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Dj Cerla


Cece

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se un pezzo funziona evidentemente a qualcuno piace...

...sennò non ci sarebbe nemmeno nessun interesse a spingere cosi tanto un genere.

Perchè in questo periodo sta andando tantissimo questa HOUSE?

Perchè tutti i media scelgono di spingere questo genere?

Perchè piace tanto alla gente, purtroppo tra questa gente non ci sono io. :ka:

 

Lo stesso vale per AQUA e DJ BOBO e anche benissimo per DADDY YANKEE, BOB SINCLAR e MADONNA.

Il successo è strameritato, non tanto per la qualità, ma per l'effetto che han avuto sulla gente.

Io nel 1997 quando è uscita BARBIE GIRL discoradio non sapevo nemmeno cosa fosse, della DANCE non ne sapevo nemmeno l'esistenza eppure mi feci regalare per il mio compleanno (30/12) l'album degli aqua.

 

 

 

ho come il sospetto di essere ucito del tutto OFF TOPIC

 

:D

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Più che altro, per questa cosa credo che sia un emerito DEFICIENTE.

 

A me ad esempio non piace l'Hardcore (o per uscire dall'ambito "disco music" non mi piace l'Heavy Metal) ma non per questo dico che è una me*da; posso non capire le persone a cui piacciono, ma non posso dire che sono dei cog*ioni.

 

Andy, mi dispiace ma forse per la prima volta nono sono d'accordo con te. Per me le frecciatine ci stanno, perchè sono le stesse che vengono lanciate anche da noi sul forum su certi dischi, generi o personaggi musicali.

Cerla crede nel genere che sta portando avanti, cioè l'hands up (basti andare sul suo sito evedere quali dischi consigli) e se si mettesse a difendere o a parlare bene della house, sinceramente non sarebbe credibile.

Il messaggio che lancia non deride tanto coloro che ascoltano determinati generi musicali ma la mentalità che c'è in Italia. Secondo lui in Germania la gente si diverte molto di più nelle serate hands-up grazie ad un genere musicale che, per quanto tamarro e di qualità discutibile, è in grado di generare un senso di euforia e di coinvolgimento che nei club italiani che suonano house difficilmente si riesce a respirare! Io condivido a pieno questo pensiero e sottolineo che finchè l'immagine del club conterà più della sua musica (labulgara penso ne abbia dato una ulteriore conferma con il suo racconto della serata di ieri sera) non si va da nessuna parte perchè ci perdono tutti: da coloro che amano la musica fino ai dj bravi che vengono penalizzati.

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Liberissimo di portare avanti il proprio genere: ma credo che siano liberissimi anche coloro che hanno il proprio di genere di fare altrettanto, o c'è un genere che è divinamente migliore di un altro? :ka:

 

Lui può portare avanti il proprio genere e tirare le frecciate contro coloro che ne esaltano un altro, per svariate ragioni (non ne concepisce la bellezza, ritiene il proprio genere più allegro, ecc...); può andare contro coloro che secondo lui boicottano il suo genere (a ragione o meno).

Ma non ha senso attaccare un genere in se. Scusa ma io non ne capisco il senso.

Poi chi gli impone di parlare bene dell'House? Può anche non parlarne, o deve per forza?

 

Ma poi io mi chiedo, tutti questi paladini del "Non Boicottaggio" perchè prima non erano scontenti del dominio della Dance? Vuol dire che visto che allora gli conveniva così, allora chissene del boicottaggio verso gli altri generi.

Invece adesso che si ritrovano ai margini, si riscoprono improvvisamente i moralizzatori e i paladini del "Non Boicottaggio"...

E questa sarebbe coerenza? A me più che altro sembrano persone che guardano alle proprie tasche (come tutti gli altri, sia chiaro, non è che gli altri siano meglio)...

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Liberissimo di portare avanti il proprio genere: ma credo che siano liberissimi anche coloro che hanno il proprio di genere di fare altrettanto, o c'è un genere che è divinamente migliore di un altro?

 

Lui può portare avanti il proprio genere e tirare le frecciate contro coloro che ne esaltano un altro, per svariate ragioni (non ne concepisce la bellezza, ritiene il proprio genere più allegro, ecc...); può andare contro coloro che secondo lui boicottano il suo genere (a ragione o meno).

Ma non ha senso attaccare un genere in se. Scusa ma io non ne capisco il senso.

Poi chi gli impone di parlare bene dell'House? Può anche non parlarne, o deve per forza?

 

Guarda che sono perfettamente d'accordo con te quando dici che non esista un genere musicale superiore ad un altro ma dipende solo dai propri gusti, ma non credo che le affermazioni del dj Cerla fossero tese ad erigere la hands up come il genere principe della musica.

Vorrei sapere dove hai letto questi attacchi che così ti hanno indignato, perchè io ho letto solo un paio di interviste e non mi sembra che abbia detto cose tanto diverse rispetto a quelle che vengono dette anche qui ed in toni così dispregiativi ai quali tu alludi: se a lui l'house non piace, credo che sia liberissimo di dirlo, anche con qualche battuttina.

 

Ti riporto 2 domande fatte in un intervista che Dj Lukagee, che ogni tanto si aggira per il nostro forum, ha fatto a Dj Cerla ed inserito nel suo forum (danceteque):

 

 

- La domanda a questo punto sorge spontanea … come vedi la scena dance italiana ?

R- E’ chiaro che si è aperta una frattura profonda tra l’offerta musicale delle discoteche ed i gusti della gente. Le scelte musicali di alcuni network italiani di riferimento hanno portato gli addetti ai lavori prima ed il pubblico poi a giudicare “uncool”, cioè da sfigati, tutto ciò che non fosse house o, al limite, RnB. Siamo così arrivati ad ascoltare nelle disco musica ORRENDA (almeno per il mio gusto), senza idee, cupa, spesso di pessima qualità, che fa ballare poco e divertire ancora meno. Quanti sorridono e stanno bene davvero, oggi, nei nostri clubs? Pochi, pochissimi, è un fatto incontestabile sotto gli occhi di tutti. Conseguenze: clubs in crisi, clubs che chiudono, vendite di compilations dance azzerate, crollo degli ascolti dei programmi dance in radio… peggio che aprire il Vaso di Pandora. Ovviamente, questa non è una situazione stabile, ed è destinata anzi a cambiare presto; io azzarderei a dire che entro il prossimo autunno ci sarà qualcosa di molto simile ad una rivoluzione nella programmazione dei clubs italiani, generata dal dietrofront che stanno facendo i network radiofonici. Credo che la chiave di questa ricoluzione sarà il MASSICCIO BOOM DI REVIVAL ANNI ‘90 che si sta preparando per questa estate; quando la gente ricomincerà a divertirsi ed a ballare sul serio ballando questi brani “vintage” magari sulla spiaggia, non rivorrà indietro per nulla al mondo la “musica normale”. Toccherà poi ai produttori dance italiani uscire con produzioni attuali nei suoni ma col “sapore” della dance anni ’90. Successe esattamente la stessa cosa verso il 1991: dopo il boom dell’house (1989) venne la crisi di rigetto che portò al revival della musica anni ’80, che generò a sua volta produzioni con quei “sapori”, che ebbero enorme successo (Rhythm is a Dancer, Corona…).

 

- A questo proposito, suoni molta hands-up, genere che va molto forte in tutta Europa e che anche in Italia sta iniziando a riscuotere parecchi consensi. Sarà questa secondo te la dance del futuro ?

R- No, perché per sua natura è rivolta ad un pubblico molto giovane, quindi non a “tutto il pubblico”. L’handz up avrà il suo posto ben definito nel nuovo ordine musicale che si verrà a creare dopo la fine di questa lunga “parentesi house”, ma non ne sarà regina. Immaginando di essere un DJ resident di una discoteca italiana del 2008, “potrei” suonare una mezz’ora centrale di handz up per fare saltare e sfogare un po’ il mio pubblico di teenagers, per poi ridiscendere verso cose con BPM più basso, o addirittura un po’ di house verso fine serata, tanto per mandare tutti a nanna :)

 

Se gli vengono fatte delle domande a riguardo della attuale scena dance italiana e ovvio che , per forza di cose, si vada a finire di parlare anche di house. :ka:

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L’handz up

 

Chiedo di organizzare una petizione per cambiare il nome (orribile) a questo genere musicale (fantastico).

Io ADORO l'EURODANCE (in quanto amante dell'ALTERNATIVE HIT) ma proprio non ce la faccio a dire che ascolto la HANDS UP (con la z al posto della s è peggio ancora).

Sembra una minaccia.

C'è il nome EURODANCE che è cosi bellino!!!!

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Porgo le mie umili scuse a Dj Cerla, perchè avevo male interpretato una sua dichiarazione, ed avrei dovuto informarmi su quello che aveva realemente detto. :hail:

 

Non condivido però la sua visione del mondo delle discoteche attuale.

Certo, se uno vuole vedere le cose come vuole lui, ci riesce. E' ovvio.

Ma dire che la gente nei locali è triste, mi sembra un attimo esagerato. L'unico calo che vedo io nel mondo delle discoteche è la vendita dei dischi; perchè i clubs che lui vede chiudere (almeno nella mia zona) io non li vedo, anzi, alcuni si ampliano ed altri si aprono.

Ed ogni locale che frequento è sempre pieno così come 3-4 anni fa.

Probabilmente lui, frequentando prevalentemente locali dove si suona commerciale/eurodance (per far contento guerro), vede questo calo di affluenze ed allora ne fa un discorso generale per tutti i tipi di locali.

 

Che vada a farsi un giro in Corso Como a Milano e poi ci dica se la gente che va nei locali è triste o è diminuita rispetto a prima...

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Non condivido però la sua visione del mondo delle discoteche attuale.

Ma dire che la gente nei locali è triste

 

io son d'accordo con te.

io nei locali di gente triste ne vedo ben poca, forse solo le tipe lasciate sole dai ragazzi ma di certo non per colpa della musica nonostante essa sia 1000 volte peggiore (secondo me) a quella che veniva suonata negli anni 90

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Ragazzi, quello che dice Cerla, cioè che si va verso un recupero dei 90 con sonorità attuali, sta già succedendo...basta sentire Real love di Sygma o Vibe di Provenzano...

Comunque, io la settimana scorsa sono andato in una disco cosidetta per fighetti, dove mettono solo easy house (anzi, c'era Gianni Coletti in console)...ebbene, io mi sono divertito un mondo e non mi pare che la gente che c'era fosse da meno. Insomma: ormai secondo me il genere è solo un alibi...saluti!

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R- E’ chiaro che si è aperta una frattura profonda tra l’offerta musicale delle discoteche ed i gusti della gente. Le scelte musicali di alcuni network italiani di riferimento hanno portato gli addetti ai lavori prima ed il pubblico poi a giudicare “uncool”, cioè da sfigati, tutto ciò che non fosse house o, al limite, RnB. Siamo così arrivati ad ascoltare nelle disco musica ORRENDA (almeno per il mio gusto), senza idee, cupa, spesso di pessima qualità, che fa ballare poco e divertire ancora meno. Quanti sorridono e stanno bene davvero, oggi, nei nostri clubs? Pochi, pochissimi, è un fatto incontestabile sotto gli occhi di tutti. Conseguenze: clubs in crisi, clubs che chiudono, vendite di compilations dance azzerate, crollo degli ascolti dei programmi dance in radio… peggio che aprire il Vaso di Pandora.

 

 

Mi ha praticamente rubato il pensiero..

 

:diav:

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L'ha rubato anche a me...la gente, ormai, nell'80% (e forse anche più) dei casi, va in disco solo per mettersi in mostra...e di certo non per ballare e/o per divertirsi...quindi grande Cerla che non si mette in mezzo al gregge ma che spara giustamente a zero sull'attuale mondo delle discoteche...

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