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Uno Sport Agonizzante


eddie_sten

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  • 3 weeks later...

non sono per niente d'accordo con chi ha detto che i forti vengono squalificati per far vedere che il mondo del ciclismo è pulito... Armstrong, piu volte indagato, mai stato sospeso. Virenque, mille maglie a pois al tour, dopato ma in possesso ancora di quelle maglie (perche è francese?) al contrario di Riis. Zabel ha ammesso di averne fatto uso ma continua a correre al tour senza mezza squalifica. Il livello di giro e tour si è nettamente abbassato perche è cambiato il modo di doparsi ( a causa dei controlli maggiori ), si ha paura di venire beccati. Ma il doping c'è ancora eccome (vedi i casi di Sinkewitz e della maglia gialla Rasmussen) e purtroppo mai morirà perche il business del ciclismo e degli ascolti non vuole che muoia!! è la triste verità di un mondo ormai sporco e da buttare

 

 

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e purtroppo mai morirà perche il business del ciclismo e degli ascolti non vuole che muoia!! è la triste verità di un mondo ormai sporco e da buttare

Questa è la parte del messaggio con la quale sono d'accordo...per il resto la penso diversamente e spiego anche il perchè:

 

Gli esempi di "forti non beccati" che hai fatto, sono sbagliati: Armstrong era sì indagato ma non è mai stata trovata nessuna prova (purtroppo) contro di lui, Virenque ha vinto le maglie a pois quando non era stato beccato (nel 98, invece, l'avevano trovato positivo e infatti avevano squalificato tutta la sua squadra -la Festina, ndr-)...idem Zabel, che ha ammesso di essersi drogato nel 97 e gli è stata tolta la maglia verde SOLO di quell'anno...

 

Come è successo per la vicenda calciopoli, si è intervenuto solo dove c'erano delle prove...alla Juve sono stati tolti due campionati perchè erano solo due quelli con intercettazioni incriminanti...certo, se 2+2=4 è normale pensare che anche gli scudetti del 94, 97, 98, 02, 03 avessero delle ombre pesanti addosso...ma senza prove evidenti, non si poteva fare altro che lasciarglieli...quindi, anche Virenque gli altri anni si sarà drogato, ma senza prove contro è impossibile che gli siano tolte le maglie a pois conquistate negli anni precedenti...

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trovo scandaloso che un corridore che si rende irreperibile per evitare qualsiasi controllo a sorpresa possa continuare a correre il tour de france e a vestire la maglia gialla... così il ciclismo non cambierà mai...

 

 

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Che bello...

 

 

La chicca è Armstrong che dice "ora i controlli funzionano"...ha ragione, ai suoi tempi non funzionavano, senò i cani antidroga se lo sbranavano e sta minchia che vinceva sette Tour...

 

 

L'unica cosa che mi rende "felice" in questa vicenda, è che già 8 anni fa avevo capito che questo era uno sport dove tutti si drogavano...8 anni fa, quando Marco veniva ingiustamente privato del successo del Giro d'Italia di quell'anno e di quelli a venire...si sapeva che non era l'unico a drogarsi, eppure fu l'unico nome che si fece...eppure abbiamo visto che anche i Cristian Moreni (che aveva più di un'ora di ritardo in classifica) si drogano...vi siete mai chiesti il perchè???? Ve lo dico io: perchè il ciclismo strutturato così è impossibile per tutti, dalla maglia gialla all'ultimo in classifica!!!!!!!

 

 

Chiedo a Maurizio di cambiare il titolo della discussione: da "sport agonizzante" a "circo a due ruote"...perchè qui di sport non c'è rimasto più nulla...

 

:cry:

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