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Italodance: Cos'è Per Voi?


DJVenom

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Beh, questi sono i primi brani veramente noti... non ho una conoscenza profonda... però c'è da dire che il sound di Gigi era uno dei sound predominanti in Media Records a quei tempi, esistono brani che sembrano fatti da lui ma in cui non c'entra nulla.

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Dico la mia.

L'Italodance è l'evoluzione della "Mediterranean progressive", mista a sonorità pop dance della seconda metà degli anni '90. Secondo me l'anno della sua nascita è il 1999, con l'esplosione di Blue, Tell me Why e con la consacrazione di Gigi d'Agostino.

Prima al massimo si sentiva parlare di "commerciale"....la parola Italodance però la si usa da poco, alcuni addetti ai lavori la chiamavano addirittura technopop o technocommerciale. Sarebbe forse più indicata chiamarla New Italodisco perchè molti suoni (almeno fino al 2001-2002) erano d'ipirazione italodisco anni '80.

Lattuale Italodance è l'evoluzione (o involuzione a seconda dei casi) di Blue, Tell me why, Gin Lemon, e non di certo di What is love, Rhythm is a dancer o Dancing with an angel.

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Dico la mia.

L'Italodance è l'evoluzione della "Mediterranean progressive", mista a sonorità pop dance della seconda metà degli anni '90

Questa è un ottima definizione.

 

Elisir di Gigi D'agostino secondo me non c'entra con questa definizione di italodance, mentre pezzi come Another Way, L'Amour Toujours, Cuba Libre seguono molto di più questa definizione...poi giustamente Tell me why, gli Eiffel, Lady Violet, Unconditional, Gabry Ponte...e i Datura di Will be one, ovviamente.

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Elisir di Gigi D'agostino secondo me non c'entra con questa definizione di italodance

 

Si non è vera è propria Italodance, ma comunque secondo me Elisir insieme a Tell Me Why è stato uno dei precursori, infatti sarebbe un misto tra Italodance ed Eurohouse/dance.

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Per me la italo Danc e[ nata un po' prima... intorno al 1993/94 con i vari Bliss Team, da blitz e poi via via tutti gli altri... Dj dado, corona... Alexia....

 

E' ovvio che il RE della ITALO DANCE rimane LUI... GIGI D'AG. Nel 1998 ha toccato l'apice con l'AT, ELISIR, BLA BLA BLA, LA PASSION, The RIDDLE ( 1999).

 

In quel periodo si e' "aggiunto anche GIORGIO PREZIOSO che fino a quel momento era stato piu' Techno diciamo.

 

Le caratteristiche? Un Vocal orecchiabile... cassa... basso in levare.... una melodia sul poppeggiante ma quasi coperta dal BOOM BOOM.

 

OGGI.. i maggiori rappresentanti sono SEMPRE LUI... GIGI d'AG.. Provenzano dj, Danijay, Luca zeta... Gabry Ponte... Gabriele Cerlini ( Dj Cerla).....

 

GLI EIFFEL 65 ( 1998/99) sono stati un FENOMENO in tutti i sensi: mediatico e musicale per me.

 

Robert Miles lo cosindero un GENIO... quindi a parte.

 

Ciao.

 

 

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Quoto il 99% delle definizioni lette in questo topic e visto è richiesto un mio parere (:cool:) ora vi dico come la penso.

 

Per quanto riguarda le origini di questo genere musicale io non lo vedo come "evoluzione della mediterran progressive", ma lo vedo come un genere a se stante che si è sviluppato agli inizi 1998 in sostituzione del movimento progressive che ha spopolato per tutto il 1996 (il 1997 è stato un anno un po transitorio).

Ho letto che in molti pensate che i precursori del genere siano stati proprio Gigi D'Agostino, Eiffel65 e Prezioso feat.Marvin, che invece io considero gli esponenti di maggior rilievo.

Io credo che i veri precursori dell'italodance siano invece gli AQUA, che con la loro BARBIE GIRL di fine 1997 han creato la scintilla, e NEJA che con la RESTLESS dell'estate 1998 ha fatto il vero e proprio boom. Tra l'altro a mio avviso già nella GALA del 1997 c'era una buona propensione all'italodance, ma non si può ancora parlare di italodance pura.

Per quanto riguarda le caratteristiche di questo genere quoto tutto quello che è stato detto specialmente della miscela tra il POP e la DANCE della prima metà degli anni 90 che ha caratterizzato un tipo preciso di sonorità (i famosi 4/4 con cassa in levare).

A differenza della progressive la moda "italodance" è durata ben 5 anni e quindi era abbastanza prevedibile che questo genere musicale si evolvesse a livello di sonorità, melodia e ritmica.

Si è passati dalla ITALODANCE del 1999 (Blue) più propensa al POP dove il testo giocava un ruolo fondamentale in una canzone ad una ITALODANCE del 2003/2004 (De Musica Tonante) dove si dava più importanza alla melodia e alla cassa e quindi alla ritmica, che al testo.

Tra i vari "stadi intermedi" di questa evoluzione ne troviamo due di particolare rilievo ossia l'introduzione di sonorità più cattive rispetto a quelle abituali con il ritorno di MOLELLA nel panorama dance (Discotek People, Genik, Love Lasts Forever, listen etc etc etc...) e il tormentone "ITALODANCE cantata in italiano" di fine 2002 lanciato dalla GEORDIE di GABRY PONTE che rintroduceva il concetto di testo in un brano dance anche se molto spesso questo testo era una banale filastrocca o una ripresa dei classici italiani.

L'ultimo disco italodance che a tutti gli effetti ha realmente funzionato nelle discoteche italiane è stato, sempre a mio avviso, la DRAGONSTEA DIN TEI "Gabry Ponte Remix" dei rumeni HAIDUCII, dal 2005 la moda italodance è ufficialmente svanita nonostante i più legati al genere abbiano continuato a produrre contribuendo così ad un nuovo stadio detto HardDanceStyle, che si distingue per sonorità ancora più elettroniche e cattive, lanciato dalla emittente nazionale m2o e dal suo pioniere Amerigo Provenzano. In questi ultimi 2 anni tali esponenti hanno continuamente cercato di ridare notorietà al genere che comunque, nonostante ulteriori piccole evoluzioni, è rimasto un qualcosa di nicchia.

 

Per quanto riguarda il futuro della italodance, sebbene mi dispiaccia tantissimo dirlo, credo che almeno in Italia resterà un genere fortemente di nicchia e che non ritornerà mai più in voga come nella prima metà degli anni '00, come non tornerà mai più la progressive, l'happy hardcore e come tra un po di tempo non tornerà più la house...

...ma d'altra parte è anche "normale" che sia, queste son le dure leggi dell'evoluzione della musica da discoteca, una musica che a livello temporale dura poco, che serve "solo" per far ballare la gente per qualche mese e alla quale in pochi si affezzionano.

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Ah... chiedo venia se non citatao un GRANDISSIMO: Maurizio MOLELLA che ha segnato la STORIA della Italo dance con alcuni pezzi a dire poco bellissimi: da Confusion a Discotek people, da TVAB a Change, da Whistles party a Genik, da Magia a Sunshine ( pezzo cagato pochissimo ma stupendo per me)....

 

Ciao.

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