarebbe parecchio lunga.

Credo che ad Albertino vada riconosciuto, obbiettivamente, il merito di essere stato, e forse di esserlo ancora oggi, un ottimo speaker ed un valido intrattenitore, il quale avvalendosi di un network consolidato ha potuto "dettare legge" su parte del mercato discografico italiano. Ma se dobbiamo valutare l'aspetto tecnico, direi che di musica non c'hai mai capito 'na mazza! Non sapeva mixare, non sapeva produrre, forse non sapeva scegliere, ma andava bene lo stesso perché non era quella la ragione per cui veniva ascoltato. Chi capiva realmente di musica (parlo sempre degli anni '90) seguiva le tendenze internazionali, dal Regno Unito e dagli USA, attraverso altre charts. Ciò che mi fa sorridere, per non dire altro, è che più volte, in alcune interviste che rilasciò in tv, Albertino si definiva orgogliosamente un ricercatore di musica: possiamo aggiungere tra le sue qualità anche la simpatia.

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Epic Fail : Missing è entrato eccome in classifica !

E' stata la più alta nuova entrata del 15 aprile 1995 precisamente alla posizione 10. Tuttavia ha seguito questo percorso non molto felice 10-6-7-11-17-19-15.

Ma a quell'epoca si poteva giustificare visto che il 95 e' stato un anno eterogeneo infatti ogni genere partendo dalla house (snobbata nel 94) alla happy hardcore ha avuto dei degni rappresentanti. Pertanto con moltissimo materiale in circolazione c'era l'imbarazzo della scelta.

Dirò che per questo motivo questa è stata l'annata perfetta della dance cosa che il 94 era sbilanciato troppo verso l'Eurodance..

Ti sarai confuso per caso con Don't Give Me Your Life di Alex Party per caso ? Un successo soprattutto in UK e USA ma che in Italia non è stato molto apprezzato anche se presente in svariate compilation nostrane.

La questione degli "amici"? Anche nelle altre radio circolavano brani "interni" vedi per es. G.E.M , Baffa , Co.Ro e Secchi che spesso e volentieri arrivavano anche nella top 3. Pensa che nella classifica dance di Kiss Kiss i Soriani Brothers furono nella prima posizione per ben 4 settimane dove fuori nessuno se li filava !

Oltre i classici Molly , Fargy e Prezioso scalavano la vetta altri amici dell'epoca : Jovanotti , 883 , Gigi D'Agostino , Eiffel 65 e Gabry Ponte.

Laddove le produzioni di Radio Deejay entravano nelle altre classifiche alcune di queste arrivando alla numero uno, Albertino escludeva totalmente le canzoni dei competitor nonostante alcune di essere avessero avuto un discreto successo nazionale. E' questo il punto più antipatico della classifica : se ti fai amico Albertino entri in classifica se fai parte della concorrenza e sei escluso o vieni trattato come una pezza.

Albertino sa mixare vedi una clip dell'epoca che lo dimostra

poi ha prodotto Your Love Is Crazy e Super che hanno avuto molto successo.

 

.

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Io Albertino lo apprezzo perché è un buon intrattenitore, un buon disc jockey e un ottimo selezionatore musicale. Nel suo settore è la competenza fatta persona.

 

Ho sempre criticato la Deejay Parade perché i pezzi che piacevano a me non entravano o non raggiungevano le posizioni alte, ma non si discute il peso e l'importanza che Albertino si è costruito con gli anni: può piacere o non piacere, ma la Deejay Parade è come Sanremo, o come la Nazionale..tutti si fermano a seguire.

 

In fondo la classifica oggettiva "perfetta" non esiste. Perché non esistono dati oggettivi con cui stilarla...anzi, passando i suoi prodotti "nostrani" (Molella, Jovanotti, Prezioso, Gabry Ponte ecc...) Albertino ha contribuito alla definizione di un movimento italiano. E la prova di quello che dico è il periodo di smarrimento in cui qiesto movimento è sprofondato una volta scomparsa la Djp....

 

Oggi come oggi non so dire se questa classifica conserva ancora il peso e l'influenza di un tempo. Sicuramente il fatto che noi siamo qui a discuterne è la prova che il suo prestigio è ancora grande.

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@dave2004:

chiedo scusa per avere commesso l'errore nel ricordare l'assenza di Missing rispetto ad un'effettiva presenza dal percorso insignificante, che peraltro hai descritto nel dettaglio. Non mi sono confuso, ma ho perduto qualche particolare. Però non parlerei di epic fail, dato che da allora mi sono occupato di tante altre cose, dimenticandomi evidentemente quanto tu hai riportato. Allora mi correggo, affermando che rimane senza dubbio vergognoso che il brano degli EBTG non sia arrivato nei primissimi posti e lungamente. D'altro canto, e tu sono certo che capirai quello che sto per dire, la nuova entrata al numero 10 dimostra chiaramente il ritardo con cui Albertino prese in considerazione il brano, per poi disfarsene velocemente ed immotivatamente. Non esiste giustificazione alcuna a questa mancanza, l'epic fail se permetti è suo, non il mio.

Ora mi hai evocato il bellissimo brano di Alex Party, di cui ho il vinile della UMM. Beh, che dire? Scandaloso, oltretutto disco italianissimo, fortissimo. Ingiustificabile omissione, da ergastolo. Se la classifica si proponeva di mettere in ordine i dischi più ballati in Italia, come ripeteva spesso l'autore, allora possiamo ritenere che sia stata in più riprese lacunosa; sorvoliamo pure sull'aiuto ad amici e conoscenti, cosa di cui non dobbiamo stupirci dato che in Italia si fa ovunque, anche se ribadisco avrebbe potuto farlo in maniera meno pronunciata.

Sulla competenza musicale di Albertino non ho dubbi: scadente e superficiale. Mixare era per lui significava mettere dischi, scegliere musica era un'attività per la quale aveva poco fiuto, se nella sua carriera di produttore di significativo sono rimaste Your Love is Crazy e Super allora non potrai che concordare con me sul fatto che non fosse chissaché. Francamente, mi pare che Albertino nella musica dance abbia rappresentato appieno il sistema italiano, per nulla meritocratico e costituito dai favori.

Los 40, quando non si avvaleva di speaker, in seguito condotta da Pelizzari, era una classifica di tutto rispetto e assai attendibile, che sapeva riconoscere i meriti pure di Molella, Fargetta, Prezioso, quando erano comprovati.


@noisy:

 

la competenza di Albertino, quale selezionatore, che cerchi di ostentare non è suffragata dai fatti. Le cappelle sono tali e tante che ognuno di noi conserva una particolare "arrabbiatura" per un disco che non entrò o che fu considerato solo in parte. Non dobbiamo pensare ai brani affini ai gusti personali, ma di autentici successi che Albertino scordò.

Ma poi è corretto parlare di dimenticanza? Sarebbe interessante chiedersi se lui fosse consapevole dei propri sbagli? Non posso credere che non sapesse che Don't Give Me Your Life di Alex Party venisse suonato in ogni angolo. Probabilmente Albertino era poco flessibile, poco incline al cambiamento e alle tendenze che quando recepiva faceva con estremo ritardo. Children di Robert Miles, tanto per dirne una, entrò in classifica, raggiungendo la vetta (12 settimane) con almeno un mese di ritardo rispetto ad Italia Network. Lo stesso dicasi per Born Slippy di Underworld. Albertino era tardo, dannatamente lento, altro che ricercatore musicale!

Complimenti per il paragone a Sanremo, molto azzeccato, per certi versi.

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bisognava continuare a seguire la Deejay Parade.

 

Volete sapere quale, personalmente, ritengo essere il più grande dei tanti scandali della Deejay Parade?: avere ignorato un brano del calibro di Missing degli Everything But The Girl.

 

 

 

Massimo rispetto per il tuo ragionamento, ma per me ci sono due incongruenze: perche dici che bisognava seguire la djp? Non l'aveva mica prescritto il medico.. la cosa stupenda della radio é che si può cambiare liberamente stazione. Se la ascoltavi era perché ti piaceva, ma ti assicuro che in molti preferivano altre classifiche e non si auto-obbligavano ad ascoltarla.

 

Il secondo punto, gli ebtg: dire che alba non li ha spinti è come non sapere in quali squadre abbia giocato roberto baggio (parafrasando il tuo esempio sul calcio). Missing é una delle canzoni più suonate nella storia di radio deejay, anche oggi.

 

Il punto é un altro: a cosa serve parlare di questo nel 2016? Albertino ha avuto ed ha il suo ruolo nella storia della dance, ognuno di noi avrà un giudizio su questo ruolo, e indipendente da questo giudizio a me preme parlare d presente, e negli ultimi anni é stato l'unico ad avere il coraggio di non smettere di trasmettere la dance su radio dj, che non é certo la radio di 20 anni fa dove c'era una inventiva incredibile. Ora, mentre tutto si é appiattito e le radio trasmettono la stessa musica, lui cerca di spingere qualcosa di diverso. Dalla fine della djp nel 2004 ad oggi, con dance revolution e il dj time serale, ha trasmesso pezzi che altri non avrebbero mai potuto trasmettere sulle radio attuali.

Ovviamente, ognuno avrà un giudizio diverso sui brani trasmessi, ma come sappiamo tutti , ci sono logiche legate alla programmazione radiofonica e alle etichette che muovono tutto, da sempre.

Ma criticare è una cosa inutile, se non piace basta cambiare radio.

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Massimo rispetto per il tuo ragionamento, ma per me ci sono due incongruenze: perche dici che bisognava seguire la djp? Non l'aveva mica prescritto il medico

 

 

Credo che la risposta si trovi tra le righe del mio primo intervento: un appassionato, come ero io, non poteva sottrarsi alla deejay parade, che per quanto discutibile, era comunque la più influente per ovvie ragioni.

Il secondo punto, gli ebtg: dire che alba non li ha spinti è come non sapere in quali squadre abbia giocato roberto baggio (parafrasando il tuo esempio sul calcio). Missing é una delle canzoni più suonate nella storia di radio deejay, anche oggi.

 

Non mi risulta che Missing sia uno dei brani più suonati della storia del Deejay Time, affatto. Ma potrei essere io in fallo sul Deejay Time, programma che ascoltavo saltuariamente, quindi farei meglio a non esprimermi in merito, anzi non mi resta che crederti. Però il fatto inoppugnabile è che nella Deejay Parade il brano ha avuto una comparsa troppo debole, che quindi diventa ancora più inspiegabile se mi dici che sul Deejay Time la passava frequentemente.

Il punto é un altro: a cosa serve parlare di questo nel 2016? Albertino ha avuto ed ha il suo ruolo nella storia della dance, ognuno di noi avrà un giudizio su questo ruolo, e indipendente da questo giudizio a me preme parlare d presente, [...]

Ma criticare è una cosa inutile, se non piace basta cambiare radio.

 

Discutere serve sempre, purché abbia il fine di trasmettere qualche contenuto, emozione, idea. A te interessa il presente, a me no, quindi parlo del passato perché non ho avuto mai né modo, né voglia, né interesse di farlo. Noi abbiamo opinioni differenti, ma ci rispettiamo vicendevolmente, quindi il dialogo credo sia costruttivo.

 

Naturalmente, crescendo ho cambiato idee e apertura mentale sulla musica, come su tante altre cose. Radio Deejay e Albertino rappresentano per me il passato. Ciò non toglie che non si possa parlarne ora, anzi ritengo che farlo a distanza di parecchi anni, dia modo a chiunque di affrontare le tematiche con una maturità ed una consapevolezza che, diversamente, non possono esistere mentre le esperienze sono in corso.

 

Forse ho usato qualche parola non troppo velata, ma confido nel buon senso dei lettori nel capire che ciò è dovuto al trasporto emotivo e alla passione che ho rivissuto leggendo qualche vostro vecchio topic, di cui condividevo i pensieri.

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Non mi risulta che Missing sia uno dei brani più suonati della storia del Deejay Time, affatto.

Ricordare dopo 20 anni quanto un brano sia stato suonato è impossibile, di certo lo hanno passato molto, e non solo nel dj time ma in tutta la radio.

La diatriba su un brano che non fa molta strada in una classifica può essere meglio discussa se ci fosse la classifica intera di quel periodo. Non si puo giudicare negativo l'andamento di missing senza tenere conto delle altre 19 canzoni presenti in classifica. Era un periodo florido per la dance e le canzoni meritevoli erano tante, e questo é testimoniato dal fatto che ognuno di noi ha qualcosa da recrminare su alcuni pezzi snobbati a quel tempo.

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Oggettivamente Missing è stata trattata malissimo, entrata al numero 10 (con grave ritardo) come se fosse già quasi in discesa... Considerando che sono entrati pezzi molto meno belli e di minor successo in quei mesi, trovo il ragionamento di Piro molto corretto.

Non attaccatevi ai numeri o alla programmazione, la classifica dice che Missing è stata trattata come una canzone di seconda fascia, quando è senza dubbio nella top 5 di quell'anno.

I motivi non ci interessano, ma la classifica è assolutamente falsata da una run così modesta.

Ci sono stati numerosi altri casi, questo e quello di Alex Party sono tra i più pesanti, ma ne ricordo diversi altri...

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Questo pezzo degli Alex Party per quanto gradevole non è certo una pietra miliare della musica da discoteca. Perciò non capisco questp surriscaldamento di chiappe dopo vent'anni e passa...

 

Ricorda caro Piro che la Deejay Parade ha fatto scuola: tutto il resto è arrivato dopo.

 

 

Non si può giudicare il lavoro di una persona qualunque essa sia solo con i propri gusti. Ti ripeto che una classifica obiettiva e oggettiva al 100% non esiste perché non esiste un "ballometro" o un "gradimentometro". Sicuramente Albertino ha toppato in alcune scelte e sono d'accordo. Ma denigrare in questo modo un lavoro di anni mi sembra davvero irrispettoso.

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Anche secondo me non è giusto denigrare il lavoro in toto, anche perchè senza Deejay Parade i vari Los Cuarenta o Discoparade non avrebbero avuto il minimo successo, essendosi agganciati al suo traino.

Su alcune critiche siamo d'accordo in tanti, ma allo stesso tempo non possiamo che usare questa classifica come modello di riferimento per tutte le successive classifiche da ballo.

Ben venga anche il ritorno, dopo un inizio barcollante la classifica sta pian piano ritrovando un certo smalto e tutte le canzoni vecchie sono finalmente uscite, a parte Chemicals che dovrebbe salutarci sabato...

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Meno male che c'è qualcuno che la pensa come me. Effettivamente la lista di errori gravi, quasi inspiegabili, sarebbe assai lunga e già se ne parla in un altro topic, effettivamente.

 


La diatriba su un brano che non fa molta strada in una classifica può essere meglio discussa se ci fosse la classifica intera di quel periodo. Non si puo giudicare negativo l'andamento di Missing senza tenere conto delle altre 19 canzoni presenti in classifica. Era un periodo florido per la dance e le canzoni meritevoli erano tante, e questo é testimoniato dal fatto che ognuno di noi ha qualcosa da recrminare su alcuni pezzi snobbati a quel tempo.

 

Questa considerazione può essere valida se il brano in questione fosse stato un altro, ma stiamo discutendo di Missing, uno dei brani dance più significativi della decade 1990. A che serve guardare gli altri brani dell'epoca? Semplicemente c'è da dire che chi stilava la classifica non è stato oggettivo nel farlo. Errore oppure questione di gusti personali o altro, non lo sappiamo. Siamo certi che questa sia stata una delle più grandi porcate della storia, peraltro ricca di episodi scadenti, della Deejay Parade. Non credo sia solo un'opinione personale, è la storia che parla, a gran voce.


Questo pezzo degli Alex Party per quanto gradevole non è certo una pietra miliare della musica da discoteca. Perciò non capisco questo surriscaldamento di chiappe dopo vent'anni e passa...

Beh, in effetti avrò esagerato. Tieni conto però che non stiamo discutendo del fatto che il brano non abbia avuto abbastanza considerazione nella djp, ma non è nemmeno entrato :) Questo credo che la dica lunga su quanta attenzione prestasse l'autore della classifica ai vari circuiti dance... Chi capiva e seguiva la musica del brano se n'era accorto del brano, eccome!

Nessuno dice che dovesse arrivare al primo posto, ci mancherebbe.


Ricorda caro Piro che la Deejay Parade ha fatto scuola: tutto il resto è arrivato dopo.

Non si può giudicare il lavoro di una persona qualunque essa sia solo con i propri gusti. Ti ripeto che una classifica obiettiva e oggettiva al 100% non esiste perché non esiste un "ballometro" o un "gradimentometro". Sicuramente Albertino ha toppato in alcune scelte e sono d'accordo. Ma denigrare in questo modo un lavoro di anni mi sembra davvero irrispettoso.

 

Vero.

Sappi, però, che in molti campi si può arrivare dopo e fare meglio di chi ha iniziato. Avere preceduto altri non significa essere sempre i migliori ed avere la facoltà di essere superficiali perché gli altri non possono competere per definizione. Per nulla, anzi...

Mi ricordo abbastanza bene che alcune classifiche erano davvero molto accorte nel seguire diversi filoni musicali e le trovavo molto corrette. Che siano immuni da sbagli, ovviamente no. Los 40 a metà dei '90 era una classifica molto molto valida, a detta anche di dj con ci mi sono confrontato parecchio dopo, i quali mi confermavano la poca reattività di Albertino e dello staff di Deejay.

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Ora andrò controcorrente, ma a me la deejayparade non è MAI piaciuta. Ovviamente non intendo musicalmente (Albertino è sempre stato un bel maranza e le tendenze per una decade le ha dettate lui) ma proprio come qualità d'intrattenimento che ho sempre reputato molto scadente. Lo stesso tormentone "piaaaaach" alla terza volta che lo sentii mi aveva già stufato!!!

 

Ciò premesso la deejayparade non mi piaceva 20 anni fa, figurarsi oggi... Ho avuto modo di sentirla in streaming e mi è sembrata di un amarcord per nostalgici ultratrentenni (io sono tra di essi). Non commento l'attualità delle scelte delle canzoni in classifica in quanto non conosco il panorama dance italiano ed europeo del momento ma proprio non riesco a capire che senso ha avuto riaprire la deejay parade dopo 12 anni.

Intendiamoci non ho nulla contro tale scelta è un po mi fa anche piacere ma veramente non riesco a trovarne il senso. 20 anni fa cosa doveva diventare mainstream lo decidevano i fratelli di Molfetta con l'aiuto ($$$) delle case discografiche, Internet e i social media hanno preso il loro posto ormai già da un bel po' di tempo e oggi la deejay parade non detta più le tendenze ma è una semplice classifica dei 20 dischi più cool del momento secondo le tendenze che qualcun'altro ha stabilito.

 

20 anni fa la gente (dj e addetti ai lavori inclusi) comprava quello che passava radio deejay che era vista come riferimento unico nel panorama dance italiano. Tralasciando i deliri di qualcuno che crede che will william sia stato chiamato a Sanremo perché in testa alla deejayparade, ora radio deejay non decide più alcuna tendenza e passa semplicemente quello che è già di tendenza cioè quello che la gente "compra" (like e follows sono ormai equiparabili a forme di valuta alternative molto più potenti di altre valute in circolazione nel mondo).

 

Se prima non mi piaceva ma ammetto avesse un senso, oggi quel senso non ce l'ha più ed è diventata una classifica come tante altre (amatoriali e non) che si trovano in giro.

 

E allora perché seguire una classifica come tante altre se pergiunta la conduzione mi sta pure antipatica???

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Hai ragionissima su tutti i fronti.

Nemmeno a me piaceva, era rumorosa, incasinata, piena di jingle e sketch da programma e non da chart...

Adesso almeno quelle cose non ci sono più, a parte il ratatatatan nuova entrata che fa tenerezza.

Io la ascolto comunque perchè è una classifica nazionale in più oltre a quella del Molly, che nel complesso preferisco da quando sono state aggiunte anche info e record dei brani.

 

L'operazione è puramente commerciale, per spingere i loro tour con Molly e Prezioso che li arricchiscono nuovamente. Questo credo sia il senso del ritorno, creare un circuito di 40/50enni nostalgici che vanno a sentirli e forse qualche giovane buongustaio... Non a caso entrano rifacimenti di bassa qualità come Children o Corona!

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