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Qual'è Stato Il Miglior Gruppo Dance Tra Questi??


Guest wizard01

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"L'amour toujours" 1 stile di vita? :confuse: Ma che fà,scherziamo? :wall:

 

Qui siamo di fronte a persone che non hanno personalità,perchè,manuali di psicologia e sociologia in mano,di questo si tratta...

 

Ma guardatevi intorno,alla vita di ogni giorno,invece di "cugghiùnare"!Ma andate negli ospedali,che c'è gente che sta male,e senza ascoltare l'amour toujours,trova la forza x vivere,x cercare di guarire,o di assistere la persona cara..Guardatevi intorno,che c'è gente che non arriva a fine mese con lo stipendio,e senza ascoltare l'amour toujours,trova la forza di fare sacrifici,di mangiare poco,lavorare come bestie,sfamare la famiglia...Vivete la vostra vita,senza perdere il senno per un deejay che ha fatto una canzone molto bella...Guardate la vostra vita,guardate se siete fortunati,e se è così,mettetevi un paio di cuffie,e ascoltatevi a palla l'amour toujours,o qualsiasi altra canzone,ma senza concludere che è "uno stile di vita",ma che invece "è una bellissima canzone,quante emozioni mi provoca,o mi evoca",ricordando i momenti belli che avete vissuto,che vivete,o che potrete vivere ancora....

 

Ragazzi,non scherziamo,per favore....

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"L'amour toujours" 1 stile di vita? :confuse: Ma che fà,scherziamo? :wall:

 

Qui siamo di fronte a persone che non hanno personalità,perchè,manuali di psicologia e sociologia in mano,di questo si tratta...

 

Ma guardatevi intorno,alla vita di ogni giorno,invece di "cugghiùnare"!Ma andate negli ospedali,che c'è gente che sta male,e senza ascoltare l'amour toujours,trova la forza x vivere,x cercare di guarire,o di assistere la persona cara..Guardatevi intorno,che c'è gente che non arriva a fine mese con lo stipendio,e senza ascoltare l'amour toujours,trova la forza di fare sacrifici,di mangiare poco,lavorare come bestie,sfamare la famiglia...Vivete la vostra vita,senza perdere il senno per un deejay che ha fatto una canzone molto bella...Guardate la vostra vita,guardate se siete fortunati,e se è così,mettetevi un paio di cuffie,e ascoltatevi a palla l'amour toujours,o qualsiasi altra canzone,ma senza concludere che è "uno stile di vita",ma che invece "è una bellissima canzone,quante emozioni mi provoca,o mi evoca",ricordando i momenti belli che avete vissuto,che vivete,o che potrete vivere ancora....

 

Ragazzi,non scherziamo,per favore....

Quoto... ma non comunque, su internet, non ci conosciamo di presenza, non puoi mai sapere chi c'e' dall'altra parte del monitor..... Magari qualcuno malato di chissàchè che con Gigi è riuscito ad andare avanti nella vita ed a superare ostacoli..... Ma è anche vero che il troppo stroppia, quindi.... :confuse:

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Magari qualcuno malato di chissàchè che con Gigi è riuscito ad andare avanti nella vita ed a superare ostacoli.....

Ma anche quando fosse così,la forza x andare avanti era dentro di questa persona...Lo stile di vita di una persona,è una cosa che deve venire da dentro,non da qualcosa imposto da qualcuno,che fa musica,o che dice delle frasi fighe,per giunta con lo scopo di vendere + dischi possibile....E' l'idealizzazione di qualcuno o di qualcosa che reputo sbagliato,non l'approccio alla musica!

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Ma anche quando fosse così,la forza x andare avanti era dentro di questa persona...Lo stile di vita di una persona,è una cosa che deve venire da dentro,non da qualcosa imposto da qualcuno,che fa musica,o che dice delle frasi fighe,per giunta con lo scopo di vendere + dischi possibile....E' l'idealizzazione di qualcuno o di qualcosa che reputo sbagliato,non l'approccio alla musica!

ecco un ragazzo sveglio :bravo::bravo::bravo: parole molto saggie le tue

 

vatti a leggere il topic "dance al festivalbar" e vedrai quanto è pericolosa l'idealizzazione di un artista e come puo portarti ad aggredire altre persone :ok::ciao:

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vatti a leggere il topic "dance al festivalbar" e vedrai quanto è pericolosa l'idealizzazione di un artista e come puo portarti ad aggredire altre persone :ok::ciao:

:nono2: :nono2: :nono2: :nono2: anche qui! :eek::D:D

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Guest wizard01
:D:D bè è logico che non si dice mica sul serio... però a parte gli scherzi nel 1999 mia zia ha concepito mia cugina subito mentre di sottofondo c'era L'Amour Toujours, me lo ricorderò sempre quando me l'ha detto...
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saggie

 

vatti a leggere il topic "dance al festivalbar" e vedrai quanto è pericolosa l'idealizzazione di un artista e come puo portarti ad aggredire altre persone

SAGGE

 

E va di lusso a certa gente che abbiano eliminato dal forum la prima discussione sul Festivalbar, si sono viste scene di fanatismo allo stato puro accompagnate da offese assolutamente gratuite!

 

:disapp:

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  • 3 weeks later...

Ringrazio chiunque abbia apprezzato il mio precedente post. Purtroppo non ho molto tempo per vari motivi per leggere il forum, ma non appena ne ho l'occasione ci faccio un salto e rispondo, per cui perdonatemi per il ritardo (abbastanza netto, quasi un mese).

 

Per quanto riguarda l'ultimo album dei Daft Punk, concordo con Giorgio che lo definisce un po' ripetitivo alla lunga; sicuramente non è all'altezza dei precedenti, più che altro perchè non è innovativo come i precedenti (a parte "The Prime time of your life" e "Steam Machine", del resto salverei ben poco).

 

I Daft Punk si portano dietro un nome ora molto pesante: da loro ci si aspetta sempre il meglio, perchè solo il meglio hanno dato finora, ma l'ultimo album è immensamente inferiore rispetto ai primi quattro. La cosa che mi ha particolarmente deluso è stato l'utilizzo costante, in quasi tutti i brani, di quel suono quasi "squelched" con la risonanza al massimo, quel suono "gracchiante". Posso capirne l'utilizzo in un paio di brani, ma non in quasi tutti... forse volevano farne un marchio di fabbrica, un segno di riconoscimento per ricordare questo progetto... ma a me non ha lasciato un'impressione positiva, anzi mi è sembrato uno scemare di creatività notevole rispetto ai lavori passati.

 

Che si siano anche loro "saturati" dei precedenti successi e quindi ora si crogioleranno sul loro nome sfornando cacca di ogni genere pur di vendere? Spero vivamente di no.

 

Non è tanto la ripetitività il problema dell'ultimo album quanto la mancanza di innovazione (anche perchè ormai pare che nella musica elettronica ci sia da innovare ben poco, ed oltretutto i progetti che fanno musica di questo tipo sono in costante aumento e quindi è sempre più difficile elevarsi nella massa). Anche "Around the world" era abbastanza ripetitiva, ma la sua ripetitività era diversa, piacevole, godibile. Anche "Mothership reconnection", remix operato dai Daft su un brano di Scott Grooves, era ripetitiva, ma splendida. Perchè c'era tutto un lavoro di "variazioni" molto sottile, un lavoro di phaser, flanger, filtraggi, campionamento dei suoni, delle voci, cura degli strumenti, dei bassi, dei dettagli delle percussioni, un po' di tutto, che rendeva i brani splendidamente strutturati anche nella loro intelaiatura apparentemente monotona.

 

Ed è questo che ha reso i Daft quello che sono; mi auguro che per il prossimo progetto ritornino quelli delle grandi occasioni.

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Ringrazio chiunque abbia apprezzato il mio precedente post. Purtroppo non ho molto tempo per vari motivi per leggere il forum, ma non appena ne ho l'occasione ci faccio un salto e rispondo, per cui perdonatemi per il ritardo (abbastanza netto, quasi un mese).

 

Per quanto riguarda l'ultimo album dei Daft Punk, concordo con Giorgio che lo definisce un po' ripetitivo alla lunga; sicuramente non è all'altezza dei precedenti, più che altro perchè non è innovativo come i precedenti (a parte "The Prime time of your life" e "Steam Machine", del resto salverei ben poco).

 

I Daft Punk si portano dietro un nome ora molto pesante: da loro ci si aspetta sempre il meglio, perchè solo il meglio hanno dato finora, ma l'ultimo album è immensamente inferiore rispetto ai primi quattro. La cosa che mi ha particolarmente deluso è stato l'utilizzo costante, in quasi tutti i brani, di quel suono quasi "squelched" con la risonanza al massimo, quel suono "gracchiante". Posso capirne l'utilizzo in un paio di brani, ma non in quasi tutti... forse volevano farne un marchio di fabbrica, un segno di riconoscimento per ricordare questo progetto... ma a me non ha lasciato un'impressione positiva, anzi mi è sembrato uno scemare di creatività notevole rispetto ai lavori passati.

 

Che si siano anche loro "saturati" dei precedenti successi e quindi ora si crogioleranno sul loro nome sfornando cacca di ogni genere pur di vendere? Spero vivamente di no.

 

Non è tanto la ripetitività il problema dell'ultimo album quanto la mancanza di innovazione (anche perchè ormai pare che nella musica elettronica ci sia da innovare ben poco, ed oltretutto i progetti che fanno musica di questo tipo sono in costante aumento e quindi è sempre più difficile elevarsi nella massa). Anche "Around the world" era abbastanza ripetitiva, ma la sua ripetitività era diversa, piacevole, godibile. Anche "Mothership reconnection", remix operato dai Daft su un brano di Scott Grooves, era ripetitiva, ma splendida. Perchè c'era tutto un lavoro di "variazioni" molto sottile, un lavoro di phaser, flanger, filtraggi, campionamento dei suoni, delle voci, cura degli strumenti, dei bassi, dei dettagli delle percussioni, un po' di tutto, che rendeva i brani splendidamente strutturati anche nella loro intelaiatura apparentemente monotona.

 

Ed è questo che ha reso i Daft quello che sono; mi auguro che per il prossimo progetto ritornino quelli delle grandi occasioni.

Quoto tutto,

anche a me non piace in una maniera esagerata l'ultimo album dei DP.

 

E' vero anche forse quello "squelched" è stato ripetuto trooppe volte, ma forse i DP hanno tirato fuori la loro anima più "Punk", infatti lo "squelched" non è altro che una chitarra elettrica ovviamente filtrata e flangherata... e pochi riescono a far uscire un suono simile da una semplice chitarra....

 

Pensa che il leader di MUSE in una intervista aveva detto che voleva riuscire ad imitare questo suono (sempre con la chitarra) ma ancora non ci è riuscito....

 

Con questo però non voglio difenderli pienamente, come dicevi tu i vecchi DAFT PUNK, quelli di Homework restano i migliori di sempre, e spero che torneranno su quella lunghezza d'onda....

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Per dance teoricamente si dovrebbe intendere qualsiasi genere musicale "ballabile", in teoria infatti anche roba tipo la Macarena è da reputarsi dance, è proprio per questo che si utilizza una moltitudine di sottoclassificazioni (house, commerciale, techno, etc.).

 

Anche per questo è difficilissimo stabilire chi sia il miglior gruppo o progetto dance; sono troppe le differenze anche tra un sottogenere e l'altro. Non mi sentirei mai di fare un paragone, ad esempio, tra Eiffel 65, Blank & Jones, Deep Dish, Chicks on Speed, Daft Punk e Kraftwerk.

 

Questo perchè rispettivamente essi fanno musica che si può definire Commerciale, Trance, House, Electroclash, Filtered French House ed Elettronica pura.

 

In ogni "grossa" branchia di genere bisogna fare necessariamente delle suddivisioni in cui inquadrare dei progetti, proprio perchè le differenze tra alcuni ed altri sono notevoli, e non possono essere (secondo me) confrontati.

 

In Italia, sempre per esprimere il mio punto di vista, va di moda attualmente un genere veramente pessimo di musica dance, ma non voglio inoltrarmi in ulteriori considerazioni perchè sarebbe forse come urlare nel deserto.

 

Ah, per ciò che concerne l'età, io ho 24 anni.

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